SCOPRI – TO Alla scoperta di Torino
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Poco fuori dal centro di Torino Diego e Ruggero Bravo circa 12 anni fa crearono il ristorante “Fratelli Bravo”; entrando l’atmosfera è molto famigliare, tovaglie a quadretti bianche e rosse, calde luci, vino e pane ai tavoli e sulle mura tante maglie appese di tantissimi giocatori della Juve e qualcuna anche del Toro, tutte rigorosamente autografate.
I due fratelli forti di una sana passione per la cucina in pochissimi anni hanno fatto crescere il locale al punto che oggi, con i suoi 70 coperti, è quasi sempre pieno, in tutte le stagioni. Il ristorante ha diverse piccole stanze per preservare al meglio l’intimità dei propri ospiti. La cucina, utilizzando materie prime rigorosamente di alta qualità, propone un menù che di base rispetta la tipica tradizione piemontese, i loro cavalli di battaglia sono la carne cruda battuta al coltello con la salsa calda al tartufo e i plin al sugo d’arrosto. Tra le altre specialità troviamo il vitello tonnato, il maialino con nocciole d’Alba, il risotto Carnaroli con salsiccia di Bra e Barbera D’Asti, il filetto di fassona con aceto balsamico caramellato e numerosi dolci tra cui il tortino al cioccolato con cuore caldo accompagnato da crema al mascarpone e un po’ meno tipici ma pur sempre d’altissima qualità i cannoli siciliani con ricotta fresca e gocce di cioccolato.
Non solo tradizione torinese quindi, molteplici, durante l’anno, sono i piatti della cultura italiana ad esempio romana e del sud, come i bucatini alla carbonara o il risotto al nero di seppia con basilico e crema di burrata.
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QUANDO TORO E JUVE SI INCONTRANO (NON È SEMPRE DERBY)
Ebbene sì, spesso dai Fratelli Bravo tra i clienti è facile riconoscere i calciatori sia della Juve che del Toro. Morata con la moglie Alice Campello nel periodo in cui vivevano a Torino erano grandi amanti di questo ristorante come sono di casa calciatori come Marchisio e la moglie, Dybala, Chiellini, Bonucci, Belotti e moltissimi altri. Anche Cristiano Ronaldo con la compagna Georgina in alcune importanti occasioni sceglievano i Fratelli Bravo come la calciatrice juventina Cecilia Salvai che lascia il segno del suo passaggio firmando la sua maglia dai fratelli Bravo.
Diego e Ruggero Bravo in un’intervista di Gianluca di Marzio raccontano un aneddoto, ovvero di quando hanno dovuto rifiutare una prenotazione ad Allegri per non aver più posto; nonostante ciò Allegri comprese e rimandò la cena prenotando in anticipo. Non è bello dover rifiutare la clientela qualunque essa sia, ma è grande la soddisfazione di avere un così alto consenso ed una grande richiesta. I titolari ricordano poi con tristezza il compianto Sinisa Mihajlovic quando festeggiò quI i sui quarantotto anni.
Non solo calciatori, tra gli appassionati della cucina dei Fratelli Bravo sono anche le due ex Miss Italia torinesi Cristina Chiabotto e Edelfa Chiara Masciotta.
Nonostante il locale sia così celebre i costi restano nella media e la qualità è sempre alta, la gentilezza dei ragazzi in sala e i loro scrupolosi consigli permettono di sentirsi coccolati dall’inizio alla fine del pranzo o della cena. Questo dimostra che la passione è l’amore per il proprio lavoro portano spesso grandi risultati e che se si vuole resistere nel tempo bisogna preservare sempre la qualità dei prodotti e l’attenzione ed il servizio ai clienti. Torino è da sempre una città molto attenta e critica, proprio per questo i locali devono soddisfare alti requisiti perché se qualcosa nasce e cresce a Torino ed è amato dai suoi cittadini allora può sicuramente fare successo anche fra i turisti della città sabauda. Altri locali sono nati e cresciuti con grande consenso a Torino e magari andremo a trovarli prossimamente, intanto buon pranzo e buona cena a tutti dai Fratelli Bravo ma… ricordatevi di prenotare.
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NOEMI GARIANO