Ricordiamo a noi stessi di non perdere mai la curiosità

LIBERAMENTE  di Monica Chiusano

Proviamo ad osservare   le stelle da una terrazza straniera… esse sembrano addirittura più grandi delle nostre. Ci accorgiamo di sorridere, rammentando   la bellezza delle diversità del mondo …
Certo, non sempre possiamo condividere usanze e costumi di civiltà differenti.
Alcune ci spaventano, altre rendono dubbia la nostra fiducia, altre ci affascinano, altre ancora incentivano la nostra annunciata avventura, o addirittura la celano…e magari chissà, trasformano il nostro pensiero in qualcosa di prezioso o persino di terribile.
Ma una cosa non dobbiamo mai dimenticare, prima ancora di osare troppa sicurezza nel giudizio:  l’intelletto dell’essere non deve seguire le masse, ma al contrario identificarsi nel proprio pensiero, il più intelligente e positivo.
Tutto il resto disegnerà per noi il destino più idoneo, ricordando sempre a noi stessi  di non perdere mai una cosa essenziale: la “curiosità”!
Essa può divenire indispensabile perché capace di farci davvero pensare nella delicata capacità di poter distinguere prima ancora di invadere e danneggiare ciò che in realtà neppure conosciamo esistere.
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