Gestione conto corrente, le cose da conoscere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Quello dei costi inutili sul conto corrente è un problema che riguarda tanti italiani. Non ne sono immuni nemmeno coloro che hanno deciso di aprire un conto corrente cosiddetto a zero spese: queste soluzioni, infatti, spesso hanno costi azzerati solo per alcuni tipi di operazioni e prevedono il pagamento di commissioni per altri servizi.

Sapere in anticipo quali sono le operazioni che si fanno di solito e verificare quali sono i costi applicati dai diversi istituti bancari aiuta a eliminare gli sprechi e riduce le spese del conto corrente che si pagano per dei servizi che non si usano.

Capire quali sono i servizi gratuiti offerti dalla propria banca e confrontarli con quelli che si usano più spesso è il primo passo da fare per riuscire ad abbassare le spese del conto corrente. Considerare il proprio profilo di operatività è molto utile per capire se il conto corrente che è stato aperto in passato o quello che si ha intenzione di aprire corrisponde alle proprie esigenze.

Considerando che, in media, un conto corrente tradizionale costa circa 100 euro all’anno e uno online costa attorno ai 25 euro all’anno (dati della Banca d’Italia), verificare quali sono i costi del proprio conto è molto importante per capire se si sta spendendo troppo e se ci sono margini per abbassare i costi.

In generale, per spendere meno senza dover rinunciare ad avere un conto corrente in linea con i propri bisogni si può:mantenere la giacenza media al di sotto dei 5.000 euro.

In questo modo non solo si evita di pagare l’imposta di bollo, pari a 32,40 euro all’anno, ma si possono investire le somme eccedenti, rendendole profittevoli e proteggendole dagli effetti negativi dell’inflazione; evitare di andare in rosso.

Anche andare in negativo di pochi euro può costare molto, tra commissione di istruttoria veloce e interessi passivi; preferire le operazioni online rispetto a quelle allo sportello. Evitare di andare allo sportello per pagare le bollette o per fare un bonifico, ad esempio, è più economico e anche più veloce; verificare le commissioni applicate dalla banca sui prelievi di contanti.

Molte banche permettono di prelevare gratuitamente solo dagli ATM che appartengono al proprio circuito bancario e applicano una commissione ai prelievi di contanti fatti presso gli sportelli di altre banche.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

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