In Consiglio regionale l’Assessore ai Trasporti ha riposto all’interrogazione urgente del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi sulla situazione degli abbonamenti per i pendolari della tratta Torino-Milano.
Con il passaggio alle linee ad alta velocità, negli anni si è assistito a una drastica riduzione delle linee di trasporto locale, che ha reso sostanzialmente obbligatorio per i lavoratori l’utilizzo dell’alta velocità.
Nel mese di agosto la società Ntv ha soppresso la possibilità di abbonamento per la tratta Torino – Milano, utilizzata quotidianamente da migliaia di lavoratori. Una decisione inaccettabile, a fronte dell’elevato numero di passeggeri e di lavoratori pendolari.
La preoccupazione del comitato pendolari è che anche Trenitalia possa allinearsi alla decisione di Ntv, generando ulteriori problematiche per chi deve spostarsi quotidianamente tra le due città, poiché l’Autorità garante dei trasporti ha reso non obbligatori gli abbonamenti per entrambe le compagnie.
Per questo il comitato ha chiesto a Ntv di riconsiderare l’abbonamento, almeno vincolandolo a una fascia oraria di garanzia al mattino per l’andata e al pomeriggio per il ritorno.
“Volevamo sapere se la Giunta si fosse attivata per un confronto con il Ministero, con Ntv ed eventualmente con Trenitalia, per comprendere le ragioni della prima e ottenere le dovute garanzie dalla seconda” – dichiara Grimaldi. – “Non sarebbe accettabile che anche una partecipata dello Stato non considerasse più un servizio pubblico come l’abbonamento per i pendolari, anche perché il canone per l’alta velocità non compenserà mai il grande investimento fatto dal Paese per quella linea”.
(foto: il Torinese)
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