Un singolare esperimento con spettatori bendati per meglio accostarsi al più importante drammaturgo inglese
Sabato 23 novembre, doppia replica
L’esperimento non è nuovo. Dopo il tutto esaurito dello scorso anno con “Romeo & Giulietta”, “Spazio Kairos/Onda Larsen Teatro” di via Mottalciata 7, a Torino, ritorna a proporre William Shakespeare in una“versione inedita”.
L’appuntamento è per sabato 23 novembre(alle 18 e alle 21), allorché agli spettatori verrà proposto di “salire sul palco bendati” per meglio (in modo decisamente inusitato) fruire di “Macbeth”, una delle più celebri e la più breve delle tragedie shakespeariane, composta dal grande drammaturgo inglese fra il 1605 ed il 1608. La proposta, inserita nella stagione di “Onda Larsen – Interferenze” e dal titolo “I Teatri della mente – Macbeth”, arriva dal “Teatro della Juta / Commedia Community” di Alessandria, con drammaturgia e regia di Luca Zilovich e sul palco sette attori: Giacomo Bisceglie, Enrica Fieno, Lorenzo Fracchia, Michela Gatto, Giulia Maino, Fabio Martinello e Mattia Stango.
I “Teatri della mente” sono “un format – spiegano gli organizzatori – di spettacoli sensoriali a cui gli spettatori assistono bendati e seduti al centro dello spazio scenico mentre attici e attori recitano in mezzo a loro”. Il pubblico (al massimo 60 spettatori a replica) viene condotto in sala già bendato, ricevendo da subito i primi “stimoli sensoriali”.
Una volta seduto sarà, quindi, trasportato nell’azione scenica dalla voce degli attori, dagliodori e dai paesaggi sonori che completano la drammaturgia delle scene.
Dopo “Romeo & Giulietta” (che lo scorso anno fece il tutto esaurito allo “Spazio Kairòs”), il secondo capitolo de “I Teatri della Mente”guiderà lo spettatore attraverso la tragica ascesa al potere di Macbeth, protagonista di una delle più cruente tragedie di Shakespeare che, al par suo, drammatizzò straordinariamente i disastrosi “effetti fisici e psicologici” della ricerca del “potere” per il proprio interesse personale. Il pubblico sarà immerso nelle atmosfere di una Scozia oscura, governata da despoti e abitata da streghe, in cui attori e spettatori daranno vita insieme allo spettacolo, i primi recitando e i secondi immaginandolo nella loro mente. Avvolto dalla nebbia delle brughiere scozzesi, il pubblico, proprio grazie agli stimoli sensoriali, sobbalzerà sulle sedie nel percepire accanto a sé il rumore delle spade, e sarà condotto nella perversità della mente del tiranno scozzese dall’odore acre della battaglia e dalle voci incalzanti delle streghe, respirando da vicino la folle sete di potere di Lady Macbeth, ispirata alla regina Grouch di Scozia.
Lo spettacolo in programma per sabato prossimo 23 novembre è il secondo che il regista Luca Zilovich allestisce per l’alessandrino “Teatro della Juta” con la tecnica propria dei “Teatri della Mente”.
“È un modo diverso – spiega Zilovich – di pensare al teatro, in cui lo spettatore bendato mette in moto la sua creatività e diventa artista dello spettacolo al pari di attrici e attori seguendo l’ambizioso Macbeth attraverso la ‘profezia delle streghe’: si trova con lui sul campo di battaglia e viene condotto nel lato più profondo della sua mente”. Seduto nello stesso spazio scenico, il pubblico diventa attore fra gli attori, assistendo e concretamente “partecipando” ad una delle più famose tragedie shakespeariane, in una versione indubbiamente inedita, attraverso la quale le vicende del tiranno scozzese vengono narrate esclusivamente tramite stimoli uditivi, olfattivi (prodotti da Enzo Ventriglia) e tattili.
Un modo “nuovo” di fare e vivere il teatro. Curioso e di “grande effetto”, considerando, almeno, i brillanti risultati finora ottenuti. E chissà che ne avrebbe pensato e detto lo stesso “Bardo” o “Cigno dell’Avon”? Personalmente sarei propenso per un “excellent!”, considerandone la “personalità estroversa ed intuitiva” descritta da alcuni suoi biografi.
Per info: “Spazio Kairòs/Onda Larsen Teatro”, via Mottalciata 7, Torino; tel. 351/4607575 o www.ondalarsen.org
g.m.
Nelle foto: Teatro della Juta in “Macbeth”, immagini di repertorio
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE