Che ne direste se in una qualsiasi competizione, per esempio in una corsa dei cento o duecento metri, venisse data la possibilità ad alcuni partecipanti di partire con un vantaggio di 10, 20 o più metri?
Come minimo direste di una corsa truccata. Ecco cosa si sta facendo anche in campagna elettorale, senza più nemmeno la decenza di salvare le apparenze. Da mesi Servizi, interviste, confronti sono tutti o quasi tutti dedicati ai candidati e schieramenti di centrosinistra. Un po’ di spazio viene riservato anche al M5s, dopotutto anche questa è una forza che sta al governo nazionale e locale. Piccoli ritagli, proprio per salvasi l’anima, vengono riservati agli altri schieramenti o candidati sindaci. Ecco, ci sono giornali che hanno già scelto in partenza chi deve amministrare la città. Devono essere persone che rispondono al “Sistema Torino”, al sistema delle privatizzazioni, delle grandi opere, degli interessi d’impresa, in assoluta continuità col governo nazionale. Fa niente se in alcuni casi queste persone che si ritrovano tutte nel pensiero neoliberale – per usare una espressione di Luciano Gallino – hanno “lo spessore morale e intellettuale di un orologio a cucù”. Ecco, vogliamo deluderli. Non tutto il potere, fortunatamente, è nelle mani della propaganda di sistema. Parte del potere è nelle nostre mani, nelle nostre azioni. Sosteniamo chi a Torino vuole combattere le disuguaglianze, le ingiustizie, il degrado sociale e ambientale per costruire un cambiamento. A sinistra c’è una candidatura a sindaco di grande spessore politico e culturale e di grande apprezzamento che è quella di Angelo d’Orsi. Candidatura sostenuta in primis dalla lista unitaria SINISTRA in COMUNE che ha nel suo simbolo proprio il nome di Angelo d’Orsi. Cogliamo tutte e tutti la possibilità di cambiamento che c’è alla faccia di chi non sa fare altro che giocare partite truccate
Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino)
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