“Se è giusto che il Governo, in questa situazione di grave emergenza, intervenga, richiesta che sosterremo, è doveroso che la Regione faccia la sua parte, a partire dall’approvazione in tempi rapidi di un Bilancio che affronti nel modo corretto la crisi che sta interessando il Piemonte.
Il Gruppo del Partito Democratico ha chiesto, oggi, all’Assessore al Bilancio, in apertura di seduta della I Commissione, di accogliere alcuni emendamenti, cruciali per per dare risposte alla crisi che il Piemonte sta vivendo come del resto tutta l’Italia, che intervengono a favore di settori economici duramente colpiti dalle ripercussioni connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e a sostegno dei cittadini più deboli.
Abbiamo la necessità di rivedere il Bilancio alla luce degli eventi di questi giorni per dare una risposta insieme al Governo. Discutiamo in modo serrato su questi temi e approviamo il Bilancio in un giorno” hanno dichiarato il Presidente del Gruppo Domenico Ravetti e ilVicepresidente Raffaele Gallo.
“Entrando nel dettaglio delle proposte – hanno proseguito gli esponenti dem – chiediamo che le risorse stanziate per l’esonero dal bollo auto (quantificate in circa 8 milioni di euro) vengano destinate alla riduzione, solo per il 2020 in via straordinaria, del pagamento dell’IRAP per le imprese che, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno subito o subiranno contraccolpi. Pensiamo, inoltre, che sia importante trasferire 15 milioni di euro per la promozione e il sostegno del settore turistico piemontese, gravemente colpito da annullamenti e cancellazioni. Rimane fondamentale anche il tema della protezione sociale sul quale il nostro Gruppo chiede risorse aggiuntive: occorre continuare a finanziare gli assegni di cura, sostenendo le persone in difficoltà”.
“Il Bilancio che la Giunta di centrodestra aveva predisposto – concludono Presidente e Vicepresidente del Gruppo Pd – era il frutto di un periodo nel quale il Piemonte non si trovava ad affrontare l’emergenza del COVID-19. Adesso occorrono misure diverse e tempestive che consentano alla Regione di affrontare l’emergenza e di rilanciare l’economia. Sentiamo la responsabilità del momento e pensiamo che le nostre proposte possano fornire una prima risposta alle richieste dei settori produttivi e dei cittadini. I Comuni stanno intervenendo con atti concreti. La Regione faccia altrettanto! Non si possono rinviare gli interventi al Piano di competitività che ha tempi dilatati nell’utilizzo dei fondi e sul quale potremo discutere solo quando verrà presentato e ne conosceremo i contenuti”.
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