A Torino, il gusto diventa memoria: “La pasticciera di mezzanotte”

Torino tra le righe

L’ultima magia di Desy Icardi

Oggi la rubrica Torino tra le righe celebra La pasticciera di mezzanotte, l’ultimo romanzo de La pentalogia sensoriale di Desy Icardi, un’artista poliedrica nata e cresciuta a Torino. Desy è scrittrice, attrice, cabarettista e formatrice aziendale, e i suoi romanzi hanno conquistato lettori in Spagna, Messico, Colombia, Bulgaria e Albania.
Formata artisticamente presso la scuola per attori Sergio Tofano sotto la guida di Mario Brusa, Desy ha calcato le scene con la compagnia teatrale omonima e con I lunatici. Tra il 2011 e il 2013, ha diretto la stagione del Teatro Giulia di Barolo a Torino. Conosciuta anche per il suo pseudonimo “La Desy”, dal 2006 porta in scena spettacoli di cabaret e ha fondato Patataridens, il primo blog italiano sulla comicità al femminile. Nel 2017, con URLA produzioni, ha scritto e interpretato la mini web serie comica (Quasi) scrittrice, che racconta le disavventure di un’aspirante scrittrice. Attualmente sta scrivendo un monologo tragicomico dal titolo “I diari del bastone bianco” nel quale racconta la sua esperienza di ipovedente.
Come scrittrice, ha pubblicato con Fazi Editore cinque romanzi che compongono La pentalogia sensorialeL’annusatrice di libri (olfatto, 2019), La ragazza con la macchina da scrivere (tatto, 2020), La biblioteca dei sussurri (udito, 2021), La fotografa degli spiriti (vista, 2022), e ora La pasticciera di mezzanotte (gusto, 2023).
Ogni romanzo della serie è autoconclusivo ma unito da un tema comune: celebrare uno dei cinque sensi attraverso storie uniche e protagonisti indimenticabili. Nell’ultimo capitolo, La pasticciera di mezzanotte, ritroviamo l’avvocato Ferro, il lettore centenario che misura il tempo in pagine e capitoli. Questa volta, il protagonista decide di cimentarsi nella scrittura di un romanzo proprio, un progetto che lo porterà a rivivere un passato turbolento.
La pasticciera di mezzanotte non è solo la conclusione della pentalogia sensoriale, ma anche un viaggio intenso e poetico nel legame profondo tra il gusto, i ricordi e le emozioni. Desy Icardi ci regala una storia di resilienza e riscatto, ambientata in una Torino che si intreccia magistralmente con le vite dei protagonisti, tra storia, fantasia e una dolcezza che sa di eterno.
Il libro è ambientato nel 1917, durante la Grande Guerra, sullo sfondo della rivolta del pane che sconvolse Torino. In un contesto di fame e tensioni sociali, l’avvocato Ferro si imbatte nuovamente in Jolanda, un’aristocratica decaduta con un talento segreto per la pasticceria. Jolanda vive un rapporto complesso con il cibo: è una fonte di conforto e al contempo di rifiuto nei momenti di difficoltà.
Attraverso il potere evocativo del gusto, La pasticciera di mezzanotte esplora il legame tra sapori e memoria. I dolci, preziosi e rari in tempi di guerra, diventano per Jolanda un mezzo per affrontare i fantasmi del passato e riscoprire la pace interiore.
Con questo ultimo romanzo, Desy Icardi chiude magnificamente una pentalogia che ha saputo mescolare storia, emozione e un pizzico di magia, regalando ai lettori una profonda riflessione sull’importanza dei sensi nella nostra vita quotidiana.
Marzia Estini
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