“Il tentativo di minimizzare la questione – spiega l’esponente azzurro – mi pare quantomeno peculiare per chi, proprio sulla raccolta di quelle firme non necessarie, aveva giocato la carta del ritorno alla dignità, alla trasparenza e alla legalità nella nostra Regione”
“Francamente se dovessero essere confermate anche a livello giudiziario le ricostruzioni raccontare fino ad oggi dai media sulle firme e sugli autenticatori ‘fantasma’ delle liste pro Chiamparino, credo che la posizione del Partito Democratico si farà alquanto complicata: in particolare dal punto di vista della superiorità etica che da sempre contraddistingue le crociate del centrosinistra”. Questo il commento capogruppo in Regione Piemonte di Forza Italia Gilberto Pichetto circa le recenti dichiarazioni di Chiamparino riportate dalla stampa locale e dove il presidente sminuisce il caso affermano ‘Quelle firme non erano neppure necessarie’.
“Il tentativo di minimizzare la questione – spiega l’esponente azzurro – mi pare quantomeno peculiare per chi, proprio sulla raccolta di quelle firme non necessarie, aveva giocato la carta del ritorno alla dignità, alla trasparenza e alla legalità nella nostra Regione. O quella scelta fu fatta in coscienza, perché il Partito Democratico la riteneva un elemento essenziale di garanzia per l’elettorato, oppure il centrosinistra ha giocato una partita esclusivamente elettorale per affermare una superiorità morale che forse i fatti dimostreranno non esistere”.
(Foto: il Torinese)