- “I RAGAZZI DEL ‘79. GIOVANI IDEE PER LO STEMMA DEL PIEMONTE”, una mostra allestita dall’11 luglio al 2 settembre, presso l’Urp del Consiglio regionale, dedicata ai disegni originali realizzati dagli studenti delle scuole del Piemonte che, nel 1979, hanno partecipato al concorso di idee per il nuovo stemma; sempre l’11 luglio il Consiglio ha deciso di organizzare una seduta aperta dell’aula dedicata proprio alla Festa del Piemonte.
- il 16 luglio si svolgerà al Colle dell’Assietta, la RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA, che inizierà con la Cerimonia di alzabandiera, la Santa Messa in Piemontese e la Rievocazione storica dei combattimenti del 19 luglio 1747 avvenuti sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa. Per raggiungere il Colle dell’Assietta, sarà organizzato un servizio gratuito di navette per gli over 65 nei seguenti punti di ritrovo: Meana di Susa, Fraisse; Sauze d’Oulx e Sestriere. Sarà possibile prenotare il proprio posto scrivendo a partecipa.eventi@cr.piemonte.it
- Il 18 luglio, a Palazzo reale, salone degli Svizzeri, lo storico Michele D’Andrea terrà il seminario animato “I SOLDATI CHE FECERO L’IMPRESA, L’ASSIETTA, IL MITO, LA FESTA”.
- il 18-19 luglio sulla Mole Antonelliana sarà proiettata la grafica rappresentativa della 1° Festa del Piemonte.
- il 19 luglio andrà in scena alla chiesa di Sant’Uberto della Venaria Reale, lo spettacolo teatrale “PIEMONTEIS, BOGIANEN”, a cura del regista e autore Giulio Graglia
“Sono felice di presentare il ricco programma delle iniziative dedicate alla prima Festa del Piemonte, dopo la sua istituzione ufficiale con la legge regionale 15/2022, di cui sono stato primo firmatario – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte – il 19 luglio, anniversario della battaglia al Colle dell’Assietta del 1747, rappresenta un momento di orgoglio per quell’esercito che difese il proprio territorio con fermezza e caparbietà, doti tradizionalmente riconosciute al popolo piemontese. Con questa festa vogliamo valorizzare la storia della nostra regione, la sua cultura, le sue identità e i suoi simboli: non a caso nella settimana dedicata al Drapò, dall’11 al 19 luglio, tutti i Comuni piemontesi saranno invitati a esporre la bandiera del Piemonte. Ma non solo, si svolgeranno eventi dedicati in tanti Comuni del Piemonte. Ho un altro piccolo sogno, che spero di riuscire a realizzare entro la fine di questo mandato: quello di comporre come Consiglio regionale un Inno del Piemonte che sappia dare giusta rappresentanza alla storia e all’essenza della nostra terra”.
“Il Consiglio regionale – ha ribadito Enrico Tenivella, presidente dell’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assietta – ha contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della Festa del Piemonte negli ultimi anni. È grazie a questa determinazione che la Festa è stata ufficialmente riconosciuta come festa della Regione Piemonte. Un traguardo che sottolinea il valore storico della nostra regione, la sua ricca cultura, le sue identità e i suoi simboli. È con profonda gratitudine che guardiamo al passato e riflettiamo sulle numerose sfide affrontate e superate insieme, l’associazione per più di cinquant’anni attraverso cambi generazionali dei suoi componenti ha lavorato per questo obiettivo. La nostra collaborazione ha creato un legame indissolubile tra la Festa del Piemonte e la regione stessa, promuovendo la consapevolezza delle nostre radici e dei nostri valori comuni”.
“D’accordo con gli altri relatori, abbiamo voluto rinunciare a una narrazione accademica – ha poi specificato parlando del seminario del 18 luglio, lo storico Michele D’Andrea – Racconteremo invece, le curiosità, i retroscena, la quotidianità che fanno da scenario alla battaglia ma che non compaiono mai sui libri di scuola. In una parola, il punto di vista sarà proprio quello dell’uomo dentro l’uniforme, il soldato del XVIII secolo che era sull’Assietta e che ne ha costruito il mito”.
“Identità, storia, ma anche futuro, questi i temi che saranno sviluppati nello spettacolo del 19 luglio – ha precisato l’autore e regista Giulio Graglia – brani recitati, un itinerario letterario con i grandi scrittori del ‘900, intervallati da racconti, monologhi di: giornalisti, imprenditori, professionisti, storici, artisti che ci accompagneranno in alcuni grandi momenti del presente e del passato. Una festa che affonda le radici epiche nel ‘700 e si proietta ad oggi, testimoniando la creatività e determinazione dei piemontesi”.