“Partita difficile, vittoria importante!”. Cristiano Ronaldo scrive così su Instagram mettendo la parola fine alla polemica per la sostituzione nella partita con il Milan di ieri sera e la decisione di abbandonare lo stadio prima della fine dell’incontro. I commenti di mamma Dolores e della sorella Katia, sono stati tra i primi, con una serie di cuoricini rossi, ma i bianconeri si dividono: “Non hai visto palla con Conti”, scrive un tifoso. (foto archivio C. Benedetto www.fotoegrafico.net)
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LA PARTITA
Juve-Milan, stavolta decide Dybala
E’ stato probabilmente il miglior Milan visto finora in questa stagione, quello che domenica sera ha affrontato la Juventus a Torino, ma non è bastato per fermarla. Madama ritrova immediatamente la testa della classifica grazie all’1-0 a firma Paulo Dybala che, entrato al 55′ st al posto (udite udite!) di un opaco CR7, segna un gol d’autore al 77′: bellissimo triangolo Costa-Higuain-Dybala, che con un gran dribbling lascia sul posto Romagnoli e supera Donnarumma con un destro imprendibile.
Anche Higuain ha avuto una buona occasione al 14′, con una gran palla di Ronaldo per l’argentino, che prova un diagonale, ma Donnarumma respinge in angolo con il piede. Del resto il Milan parte forte: al 17′ Suso serve Piatek, il polacco di testa manda a lato da buona posizione, e al 25′ Bennacer lancia Conti, cross in mezzo ma Szczesny interviene sul colpo di testa di Paquetà. Il portiere bianconero si esalta anche in altre occasioni, perchè il Milan ha costruito di più nel primo tempo e si è difeso con ordine.
Nella ripresa, Sarri inizia il giro di sostituzioni, e anche questa volta le sue scelte premiano: al 55′ st fuori Ronaldo, palesemente non in forma, per Dybala, uno degli uomini recuperati da Mister Sarri, che lo sta ripagando alla grande: gioca sempre con il sorriso e gli occhi scintillanti, è davvero una soddisfazione vederlo così, dopo mesi di buio ed incertezze di mercato.
Basta l’ingresso dell’argentino per vivacizzare tutta la squadra, che trova subito buone triangolazioni tra Cuadrado, Dybala e Higuain, oppure Bernardeschi (un po’ fischiato, in verità) e Sandro; al 60′ st dentro Costa per Bernardeschi, e al 68′ st. Rabiot dà il cambio a Matuidi, purtroppo gravemente infortunato (frattura ad una costola, salterà due partite).
Nel secondo tempo inevitabilmente le squadre si allungano, alcuni errori in mezzo risultano subito più evidenti: come al 75′ st, quando Rabiot in pratica consegna la palla al Milan a centrocampo, che comunque non ne approfitta. Dopo il goal di Dybala al 77′ st, i rossoneri incassano il colpo e insistono: ci prova Suso ma De Ligt ci mette una pezza, poi Szczesny para all’83’ st su Calhanoglu, ed ancora lui dopo qualche minuto ci prova su punizione, De Ligt salva e mette in angolo: cresce il difensore olandese, Sarri può respirare.
Nel finale, si alternano tentativi a rete di entrambe le squadre, i due portieri hanno il loro da fare, tant’è che nella Juve i migliori saranno proprio Szczesny e, ovviamente, Dybala.
Certo non la migliore Juve della stagione, ma a questo punto la certezza è che anche quando gioca male, la Juventus vince, grazie alle magie dei suoi giocatori migliori. Adesso però tutti aspettano il gioco di Sarri, che si è visto solo a sprazzi sinora, e ci si augura che tutti gli infortunati – compresi gli uomini fuori forma – possano rientrare in vista della Champions, che vede un Liverpool spumeggiante a dir poco: servirà la velocità di Ramsey, ad esempio, ed il miglior Ronaldo, naturalmente: un campione come lui serve sempre, può fare la differenza e lo sappiamo tutti, ma deve essere in condizione.
Ovunqueecomunque #finoallafine
Rugiada Gambaudo
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