La Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte illustra uno strumento molto utile.
“Sempre più controversie in bolletta risolte grazie alla conciliazione paritetica. Si tratta di uno strumento per la risoluzione stragiudiziale dei contenziosi decisamente utile per i consumatori”. Lo afferma Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“I principali player italiani fornitori di energia hanno sottoscritto un protocollo unico di conciliazione paritetica per gestire e risolvere le controversie che potrebbero sorgere tra i consumatori e queste aziende”, approfondisce il noto legale, figura unica in Italia tra consumerismo e poteri forti dell’economia. “Accedere alla conciliazione è semplice ed è sempre consigliabile farlo tramite lo sportello di UNC Piemonte in Via Roma 366 a Torino che provvederà, se non è stato già fatto, a inviare un reclamo formale all’azienda mediante i canali disponibili”.
E, in caso di mancata risposta, entro 40 o 50 giorni al massimo, o in caso di risposta insoddisfacente, attiverà la procedura. La controversia sarà trattata dai conciliatori formati e accreditati di Unione Nazionale Consumatori del Piemonte e funzionari esperiti del gestore interessato. “Una volta discussa e definita una proposta, sarà il consumatore ad accettare se la riterrà soddisfacente e, a quel punto, verrà redatto un verbale di accordo positivo che costituisce titolo esecutivo vincolante tra le parti”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto. “I problemi con cui ci confrontiamo frequentemente ogni giorno riguardano soprattutto il settore energetico e idrico, e constano essenzialmente di fatture con consumi anomali non corrispondenti al consumo effettivo e letture errate, malfunzionamento del contatore o relativi a interventi tecnici, errori nella corretta attribuzione delle caratteristiche della fornitura, contratti non richiesti, ritardi o blocchi nella fatturazione, ritardi nell’attivazione o nella disattivazione della fornitura, errori nelle volture o nei subentri, maxiconguagli e fatture di importo estremamente elevato dovute a perdite occulte di acqua”.
Per tutti i clienti delle altre centinaia di aziende del settore o in caso il cliente non sia un consumatore domestico ma una Piccola e Media Impresa si potrà invece utilizzare, sempre per tramite del nostro sportello, il Servizio Conciliazioni Clienti Energia dell’ARERA, l’autorità di regolazione di settore.
Per qualsivoglia controversia gli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte sono attivi a Torino e Pinerolo dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio. Infoline, 011 5611800 e www.uncpiemonte.it.