Riceviamo dal Comune di Venaria Reale e pubblichiamo / Con l’approssimarsi della “fase 2”, in base a quanto recita il DPCM del 26 aprile 2020, sono previste una serie di importanti novità , la cui efficacia contempla l’impegno di tutti. Tra queste vi sono l’apertura dei parchi e la pratica commerciale del cibo per asporto, ovviamente nel rispetto delle relative prescrizioni.
Il Commissario Straordinario, Laura Ferraris, in esito ad una preliminare attività di verifica e confronto con gli Uffici Comunali e in particolare con la Polizia Municipale, con l’Asl To3, con le Forze dell’Ordine e la Gesin, ha incontrato, in una prima riunione, le Associazioni di volontariato e, successivamente, le Associazioni di categoria, per avviare al meglio la cosiddetta “fase 2”. Per quanto riguarda l’apertura dei parchi, è risaputo che nel nostro territorio comunale abbiamo il privilegio di avere il Parco regionale La Mandria, unico in Europa per la sua tipologia, che riaprirà, come anticipato dal Presidente Luigi Chiappero, il 4 maggio. Inoltre, vi sono altre importanti aree verdi, come il parco cittadino Salvo d’Acquisto e Corona Verde, solo per citarne alcuni.
Perché sia possibile tenere aperti i parchi, è determinante proseguire nei comportamenti virtuosi dei cittadini, nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le altre prescrizioni, che sinora hanno permesso di contenere la diffusione del contagio. La data del 4 maggio non è un “libera tutti”, ma un passo importante verso una maggiore consapevolezza della convivenza col virus, all’insegna della responsabilità di ognuno di noi. Perciò, per quanto riguarda specificatamente l’attività motoria e sportiva, oltre a rimandare al testo del DPCM del 26 aprile 2020, ricordiamo le principali misure prescrittive: rispettare la distanza di due metri per chi fa attività sportiva, ad esempio la corsa, o di un metro, per chi fa una passeggiata; portare la mascherina ed indossarla in presenza di altre persone ed evitare assolutamente qualsiasi forma di assembramento. Condividendo l’importanza che venga assicurato il rispetto delle norme nella fruizione delle aree verdi cittadine, le Associazioni che hanno partecipato alla riunione di stamattina, l’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri locale, col presidente Giuseppe Scavo, la Croce Verde di Torino sezione di Venaria Reale con il responsabile Luca Spada e l’Associazione di Protezione Civile con il responsabile Giuseppe Dalmazzo, garantiranno un servizio di assistenza alla cittadinanza e un’attività di osservazione.
Siamo al centro di un’emergenza sanitaria e, per quanto la nostra città abbia dimostrato un senso civico elevato nel rispettare le prescrizioni del Governo e della Regione Piemonte, fatto per cui il Commissario Straordinario, Laura Ferraris ringrazia ed esprime apprezzamento nei confronti dei Venariesi, l’attenzione non deve calare. Infatti, nuovi comportamenti non virtuosi potrebbero mettere in pericolo le vite degli altri oltre che le nostre e mettere nuovamente in crisi il sistema sanitario. Ovviamente, i controlli coordinati e le possibili sanzioni da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale saranno ancor più puntuali, in una fase delicatissima di cambiamento delle nostre abitudini.
Nella seconda parte della mattinata, il Commissario Straordinario, Laura Ferraris, insieme al Segretario Generale, Nicoletta Blencio e il Comandante della Polizia Municipale, nonché dirigente del settore Commercio, Luca Vivalda, hanno tenuto una riunione con i rappresentanti locali dell’Ascom, Christian Contu e della Confesercenti, Alberto Alberetto, per affrontare l’argomento dell’apertura dei locali per la somministrazione di cibo e bevande da asporto. Anche in questo caso si è confermato l’impegno del Comune e delle Associazioni di categoria a collaborare per favorire la ripresa commerciale, nel rispetto delle misure a tutela della salute pubblica. Nel tardo pomeriggio è stato pubblicato, a firma del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Decreto n. 49 – 30 aprile 2020 (consultabile sul sito www.regione.piemonte.it).
Gli esperti ci dicono che la nuova fase che andremo ad affrontare costituirà un banco di prova: solo INSIEME possiamo superare l’emergenza epidemiologica tornando alla nostra semplice, ma tanto apprezzata, normalità.
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