La domenica del cavallo contro il bullismo

Vinovo – Domenica 22 ottobre presso l’Ippodromo, si è svolta una splendida domenica in cui tutto il mondo dello Sport si è unito come se fosse un’unica grande squadra e ha fatto sentire la propria voce nell’affermare che lo Sport si schiera sempre e comunque contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Una fantastica giornata a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè. Punta di diamante di questa iniziativa oltre le corse al trotto dei cavalli è stata la presentazione ufficiale del loro fumetto: “L’allievo Tigre e la sua Scuderia”. Un progetto nato nei mesi scorsi con i “tigrotti” marzialisti, i quali si sono divertiti a disegnare e discutere sul tatami, con il proprio maestro, la creazione d i questo “Super eroe” . È stato un attimo dal “dojo” passare all’ippodromo per prendere tutti gli spunti necessari, dando ne così vita. L’ideatore di tale progetto è stato il loro presidente Alfredo Mulè, da sempre in prima linea su questa triste tematica. Questo fumetto è stato pensato e realizzato per essere distribuito gratuitamente nelle scuole così da poter cercare di responsabilizzare, fin da piccoli, questo doloroso tema. Oltre i propri atleti, ha visto la partecipazione di: Andrea Maino per i disegni, Silvano Ferraris della HippoGroup Torinese , Enrica Lanza e Fulvio Martinetti vertici della Libertas Piemonte, Andrea Calì direttore dei Centri Medici Primo, Marco Sgarbie Luigina Marocco vertici dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport di Torino, per finire l’amministrazione comunale di Vinovo che oltre aconce dere il Patrocinio era presente per tale manifestazione nella persona del Sindaco Gianfranco Guerrini, il Vice Sindaco Maria Grazia Midollini e l’Assessore allo Sport Francesco Cerulli. Tra le varie corse alle ore 16:30 è partita “al trotto contro il bullismo del Team Mulè”, alla quale il presidente, oltre per premiare il fantino vincitore, lo ha omaggiato con una maglietta realizzata appositamente con lo slogan: “Noi del Team Mulè attraverso il Taekwon-do promuoviamo la pace senza nessuna discriminazione”. Il fumetto è stato consegnato a tutti i bambini presenti, questo momento conviviale è stato concluso con una buona merenda distribuita dai padroni di casa. La giornata – commenta Alfredo Mulè – ha la speranza che l’isolamento forzato che tutti noi, nella fattispecie i più piccoli, hanno dovuto subire durante il covid, che ha portato inesorabilmente a “rifugiarsi” sempre più sui vari social dove verosimilmente aumentano i rischi di cyberbullismo, possa far avvicinare sempre più giovani al mondo dello sport. Se non arginato per tempo, il bullismo può avere conseguenze sull’individuo, anche molto serie e con possibili ripercussioni anche durante l’età adulta. Può portare alla manifestazione di ansia, insicurezza e bassa autostima e, nei casi più gravi, anche all’insorgere di disturbi da stress post traumatico, depressione e autolesionismo. Conclude – Negli adolescenti poi, una conseguenza può essere lo sviluppo della sindrome dell’Hikikomori, l’isolamento volontario dalle dinamiche sociali che causano disagio. Finalmente al giorno d’oggi ci sono articoli di legge che disciplinano questa fattispecie come reato, ma come sul tatami non possiamo abbassare la guardia”. Questa giornatacontribui sce a diffondere un’idea nuova e sana di sport, nella quale tutte le persone intervenute siriconosc ono pienamente. Speriamo che questo possa essere il primo appuntamento di una lunga serie, che si ripeta, con il solo scopo di avvicinare i giovani e i giovanissimi a quella che non è soltanto un’attività di svago ma anche cultura, condivisione e socializzazione.
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