Lo storico ‘Pastificio Virgilio’ ha offerto e preparato gratuitamente pasta artigianale per gli indigenti torinesi da Pasqua sino ad agosto.
Da Pasqua ad Agosto un’onda di fresca e genuina generosità ha letteralmente travolto il palato degli oltre 600 indigenti che ogni domenica mattina affollano speranzosi la ‘Mensa dei Poveri’ in Via Belfiore 12, nel cuore di una Torino difficile, inaugurata nel lontano 2008 da Don Adriano Gennari, fondatore dell’Associazione cattolica di Volontariato ONLUS torinese ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’ per raccogliere un invito alla solidarietà verso gli ultimi lanciato dall’Arcivescovo Cesare Nosiglia.
Lo stimato e seguito sacerdote cottolenghino torinese, noto anche per le preghiere di intercessione in favore di malati e sofferenti che normalmente seguono le sue affollatissime celebrazioni eucaristiche in grado di richiamare migliaia di fedeli da tutta Italia e anche dall’estero, ha parole piene di autentica riconoscenza e viva tenerezza cristiana per i generosi benefattori che, con tanto amore, per più domeniche sino allo scorso agosto hanno offerto e preparato ingenti quantitativi di pasta fresca artigianale di prima qualità, con tanto di succulenti sughi prelibati di ogni genere e gusto.
“Un grazie di cuore allo storico ‘Pastificio Virgilio’ di Torino per l’attenzione viva e operosa mostrata nei confronti dei nostri poveri”, esordisce don Adriano.
Che prosegue: “Per la prima volta nella sua lunga storia, la ‘Mensa dei Poveri’ della domenica ha potuto offrire, oltre ai tradizionali e abbondanti sacchetti-pasto, anche primi piatti altrettanto generosi nella quantità e nella qualità. Lodevole e amorevole l’impegno dei cari fratelli Davide Benedetto e Anna Upinot, titolari del pastificio, e di tutti i loro valenti dipendenti che, con altrettanto entusiasmo e spirito di servizio, si sono alternati per una lunga serie di domeniche nel preparare e servire in loco la pasta artigianale gratuitamente offerta. Un esempio concreto di carità cristiana e cultura d’impresa, che testimonia la sensibilità umana e professionale di imprenditori e maestranze capaci di riconoscere entrambi in pieno accordo e operosa sintonia il Signore Gesù nei poveri, e di servirLo in essi. Vi benedico e ricordo tutti in preghiera”, conclude soddisfatto Don Adriano Gennari.
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