L’isola del libro

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

 

John Grisham  “L’ultima storia”   -Mondadori-   euro  22,00

Grishan è un autore cult che questa volta fa centro con una vicenda ambientata a Camino Island, travolta e devastata dall’uragano Leo. Mentre la furia della natura spazza via tutto quello che trova sulla sua strada, perde misteriosamente la vita anche un noto scrittore che sull’isola si era ritirato per scrivere. E’ Nelson Kerr, autore di thriller di successo, ex avvocato, amico del libraio e collezionista di libri antichi, Bruce Cable, che anima la vita culturale dell’isola.

La morte di Kerr non convince nessuno e fin da subito si pensa a un omicidio, ma chi può aver voluto il suo silenzio? Mentre la polizia locale brancola nel buio ed ha come priorità l’emergenza uragano, gli amici della vittima, con in testa Bruce, si danno da fare per risolvere il mistero. E se la sua morte fosse legata all’ultimo libro che stava scrivendo..?

A voi scoprire un mondo spietato in cui interessi milionari stanno dietro case di cura per anziani e farmaci non autorizzati, killer a pagamento e truffe varie.

 

 

Sarah Blake  “Le ombre del nostro passato”  -Tre60-     euro  18,00

E’ affascinante questa saga familiare che ruota intorno alla Famiglia Milton e all’isola che possiede al largo della costa del Maine, e scorre su due piani temporali.

Nel 1935 Ogden e Kitty Milton sono una coppia dorata, ricca e felice con tre magnifici bambini. Lei si dedica ai figli e a una rutilante vita mondana nell’alta società newyorkese.

Ogden è l’erede di una ricca famiglia di banchieri, spesso lontano per viaggi di lavoro che lo conducono in Europa, soprattutto nella Germania dove i nazisti sono in ascesa. Mentre il pericolo rappresentato da Hitler è sottovalutato da tutti, i banchieri Milton finanziano le acciaierie tedesche che producono aerei per la Wermacht.

Quando una terribile tragedia colpisce la famiglia, Ogden decide di ricominciare e compra un’affascinante isola: ristruttura la grande casa in cima alla collina da cui si domina il mare ed elegge questo magico luogo come destinazione delle vacanze future dei Milton. Molte cose accadranno nel corso degli anni, tra dolori, feste, buona società e amori difficili tra esponenti di classi sociali diverse.

L’altro filone narrativo è invece ambientato ai giorni nostri, a New York: ormai il patrimonio dei Milton è solo più leggenda, ma  l’isola e la casa sono ancora degli ultimi eredi che devono decidere cosa farne. La nipote di Kitty, Evie, e i suoi cugini cercano di mantenere questo luogo che è memoria dei loro antenati  e valutano le possibili opzioni per recuperare i fondi necessari.

Ma nel romanzo c’è molto di più: passioni, ambizioni, destini tragici, ombre e segreti del passato di questa grande famiglia che vi entrerà nel cuore.

 

 

Piero Armenti   “Una notte ho sognato New York”    -Mondadori-  euro  18,00

Se amate e sognate la Grande Mela questo libro fa per voi. E’ la cronaca di avventure, incontri, delusioni, entusiasmi dell’autore -giornalista e urban explorer- che dopo l’università ha deciso di trasvolare l’oceano per ritrovarsi allo sbaraglio a New York.

Ed è stato subito amore a prima vista.

Giovane, con pochi soldi e senza sapere bene che direzione dare alla sua vita, si avventura in una New York che per lui è innanzitutto simbolo di libertà. Di essere e fare ciò che vuoi, perché nella Big Apple con un po’di fortuna, tanta inventiva, spirito di adattamento e voglia di mettersi in gioco, puoi davvero dare una sferzata al tuo destino.

Seguiamo il protagonista nei suoi spostamenti, tra modeste camere in affitto di anziane sole e soffocanti, a case condivise con altri giovani in cerca di fortuna, transitando in un magnifico appartamento nel cuore d’oro di Manhattan, messo a disposizione da uno sconosciuto incontrato da poco.

Poi ci sono i vari lavoretti per mantenersi, come quello di andare a prendere i turisti in aeroporto che frutta soldini e conoscenze nuove.

Sottofondo di tutta l’avventura il tentativo di ottenere la green card per non dover abbandonare le mille luci di New York….

E giusto perché lo sappiate, Piero Armenti oggi è quarantenne e ce l’ha fatta. Dal suo immenso amore per questa città unica è nata l’idea di un tour operator sui generis e di grande successo, con sede a Times Square.

Si chiama“Il mio viaggio a New York”, e offre tour (in discoteche, terrazze, Bronx, Queens, Brooklyn,etc.), servizi, consigli ed esperienze uniche, pensati per fare risparmiare tempo,denaro e avere una guida in italiano.

Perché come ha dichiarato «sono uno che a furia di camminare, girare e conoscere sa tutto, anche cose che non sempre si vedono».

E se poi volete saperne di più seguite il suo blog o la sua pagina Facebook in cui, in modo divertente, racconta la città più bella del mondo, lo stile di vita a stelle e strisce, e vi fa entrare anche in case da sogno.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

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