“La pandemia ha mutato povertà e bisogni, accentuato divari e disagi, inasprito le emergenze sociali. Dal recente rapporto Caritas emerge che oltre il 50% della popolazione che si rivolge alla Caritas percepisce il reddito di cittadinanza.
Ciò significa che il reddito di cittadinanza, oltre ad essere una misura inadeguata a stimolare le politiche attive del lavoro, risulta tale anche nel sopperire al disagio sociale ed arginare i fenomeni di povertà. I nuovi profili della povertà sono diversi da quelli tradizionalmente intesi nell’immaginario collettivo, sono famiglie giovani con figli minori e spesso in possesso di un reddito, seppur minimo. Occorre per questo intervenire urgentemente rivedendo il reddito di cittadinanza. Occorre affrontare le politiche sociali, di welfare e di occupazione con un nuovo approccio, guardando anche ai nuovi poveri, utilizzando risorse certe e risposte adeguate”.
Così in una nota la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino.