Alberto Avetta (Pd): “Variante del Ponte Preti, variante alla SP 460 Lombardore-Front, Peduncolo di Ivrea, Traforo di Monte Navale, Ponte Ribes, nodo di Borgofranco e nodo idraulico di Ivrea: questi gli interventi infrastrutturali indispensabili per il rilancio del Canavese.”
“Più di vent’anni fa, era il febbraio del 2000, vennero individuate le strade da trasferire alle Regioni e agli Enti locali. Finalmente con il DPCM del 21 novembre del 2019, il ministero delle Infastrutture e dei Trasporti ha avviato il trasferimento. Essendo prossimo il passaggio formale ad ANAS di tali tratte stradali, è importante che durante la discussione del bilancio regionale 2021 si affronti il tema: questi interventi infrastrutturali sono indispensabili per il rilancio industriale, economico e sociale del Canavese”. Lo afferma il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), che ha presentato un’Interpellanza relativa al trasferimento della rete stradale alla Regione Piemonte e ad Anas. “In particolare segnalo l’importanza della variante alla SP 460 Lombardore-Front per lo sviluppo dell’area dello stampaggio a caldo in alto canavese (opera in attesa di finanziamento, il progetto è affidato alla Città Metropolitana che attende dalla Regione le risorse per aggiornare il progetto definitivo); la Variante del “Ponte Preti” (opera finanziata dal Ministero Trasporti nel 2019 e in fase di progettazione a cura della Città Metropolitana di Torino); il Peduncolo di Ivrea, collegamento tra la SS 26 e la SP 228, e Traforo di Monte Navale (entrambe in attesa di finanziamento); il Ponte Ribes, ricostruzione e adeguamento sulla SP 565 (in attesa di finanziamento); il nodo di Borgofranco (movimenti franosi sulla SS 26) e gestione nodo idraulico di Ivrea (in attesa di finanziamento). Pertanto, ho voluto sollecitare la Regione Piemonte per sapere a che punto è il confronto con Anas e Città Metropolitana di Torino per la futura gestione delle varianti e degli altri interventi infrastrutturali ancora in fase di progettazione, e soprattutto quante risorse si prevede di stanziare in sede di bilancio. E’ bene che la Regione tratti con ANAS le migliori condizioni coinvolgendo fin da subito i sindaci canavesani”.
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