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CIBO SMART E SALUTARE DA EATALY ALLE PICCOLE BOTTEGHE BIO
Tra le più note aziende alimentari torinesi che vantano anni di grande esperienza nel settore alimentare vi è Eataly nata nel 2004 da Oscar Farinetti.
Il primo punto vendita è stato aperto a Torino nel 2007 adiacente al complesso del Lingotto ed il secondo locale a Genova. I due locali fatturarono già nei primi anni più di 212 milioni, decisero così di investire in tantissime altre città italiane e anche all’estero come in Germania, in Svizzera, In Turchia e molte altre nazioni, in totale sono 38 sedi di cui 16 all’estero.
Eataly ha avuto successo per la sua filosofia di grande attenzione alla qualità e al cibo sano sotto molteplici punti di vista.
Oscar Farinetti fondatore di Eataly dichiara in molte interviste di aver creato un locale in cui il cliente può andare per fare una spesa d’eccellenza o per mangiare comodamente all’interno dell’area ristorazione dove si possono trovare piatti tipici italiani realizzati tutti con materie prime ricercatissime. A Torino i locali Eataly oggi sono due, il primo è ancora la sede originaria adiacente al Lingotto, copre una superficie di 11.000 mq, all’interno ci si trova come in un grande mercato coperto con vari stand che propongono differenti cucine dove si può gustare la carne cruda piemontese, il pesce fresco, la pizza preparata con materie prime napoletane, la pasta di Gragnano del pastificio Afeltra trafilata al bronzo con sughi d’eccellenza e tanti dolci della tradizione italiana. Ma non è tutto, ad accompagnare i pasti ecco un’ampia scelta di vini con oltre 35 mila bottiglie.
Il secondo locale torinese è sito in Via Lagrange, di dimensioni molto più piccole del precedente ma con eguali proposte di prodotti d’eccellenza.
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L’AGRICOLTURA SIMBIOTICA
Eataly sostiene inoltre l’agricoltura simbiotica ovvero un processo produttivo agricolo certificato che permette di valorizzare non solo il prodotto coltivato ma anche il suolo perché, se il terreno è in salute anche il cibo coltivato sarà più genuino. Per questo motivo si cerca di abolire gli OGM e ogni tipo di fertilizzante che possa nuocere all’essere umano.
Dalla semina al raccolto si cerca quindi di garantire il massimo della qualità per il gusto e per la salute.
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VALORIZZARE IL TERRITORIO IN MODO DIFFERENTE
Eataly ha successo proprio per la sua filosofia green ma non è l’unica, anche piccoli imprenditori e cooperative spesso cercano l’eccellenza sui prodotti proprio per distinguersi e fare la differenza rispetto ai grandi marchi. Ne è un esempio la Cooperativa Isola che ha creato tre botteghe Equosolidali due a Torino e una a Collegno. Il negozio principale è sito in una traversa di Via Po e si chiama Equamente; la Cooperativa propone prodotti di commercio equo solidale quindi controllando tutta la filiera ed evitano sfruttamenti di ogni genere specie in paesi come il Brasile produttore del Caffè e i paesi Africani produttori del cioccolato più pregiato. Tutti i prodotti sono biologici e moltissimi provengono anche dal territorio locale per valorizzarlo. All’interno della bottega si trovano anche indumenti prodotti nelle carceri dei territori limitrofi. Le botteghe della Cooperativa Isola offrono anche la possibilità di scegliere il cibo online con la consegna direttamente a casa.
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I TORINESI AMANO MANGIARE SANO
Secondo numerose statistiche i prodotti come quelli di Eataly e delle botteghe Equosolidali, alimenti e prodotti locali, non solo valorizzano il territorio e il lavoratore ma hanno una filosofia di vita improntata verso la salute, la bontà e la qualità, valori che a lungo andare portano numerosissimi benefici al corpo; lo sanno molto bene i torinesi che scelgono ed apprezzano sempre più questo tipo di cultura culinaria.
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Noemi Gariano
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