In 14 “piole” torinesi si va “a Merenda Sinoira” e “a tutta Barbera” in attesa del via al “Salone del Vino”

/

“Notte Rossa Barbera”

Venerdì 1° marzo

E’ proprio l’ultimo invitante anticipo all’apertura del tanto atteso “Salone del Vino” (che partirà sabato 2 per arrivare a lunedì 4 marzo alle “OGR” e al “Museo Nazionale del Risorgimento”): parliamo dell’ottava edizione della “Notte Rossa Barbera”, la sagra diffusa del buon vino e della cucina a prezzi “giusti” e popolari che si terrà, in 14 “piole”, luogo simbolo della tradizione sabauda, con interventi musicali ad hoc di 14 musicisti (piemontesi e non) e di 14 produttori di “Barbera”, la “madre dei vini piemontesi – ha scritto qualcuno – accanto al padre, il ‘Nebbiolo’”.

Scriveva Padre Enzo Bianchi“Nel Monferrato un tempo ai bambini battezzati il prete metteva il sale in bocca e il padre un cucchiaino di Barbera”. Forse allora si esagerava un po’. Certo è che, a iniziare dalla giusta età ovviamente e con la giusta misura, un buon bicchiere di “Barbera” (in versione “giovane e vivace” o “invecchiata e robusta”) bevuta in buona compagnia può aiutare non dico a risolvere i quotidiani sagrin, ma per lo meno a darti un po’ di spinta ad affrontarli in altra e meno stressante maniera. Chissa!?  Fatto sta che forse anche con questo lodevole intento, va in scena, venerdì 1° marzo, l’ottava edizione della “Notte Rossa Barbera”, organizzata dall’Associazione Culturale “F.E.A.”, all’interno dell’ampio palinsesto “OFF” del “Salone del Vino di Torino 2024”, in un intrigante e suggestivo mix di musica ed enogastronomia. Accompagnata al “Barbera”, sarà sua maestà la “Merenda Sinoira”, base indimenticata ed indimenticabile dell’antica ristorazione popolare piemontese. Una maratona di note e sapori tra i tavoli, in cui la musica sarà protagonista insieme alla cucina.

Questo, in sintesi, il programma: il “Barbagusto” ospiterà il cantautore Filippo D’Erasmo, da “Il Camaleonte Piola” si esibirà Enrico Esma, sul palco del “Circolo Arci Cricca” suonerà Salvario, al “Ratatui” serata con “Alberodicarta”, da “Enoteca Ostu” il cantautore Eugenio Rodondi, a “OFF TOPIC” i “Bonsai Bonsai”. E ancora: Annibale alla “Bocciofila Vanchiglietta”, da “Qucina San Salvario” la musica di “La Cricca dij mes-cià”, in “Via Baltea” il live di Diletta Semboloni, Andrea Ciucchetti ai “Bagni Pubblici” di via Aglié, il Conte Biagio al “Capodoglio Murazzi”, l’eclettico pianista Protto accompagnato da una violoncellista al “Comala”, Dionysian al “Kontiki e Pedar al “Circolo Risorgimento”.

Per info e programma dettagliatowww.salonedelvinotorino.it o www.sottoilcielodifred.it/notte-rossa-barbera/

L’iniziativa darà il via al lungo week-end di esposizione del “Salone del Vino” e intende essere un’esperienza immersiva – dicono i responsabili – legata all’autenticità del territorio piemontese , un inno alla rusticità e alla memoria, senza cadere in polverose nostalgie ma rivivendo con eleganza e modernità un pezzo di storia della città. Un’occasione per far scoprire luoghi, sapori e usanze del Piemonte a un pubblico di ogni età, a cominciare dai giovani”.

g.m.

Nelle foto: immagini delle precedenti edizioni

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Maccanti e Benvenuto (Lega): “Ferma condanna dell’attacco alla polizia”

Articolo Successivo

Acqua contaminata? Greenpeace presenta esposti alla magistratura

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta