Termina con la difesa a 5 il nostro viaggio nel raccontare come si sono evoluti ed altresì cambiati i moduli nella storia del calcio.
Nel modulo tattico della difesa a 5 vengono schierati ben 5 difensori in campo.Abbiamo varie combinazioni 5-2-3, 5-3-2, 5-4-1 e 5-3-1-1. Come suggerisce la scelta di schierare un elevato numero di difensori, questo modo di giocare svolge un’azione per lo più difensiva e sono molto utili, ad esempio, soprattutto nella fase finale di un match, quando la squadra in vantaggio preferisce difendere il risultato piuttosto che rischiare continuando ad attaccare in maniera preponderante. Il 5-3-2 è forse il modulo di questo tipo più utilizzato, con la sua variante del 5-3-1-1.
I 5 difensori in linea sono:
3 difensori centrali con attitudine ad offendere sui calci piazzati
2 terzini di spinta che possono giocare sulla linea dei 3 centrocampisti,a loro volta composti da un regista centrale e 2 mezz’ali abili ad offendere.
In attacco le 2 punte oppure un trequartista dietro alla punta di peso che funge da boa per gl’inserimenti dei vari centrocampisti.
Questo modulo venne usato soprattutto dal grande Parma di Nevio Scala nel settennio 1989/96 in cui vinse
1 coppa Italia
1 coppa delle coppe
1 coppa UEFA
1 Supercoppa europea
Vincenzo Grassano
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