Realizzato nel contesto del progetto Educare alla Bellezza di Hangar Piemonte – Agenzia per le trasformazioni culturali dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, l’appuntamento fa parte di un percorso lungo un anno fatto di laboratori nelle scuole, incontri di formazione e ricerca, webinar, percorsi di accompagnamento con esperti e culminerà in un convegno finale a novembre 2024.
Educare alla Bellezza, infatti, è un progetto che mette in dialogo il mondo della scuola, dell’arte e della cultura a partire da una domanda chiave: in che modo il linguaggio e i luoghi delle arti e della cultura possono rappresentare un valore e un senso per la scuola, oggi?
La risposta è in divenire e l’appuntamento del 29 novembre sarà l’occasione per esplorare parole e pratiche artistiche per una riflessione condivisa sul benessere anche grazie all’ampio corpus esistente di evidenze dell’impatto delle arti sul benessere/salute fisica e mentale e di come attraverso le arti sia possibile affrontare problemi complessi per i quali non vi sono ancora soluzioni adeguate.
Il seminario prevede anche un momento di lavoro di gruppo attorno alla domanda “Che cosa posso fare io domani in classe?”. e i partecipanti saranno guidati nel percorso di riflessione da Doriana Crema (formatrice e coreografa), Maria Mamone (formatrice e performer) e Norma Nardi (graphic recorder), con la partecipazione speciale di Abdullah Miniawy (artista e performer).
Partecipazione aperta a artisti, docenti e operatori sanitari, iscrizione a questo link: https://forms.gle/RVaRby6Vp7nad6xd9. Ogni evento di Educare alla Bellezza è accreditato singolarmente sulla piattaforma S.O.F.I.A. per la formazione continua degli insegnanti.
Educare alla bellezza è un progetto, promosso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con la Fondazione teatro Ragazzi e Giovani Onlus, a cura di Hangar Piemonte in collaborazione con DoRS Regione Piemonte-Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute e Università di Milano Bicocca. Il seminario è realizzato con la partecipazione di MAO – Museo d’Arte Orientale.