Torino FD e Betsson.Sport con Nikola Vlasic e Adam Masina

Nel mondo del calcio, il legame tra il gioco amatoriale e quello professionistico è più forte di quanto si possa immaginare. Lo dimostrano Claudio Girardi, Presidente del Torino FD e Vincenzo Pavone, Direttore sportivo del Torino FD che in una giornata organizzata da Betsson.Sport, in collaborazione con il Torino FC, hanno sottolineato insieme a Nikola Vlasic e Adam Masina come la vera essenza di questo sport risieda nella passione di chi lo anima, sia sui campi di periferia che nei grandi stadi internazionali.

La squadra di calcio dilettantistica affiliata al Torino FC, rappresenta oggi un esempio straordinario di come lo sport possa essere un potente mezzo di inclusione sociale e abbattimento delle barriere. Fondata nel marzo 2010, nasce da un’illuminante esperienza internazionale in Svezia, dove il calcio per persone con disabilità era già una realtà consolidata. Con il supporto del Comitato Italiano Paralimpico e del Torino FC, il progetto è cresciuto fino a raggiungere oggi due squadre di calcio, due scuole calcio per ragazzi dai 5 ai 12 anni e un movimento che ispira inclusione e passione.

L’obiettivo di Torino FD è chiaro: offrire a tutti, indipendentemente dalle disabilità, la possibilità di vivere il sogno del calcio. La squadra partecipa infatti a campionati ufficiali, con le stesse dinamiche delle squadre professionistiche, dimostrando che la passione non conosce limiti. Il sostegno di realtà come Betson.Sport è fondamentale per la crescita del progetto, lo sottolinea Pavon: “Siamo molto contenti dell’idea che ha avuto Betsson Sport, credo sia la prima sponsorizzazione a livello italiano che crede in un progetto del genere e appoggi squadre dilettantistiche. È chiaro che essendo realtà dilettantistiche abbiamo tutti bisogno di un sostegno economico. Sicuramente, l’approccio mediatico potrebbe essere una soluzione. Facciamo l’esempio del calcio femminile che prima era praticamente inesistente in Italia, da quando le televisioni e i giornali ne parlano ha avuto un’impennata anche a livello economico. Se un domani arrivasse il professionismo anche tra il calcio disabile potremmo permettere a tanti dei nostri ragazzi che magari non lavorano, che hanno difficoltà sociali, di essere inseriti in aziende o strutture”.

Il proseguimento della giornata all’insegna della passione per lo sport ha visto la partecipazione delle due stelle del Torino FC, Nikola Vlasic e Adam Masina, che hanno condiviso il loro supporto al progetto. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di essere modelli e di trasmettere valori come perseveranza, lavoro e passione. Lo stesso Masina ha dichiarato: “Credo che il calcio dilettantistico e amatoriale possa riportarci al calcio genuino, alla passione genuina che c’è alla base di tutto quanto. Spesso nel professionismo ci si dimentica di questo lato perché si vive un po’ come un lavoro, però credo che alla fine la passione ci unisce un po’ tutti e il calcio è uguale a tutti i livelli. Ci deve essere passione, voglia di lavorare insieme, in gruppo. Credo che alla base ci siano dei valori molto molto importanti che forse l’amatoriale e il professionismo devono insegnare”. Parlando di cosa lo ha colpito della storia di Claudio e Vincenzo Vlasic ha affermato: “Quando vedo gente che ama il calcio così e fanno di tutto, anche con disabilità, per giocare a calcio e indossare la maglia del Toro, io ho tanto rispetto per loro. Sono fortunato a poter indossare la maglia del Toro e giocare per questo grande club”.

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