Attraverso un test rapido del sudore si capirà se chi guida è in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti. Al via a Torino, a settembre, la sperimentazione del nuovo test che si affianca a quello della saliva e del sangue.
L’iniziativa rientra nel ‘Progetto per la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata’, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro con 450mila euro, presentato dalla sindaca Chiara Appendino e dal comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon.
L’automobilista poserà il polpastrello su una cartuccia e, con una procedura simile a quella per la raccolta delle impronte digitali, sarà prelevato un campione di sudore.
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