Promosso dal CDVM, in attesa della premiazione finale organizza i collegamenti web
Era il lontano 2005 quando il CDVM ( Club Dirigenti Vendite e Marketing dell’Unione Industriale di Torino) dava vita al premio Odisseo, volto alla valorizzazione di enti e imprese del Nord Ovest.
“Il Premio Odisseo – spiega il dottor Antonio De Carolis , Presidente del CDVM – si propone nell’edizione di quest’anno di premiare quelle realtà territoriali che si siano distinte per la realizzazione di progetti creativi, abbinati ad attività di marketing digitali e innovative. Da quando è nato, il Premio Odisseo non vuole soltanto premiare start up innovative sul territorio, ma anche identificare e proporre case history che costituiscano esempi di eccellenza per tutti i professionisti del marketing e del mondo delle imprese. CDVM ha instaurato un dialogo tra mondo economico ed artisti contemporanei, che partecipano al Premio Odisseo dedicando una loro opera, che rappresenterà il premio per ognuno dei vincitori dell’edizione in corso”.
“Il Premio Odisseo edizione 2020 si è ispirato – aggiunge il Presidente Antonio De Carolis – a tre principi, creatività, innovazione e sostenibilità, quali fattori di successo delle organizzazioni del futuro. Nel contesto della pandemia da Civid 19, in attesa di poter ufficializzare i nominativi dei vincitori, in occasione di una premiazione finale, che si spera possa svolgere in presenza, il CDVM ha dedicato al Premio una serie di webinar sulle aziende e gli artisti come occasione per raccontarsi. In ciascun webinar vengono presentate due aziende offrendo a coloro che parteciperanno (in diretta o in un secondo momento) alla visione del webinar la possibilità di conoscere molti aspetti di quelle che non esitiamo a definire realtà imprenditoriali molto interessanti. Seguendo una lunga tradizione verranno premiate sei aziende con un’opera d’arte esclusiva offerta da altrettanti artisti noti e apprezzati nel mondo dell’arte, quale espressione complementare di un unico talento”.
“Nel corso del webinar dell’11 febbraio scorso – precisa il dottor De Carolis – hanno partecipato due start up torinesi, nate entrambe nel corso del 2017, Fabbrica Innovazione Torino (nel campo dell’occhialeria) guidata dal Ceo Alessandro Monticone, e Izmade Is, impresa sociale guidata dal Ceo, architetto Giuseppe Vinci.
Fabbrica Innovazione Torino rappresenta una start up che ha rilevato uno storico marchio torinese, un’azienda artigianale che produce occhiali dal lontano 1922. Nasce dalla visione del Ceo Alessandro Monticone , che ha reso l’azienda un laboratorio creativo, in cui sperimentazione, innovazione e contaminazione costituiscono il fulcro capace di offrire il know-how della tradizione artigianale al servizio della visione contemporanea e futuristica degli artisti designer e stilisti, che creano prodotti in serie limitata in co-branding.
Izmade è, invece, un’impresa sociale, che rappresenta uno studio di progettazione e architettura che realizza arredi e allestimenti. Contemporaneamente condivide competenze e attrezzature, aprendo (in tempi pre Covid) il proprio laboratorio e organizzando corsi di artigianato per appassionati e eventi all’insegna della sostenibilità ambientale”.
A questo punto non ci resta che attendere il prossimo webinar per entrare sempre più a contatto con realtà di eccellenza e con gli uomini che la rappresentano.
Mara Martellotta
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