Trasparenza in Comune/Manfredi (radicali): Sindaca Appendino ha rifiutato di presentare in Consiglio Comunale formali comunicazioni sulle dimissioni del capo di gabinetto Giordana e sul “caso Ceresa”. Sala Rossa completamente esautorata e informazione negata a cittadini, come su esiti commissione d’indagine sui fatti di Piazza San Carlo.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta) commenta:
Apprendiamo dalla stampa che la sindaca di Torino, Chiara Appendino, si è rifiutata, su esplicita richiesta del capogruppo del PD, di presentare nel Consiglio Comunale di ieri formali comunicazioni sulle dimissioni del suo capo di gabinetto (nonché suo braccio destro e sinistro) Paolo Giordana.
Con tale rifiuto, il Consiglio Comunale della città di Torino è stato esautorato completamente delle proprie funzioni e all’intera comunità torinese è stata negata la possibilità di conoscere sia le motivazioni che hanno portato la sindaca all’accettazione tout court delle dimissioni di Giordana sia le valutazioni della sindaca rispetto al comportamento tenuto dall’amministratore delegato di GTT, Walter Ceresa, rispetto alla richiesta fattagli da Giordana di far togliere una multa ad un suo amico.
Quanto successo ieri fa il paio con quanto accaduto 40 giorni fa, quando in Consiglio Comunale il M5S ha votato contro la mozione finale della Commissione d’indagine sui fatti di Piazza San Carlo del 3 giugno scorso, senza presentare alcuna mozione alternativa; di conseguenza, tutti i cittadini di Torino sono stati privati della conoscenza del lavoro svolto dalla commissione, la cui costituzione era stata voluta e votata anche dai consiglieri del M5S, all’unanimità.
Al danno si aggiunge la beffa; ieri i consiglieri comunali del M5S hanno chiesto al PD di fare un’ “operazione trasparenza” sui conti delle partecipate. E’ sempre il bue che dice al toro: “Quanto sei cornuto!”..
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