Turismo in crescita continua. Buone prospettive per la stagione invernale

Movimenti del periodo aprile – ottobre in crescita di oltre il 40% rispetto al 2021.Superati anche i volumi del 2019 di oltre il 4,7%.

L’assessore Poggio: «Nonostante gli stop della pandemia il Piemonte turistico è in crescita per aumentare la ricchezza di imprese e famiglie»

Spingere il comparto turistico per aumentare il Pil regionale. È l’obiettivo esposto dall’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio illustrando i primi provvedimenti del piano strategico. «Il contesto è favorevole – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggioe non possiamo nascondere l’ambizione di voler centrare l’obiettivo di portare il comparto ad un aumento significativo del Pil regionale che cresce nonostante la pandemia. Abbiamo registrato un incremento anche in queste settimane che stiamo accompagnando con misure di sostanza, un volano per la crescita di famiglie e imprese».

Due di queste sono 6 milioni assegnati ad albergatori e operatori della montagna per l’acquisto di e-bike e per riqualificare le strutture anche con impianti energetici di nuova generazione. E il piano di ammodernamento di 16 strade storiche delle alpidistribuite Cuneo, Torino, Biella, Vercelli e Vco, alcune delle quali vere e proprie testimonianze viventi di usi e costumi di epoche passate arrivate intatte fino a noi.

«Abbiamo approvato il piano strategico del turismo – ha aggiunto l’assessore – e queste sono le prime due misure con le quali abbiamo voluto dare sostanza ad un programma che si articola su leve come la montagna, la promozione, la sostenibilità e il turismo outdoor che sono asset strategici per il Piemonte».

I flussi turistici si stanno assestando verso una tendenza a salire anche in queste settimane dopo una estate di ripresa sostenuta da una prima parte dell’anno quasi inaspettata quando era stata registrata una crescita doppia rispetto alla media dei territori italiani. Conferma che arriva dalle oltre 9.000 notti e più di 500 pacchetti esperienziali venduti con la formula 4X1 del voucher vacanza con Langhe Roero e Monferrato al vertice delle preferenze tallonate dalla Valle di Susa e dalla zona dei laghi ma soprattutto il boom della vendemmia didattica e della ricerca del Tartufo. «Abbiamo la fortuna di avere un tessuto imprenditoriale sano, capace di proporre idee sempre nuove che sono le nostre frecce all’arco più preziose».

 

«La ripresa del turismo in Piemonte è ormai un dato di fatto – sottolinea il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – Già con il consuntivo dell’estate 2022 avevamo rilevato una crescita degli arrivi del +27% rispetto a un 2021 ancora penalizzato dalla “coda” delle incertezze della pandemia. Ora il lavoro dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte ci consegna una conferma ancora più netta sul periodo aprile-ottobre, con un incremento del 43% di arrivi rispetto al 2021 e movimenti che superano persino quelli del 2019, con il forte traino del +84% da parte del turismo estero. A questo si affiancano, da una parte il lusinghiero risultato di soddisfazione del cliente rispetto al prodotto turistico piemontese rilevato dalle recensioni online a cura di VisitPiemonte e, dall’altra, prospettive promettenti per la stagione invernale alle porte. Credo che questi siano per noi segnali importanti, sia sul funzionamento delle strategie di promozione e comunicazione che sul fondamentale lavoro di squadra fatto negli ultimi anni dalla Regione e da Visit Piemonte con tutti gli operatori, i consorzi turistici e le ATL nella creazione del prodotto e nella crescita della qualità dell’offerta».

PROSPETTIVE PER LA STAGIONE INVERNALE2022/2023

Le prospettive per la stagione invernale 2022/2023 sono promettenti. Tra gli italiani che pensano di fare una vacanza durante la prossima stagione invernale, il 47% indica il Piemonte come destinazione. In particolare, l’8% sicuramente sìe il 39% probabilmente sì (rispettivamente 5% e 44% nel 2021). In crescita chi dice che verrà sicuramente.

Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast; meno scelte le case private in affitto rispetto alla vacanza in Italia in generale.

Dai numeri del sondaggio emergono target potenziali interessanti: Emilia-Romagna, Campania e Lazio, rispettivamente per il 65%, 55% e 54%, dichiarano di voler venire a trascorrere la propria vacanza in Piemonte. Seguono Lombardia, Liguria (entrambe al 52%) e Sicilia (51%).

Fra le destinazioni principali, Torino, Langhe Monferrato Roero e le località montane. Il Piemonte sarà raggiunto prevalentemente in auto (75%), oppure in treno (27%). Chi ha intenzione di venire in Piemonte si dedicherà ad attività all’aria aperta (56%) e visite e soggiorni culturali (55%). Seguono l’enogastronomia(17%) e gli eventi (16%). Gli sport invernali sono indicati dall’11% degli intervistati (meno rispetto al 32% dello scorso anno). Le principali località sciistiche in cui trascorrere il proprio soggiorno saranno Sestriere (37%), Bardonecchia (36%) e Sauze d’Oulx (23%). Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast. Rispetto al dato generale, sono meno scelte le case private in affitto; la vacanza sarà trascorsa principalmente infamiglia, con gli amici o con il partner.

Il budget di spesa sarà più contenuto, in linea con il dato della vacanza in Italia in generale (meno di 500€ nel 56%). La percentuale di chi spenderà tra 500€ e 1.000€ in Piemonte, è più alta rispetto al valore nazionale (26% contro 20%). Per la ricerca di informazioni ci si affiderà soprattutto ai consigli di amici e parenti (46%); seguono i portali di prenotazione (39%). Vengono anche utilizzati i siti web delle strutture ricettive e delle località turistiche.

I MOVIMENTI TURISTICI DEL PERIODO APRILE – OTTOBRE IN CRESCITA DI OLTRE IL 40% RISPETTO AL 2021. SUPERATI ANCHE I VOLUMI DEL 2019: IN CRESCITA DI OLTRE IL 4,7%

La ripresa del turismo in Piemonte iniziata ad aprile, ha trovato conferma nei mesi estivi ed autunnali: dai dati provvisorielaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, nel periodo aprile-ottobre 2022 si registra un incremento del 43% di arrivi e del 45% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e movimenti turistici nettamente superiori anche in confronto al 2019: +4,7% di arrivi e +7,5% di presenze. I volumi della stagione sono stati trainati dal turismo estero, +84% di arrivi e +78% di pernottamenti.

I movimenti turistici italiani crescono del 19%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; i flussi dall’estero registrano +84% di arrivi e +78% di pernottamenti in confronto al 2021.

La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che hanno scelto il Piemonte hanno prodotto un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2021; a seguire, Benelux, Francia e Svizzera, chesuperano tutti i valori del 2019. Da segnalare infine il Regno Unito che, pur restando sotto ai valori del periodo pre-pandemico (e pre-Brexit), moltiplica per sette i pernottamenti del 2021.

LE RECENSIONI ONLINE

Numeri confermati anche dall’aumento delle recensioni on-line: +43,1% per il comparto ricettivo. I commenti riflettono la soddisfazione del cliente del prodotto turistico piemontese, maggiore rispetto al dato complessivo del prodotto Italia: 86,8/100 vs 86/100.

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’aumento dei visitatori della nostra regione, evidenziando incrementi coerenti con le prime indicazioni dei dati statistici dei movimenti turistici.

In particolare, si evidenzia che, per il comparto della ricettività, direttamente correlato agli arrivi turistici, il numero delle recensioni in Piemonte nel periodo aprile-ottobre 2022 è aumentato del 43,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

LE AGEVOLAZIONI PER GLI OPERATORI DELLA MONTAGNA

Nel dettaglio i sei milioni stanziati con un bando dalla Regione serviranno ad albergatori e operatori della ricezione per comprare colonnine di ricarica, biciclette elettriche, impianti a basso consumo e arredi per B&B, ostelli, hotel, e strutture turistiche con contributi a fondo perduto che variano da 30.000 a 50.000 euro.

Una seconda linea di intervento è rivolta all’efficientamento energetico, fattore chiave per mantenere inalterati i servizi ma con un minore impatto sulle bollette per imprese e consumatori. In questo caso la Regione finanzierà progetti fino a 45.000 euro per l’efficientamento e 100.000 euro per le opere di miglioramento dell’accoglienza.

Il 28 novembre sarà pubblicato l’avviso on line sul sito istituzionale della Regione nella sezione bandi dove saranno presenti i termini e le condizioni di partecipazione. La gara resterà aperta fino ad esaurimento delle risorse.

IL RECUPERO DELLE VIE STORICHE DELLE ALPI

Con 850.000 euro sono stati finanziati 16 interventi sulle strade storiche di montagna, veri e propri monumenti inseriti nei circuiti turisti dedicati alle escursioni all’aria aperta.

Sono 6 i progetti in provincia di Torino oggetto di interventi per un valore di 464.152 euro: strada Susa-Meana di Susa-Colle Finestre-Prà Catinat-Depot di Fenestrelle; strada dell’Assietta; strada Fenil, Pramand, Foens, Jafferau; galleria Seguret «dei Saraceni»; strada Bardonecchia-Rochemolles Colle del Sommelier; strade dei Monti della Luna; strada della Val Argentera.

Sono 5 i progetti nel distretto dei Laghi oggetto di interventi per un valore di 109.510 euro: Strada Cascata del Toce – Riale – Passo San Giacomo; strada Cadorna: Colle – Passo Folungo – Pian Vadà e salita Monte Spalavera; strada Cadorna: Pian Cavallo – Cima Morissolo; strada Cadorna: Ornavasso – Forte di Bara – Punta di Migiandone; strada Cadorna: Prato Michelaccio / Mulattiera – Montorfano.

Sono 3 i progetti in provincia di Cuneo oggetto di interventi per un valore di 223.768 euro: Altopiano della Gardetta; ciclovia del Duca; Alta Via del Sale.

Sono 2 i progetti nelle province di Biella e Vercelli per un valore di 52.569 euro; Sentiero Rosazza al Colle Gragliasca; la via regia lungo l’antica via d’Aosta.

IL VOUCHER VACANZA 4X1

Con la formula 4X1 lanciata a settembre per favorire la copertura della stagione autunno inverno 2022 e primavera 2023 i 16 consorzi da nord a sud del Piemonte a oggi sono stati venduti più di 9.000 notti e oltre 500 escursioni o servizi, pari a circa il 60% del budget di 1,2 milioni. Vanno per la maggiore le escursioni outdoor a piedi e in bicicletta, ma la vera sorpresa sono la vendemmia didattica e la cavatura e la ricerca del tartufo, le regine del mercato dei servizi di questa edizione che proseguirà fino al 30 giugno 2023.

L’OUTDOOR INVERNALE

L’outdoor invernale è il tema della pianificazione multisoggettosui 5 comprensori piemontesi: dalle Alpi Marittime al Monviso; le Alpi di Torino fra i comprensori di Praliski, ViaLattea e Bardonecchiaski; da Bielmonte Oasi Zegna al Lago Maggiore e le sue valli, fino alla Valsesia con il Monte Rosa, Alagna e l’Alpe di Mera

Visit Piemonte curerà la programmazione della campagna di comunicazione istituzionale per la stagione invernale 2022-23 sui network italiani e sui mercati esteri obiettivo, promuovendo la scoperta del territorio con esperienze di sport e svago da vivere in libertà e in compagnia all’insegna dell’autenticità e del benessere.

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