Nella Sala Uno del Massimo, a partire dal 18 giugno
Sarà Fabrizio Dividi (firma del Corriere della Sera, inserto di notizie e sapore tutto subalpino), con “La mia amica Zoe” (2024), sceneggiato e diretto da Kyle Hausmann-Stokes, a inaugurare mercoledì 18 giugno, alle ore 18,15, nella Sala Uno del Cinema Massimo, il ciclo di presentazioni cinematografiche che segna la collaborazione tra Museo Nazionale del Cinema di Torino e SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, l’associazione affiliata alla Fédération internationale de la presse cinématographique nata nel 1971 per valorizzare, difendere e divulgare la funzione culturale della critica cinematografica. Sullo schermo è raccontata una storia vera (le radici affondano già in un corto dal titolo “Merit x Zoe”), l’esperienza nell’esercito statunitense dello stesso autore, arruolatosi un mese prima dell’11 settembre e resosi conto dopo soli dodici mesi che il avvenire era il cinema: pur spinto da un colonnello che, apprezzando il suo lavoro di filmmaker che iniziava a circolare tra i soldati, lo aveva incoraggiato a frequentare una scuola di cinema. Colpito da disturbo post traumatico da stress, al suo ritorno a casa, Hausmann-Strokes ha deciso di raccontare quegli incubi che prendono a tormentare fisicamente e psicologicamente quanti hanno combattuto e l’impossibilità per molti di reinserirsi nella società in cui precedentemente erano vissuti. Il film, interpretato da Sonequa Martin-Green, Natalie Morales, Ed Harris e Morgan Freeman, narra la storia di Merit, appena tornata dall’Afghanistan, dove ha perso la sua migliore amica, Zoe: che ancora continua a vedere attorno a sé, come fosse viva. Merit, spinta a frequentare un gruppo di sostegno in cui continua a vedersi esclusa, deciderà di occuparsi del nonno, veterano del Vietnam e malato di Alzheimer: una convivenza prima difficile che a poco a poco la spingerà verso una serenità in cui non avrebbe più sperato.
Il gruppo di critici è guidato da Carlo Griseri, fiduciario della sezione Piemonte e Valle d’Aosta, con le collaborazioni di Alessandro Amato, Christian D’Avanzo, Andreina Di Sanzo, Fabrizio Dividi, Giuseppe Gariazzo, Giorgio Manduca, Benedetta Pallavidino, Massimo Quaglia, Davide Stanzione e Fabio Zanello, che si alterneranno in sala per introdurre titoli di prima visione e di particolare valore artistico e autoriale.
Il calendario degli appuntamenti prosegue il 25 giugno con Davide Stanzione, il 2 luglio con Benedetta Pallavidino e il 9 luglio con Carlo Griseri, per poi riprendere in autunno dopo la chiusura estiva del Cinema Massimo (10 luglio – 3 settembre inclusi). I titoli dei film, essendo in prima visione, verranno comunicati di volta in volta.
e.rb.
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