Torna sul podio dell’orchestra Nazionale della RAI James Conlon, direttore principale

mercoledì 7 dicembre con un programma di eccezione tra cui la Sinfonia n. 31 in Re Maggiore detta “Parigi”

 

 

Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI James Conlon, suo direttore principale per quattro anni, dal 2016al 2020. Il concerto è in programma mercoledì 7 dicembre alle 20.30, all’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino. La trasmissione avverrà in live streaming sul portale di RAI Cultura eil concerto sarà replicato venerdì 9 dicembre alle 20.

Conlon, direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e consulente artistico della Baltimore Symphony Orchestra, per il suo ritorno con OSN RAI propone la Sinfonia N. 31 in Re maggiore K 297 detta “Parigi” di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta nel 1778 alla fine di un viaggio durato più di un anno, che aveva portato il compositore, allora ventiduenne, da Mannheim alla capitale francese. Commissionata dalla società dei Concert Spirituel è stata concepita per piacere ad un pubblico che ne apprezzava lo stile brioso, pieno di colori e contrasti, tipici del sinfonismo parigino.

La Sinfonia K 297 viene chiamata “Paris” dalla città in cui fu scritta e alla cui prassi musicale è indubbiamente legata. L’insofferenza verso il provincialismo della sua città natale e la ricerca di una affermazione internazionale e di un impiego prestigioso, spinsero Mozart ad abbandonare Salisburgo per compiere un lungo viaggio ad Augsburg, Mannheim e Parigi. Mozart ha voluto comporre una sinfonia per la società del Concert Spirituel, eseguita nel giorno del Corpus Domini, che riscosse un successo straordinario. Abituato al ridotto organico strumentale della Corte di Salisburgo e a uno stile segnato dall’esperienza di Haydn, Mozart si trovò a scrivere per un grande complesso orchestrale, rispettando i canoni riconosciuti dal sincronismo parigino, cercando di emozionare il pubblico con particolari effetti eclatanti. Di questo concerto rimane testimonianza la lettera che fu inviata da Mozart, residente a Parigi, al padre, rimasto a Salisburgo, il 3 luglio 1778. Da questa si evince l’antipatia del compositore nei confronti della prassi musicale parigina.

Il concerto si conclude con la Sinfonia n. 4 in do minore op. 43 di Dmitrij Sostakovic, una delle composizioni più sperimentali del musicista russo. L’autore, fortemente sotto pressione per il clima di censura del regime staliniano, che aveva colpito la sua opera intitolata “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk”, la dovette ritirare per timore di pesanti ritorsioni destinate agli artisti che si opponevano al realismo socialista. La sinfonia vide la luce nel 1961, alcuni anni dopo la morte di Stalin.

I biglietti sono in vendita online sul sito dell’OSN RAI e presso l’Auditorium RAI di Torino.

Informazioni: 0118104653

MARA MARTELLOTTA

biglietteria.osn@rai.it

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