Nell’incontro di ieri la Direzione Sanità della Regione Piemonte ha condiviso con le rappresentanze sindacali di categoria le procedure per l’utilizzo del vaccino mRna (Pfizer e Moderna) negli studi dei medici di medicina generale, che potranno quindi vaccinare gli assistiti di tutte le fasce di età e non soltanto più gli ultrasessantenni, fermo restando il proseguimento del loro impegno negli hub vaccinali.
Nei prossimi giorni verranno perfezionate le modalità operative per la fornitura dei vaccini attraverso le aziende sanitarie territoriali ai medici di medicina generale che aderiranno all’iniziativa.
Il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi della Regione Piemonte esprimono soddisfazione “per questa intesa che rafforza ulteriormente la macchina vaccinale, grazie alla rete capillare dei medici di medicina generale che rinnovano il loro puntuale e prezioso impegno nella lotta contro il Covid-19.”
«Un incontro positivo in Regione – commentano i rappresentanti sindacali Roberto Venesia (Fimmg), Mauro Grosso Ciponte (Snami) e Gian Massimo Gioria (Smi) – i medici di medicina generale proseguono attivamente nella campagna vaccinale contro il Covid-19 continuando a dare il loro contributo negli hub, con la possibilità, per i medici che lo vorranno, di vaccinare nei propri studi gli assistiti di ogni fascia di età, avendo a disposizione i vaccini mRna, distribuiti direttamente presso le proprie aziende sanitarie».
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