Aprile 2015- Pagina 21

Sul minibus elettrico alla scoperta delle bellezze di Torino

ecobus

A lanciare il servizio è Cavourese in collaborazione con BookingPiemonte.it, il portale per le prenotazioni turistiche della Regione Piemonte, sul quale sarà possibile acquistare i biglietti on line

 

Sarà il weekend pasquale a inaugurare il nuovo Turin Eco City Tour, il modo più “green” per scoprire le bellezze di Torino a bordo di un minibus ecologico che funziona a propulsione esclusivamente elettrica. 15 tappe, con passaggio vicino ai principali punti di interesse storico ed artistico, accompagnati dal racconto di audioguide multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese e russo) da ascoltare lungo il tragitto. A lanciare il servizio è Cavourese in collaborazione con BookingPiemonte.it, il portale per le prenotazioni turistiche della Regione Piemonte, sul quale sarà possibile acquistare i biglietti on line. Il minibus ha 17 posti a sedere (compresa la postazione di guida dell’autista) e una batteria che garantisce 120 km di autonomia. La durata del tour è di un’ora e saranno operate sei corse tutti i giorni dalle 10 alle 18 con capolinea in Piazza Solferino (fermata Gtt 2069). Il costo del biglietto (con prenotazione obbligatoria) è di 14 euro per gli adulti e di 10 euro dai 4 ai 14 anni (non pagano i bambini sotto i 4 anni). In occasione del lancio per il weekend di Pasqua, nelle giornate dal 4 al 6 aprile, il giro a bordo sarà gratuito per tutti fino a esaurimento posti e senza necessità di prenotazione. Il capolinea di partenza, solo per queste giornate, sarà in Piazza Castello davanti al Teatro Regio, con tre corse al mattino (una all’ora) dalle 10 alle 12, e tre corse al pomeriggio dalle 15 alle 17.

 

Per info e prenotazioni: www.ecocitytour.it www.bookingpiemonte.it

Occhio a colombe e uova di Pasqua, la procura apre un'inchiesta su frodi e tarocchi

PASQUA

A Torino Guariniello apre un fascicolo su una pasticceria e a Biella la GdF scopre sorprese non a norma nelle uova di cioccolato

 

Magari saranno state eccellenti al gusto, ma non erano “originali” come invece venivano proposte al pubblico. E così le colombe mandorlate e al cioccolato che  erano esposte per la vendita in una nota pasticceria del centro storico non riportavano la dicitura – come la legge prevede –  secondo la quale  erano state prodotte in un altro laboratorio. I carabinieri del Nas hanno provveduto a sequestrare una decina di confezioni  del prelibato dolce pasquale e hanno presentato una denuncia in procura. Il  pm Raffaele Guariniello ha poi aperto un fascicolo per frode in commercio: indagato il responsabile del negozio. L’etichetta che riportava le indicazioni del luogo di produzione era stata rimossa. Invece – sorpresa nella sorpresa –  le sorprese all’interno delle uova di Pasqua, non erano a norma. La guardia di finanza ne ha così  sequestrate circa duecento in quattro esercizi commerciali di Biella. Anche in questo caso la scoperta è stata fatta nell’ambito dei controlli relativi alla corretta etichettatura dei prodotti. I negozianti sono stati segnalati alla Camera di Commercio, per verificare le sanzioni del caso, mentre i prodotti verranno  dissequestrati e messi in vendita solo dopo adeguata etichettatura.

 

Tra le sorprese nelle uova pasquali nessun oggetto del desiderio per i politici piemontesi

CAFFE TORINO PASQUAIL GHINOTTO DELLA DOMENICA

Se avete già aperto il vostro uovo, con più fortuna dei nostri beneamati politici, allora a Ghinotto non resta che augurare a voi e famiglie una felice Pasqua!

 

Oggi è Pasqua per tutti… e anche i politici e vip torinesi si dedicano al rito dello spacchettamento dell’uovo di cioccolata ricevuto in omaggio, alla ricerca affannosa della sorpresa, dell’oggetto più desiderato. Noblesse obblige, cominciamo a spiare in casa del sindaco: il primo uovo a essere aperto è stato quello di casa Fassino, dove lo si attendeva da tempo. Quando si è visto recapitare un pacco direttamente dalle Nazioni Unite, Piero ha pensato al sospirato regalo: una prestigiosa nomina internazionale, che gli eviti di candidarsi fra un anno a succedere a sé stesso, infliggendo a lui (e a noi) altri cinque anni di sindacatura controvoglia. E in effetti, nell’uovo avvolto in carta blu, c’era un decreto del segretario generale Ban Ki-moon – ospitato in pompa magna proprio pochi giorni fa a Torino – che designa il nostro Piero quale inviato speciale per … gli sconfinamenti dei pescatori russi del Mar Baltico verso il territorio della Finlandia! Una bella grana, ma poteva rifiutare una così rilevate carica? No, e infatti Filura ha cominciato ad attrezzarsi con pellicce e colbacchi per raggiungere il Polo Artico.

 

A casa Chiamparino, che affaccia su Piazza Vittorio, è arrivato direttamente un tir carico di scatoloni, provenienti da Alba, con migliaia di ovetti Kinder, per la precisione 2.260. Il buon Sergio si è precipitato a scartarli tutti, perché gli avevano promesso che dentro ci sarebbero state le firme vere per le liste elettorali. Tutto inutile: il governatore si è trovato la casa invasa da puffi e macchinine, ma di firme autentiche neppure l’ombra.La Ferrero, si sa, è bipartisan per definizione, e naturalmente un bell’uovo speciale l’ha fatto recapitare anche a Gilberto Pichetto, leader di Forza Italia a Palazzo Lascaris. Nell’uovo il pragmatico commercialista biellese cercava la formula magica di una colla per rimettere insieme i cocci del centrodestra piemontese, ma è rimasto deluso perchè neanche una multinazionale come quella albese è riuscita a scovare un simile prodotto. Si è dovuto consolare con l’ottimo cioccolato al gusto di tartufo.

 

Pasqua prodiga di dolci ovetti anche per il capogruppo pentastellato in Comune, Vittorio Bertola, che aspettava dalla premiata Casaleggio & Associati l’agognato via libera alla ricandidatura per le comunali del prossimo anno, dopo i molti contrasti con l’establishment grillino e con Davide Bono. E in effetti un uovo da Milano è arrivato, l’ha aperto con cura e vi ha trovato però, con grande stupore, una lozione per la rapida crescita dei capelli (che lui ha già folti di suo). Si è poi scoperto che quel pasticcione del corriere aveva confuso un Bertola per un altro, scambiando l’uovo di Vittorio con quello per Giorgio, l’omonimo capogruppo regionale. Che però si è ben guardato, a quel punto, di rivelare allo scornato collega comunale qual fosse la sorpresa che vi ha trovato…Se avete già aperto il vostro uovo, con più fortuna dei nostri beneamati politici, allora a Ghinotto non resta che augurare a voi e famiglie una felice Pasqua!

 

Ghinotto

(Foto: il Torinese)

Torino batte Atalanta 2-1 e resta nella corsa europea

VENTURA

Ventura: “La cosa importante è aver dato continuità ai risultati con questo secondo successo consecutivo in trasferta”

 

Il Toro vince 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta e rimane in corsa per l’Europa League. Quello del Torino è l’11/o centro stagionale in campionato di Quagliarella he segna il vantaggio e poi 2-0 con il 7/o gol di Glik, di piede. Pinilla nella ripresa in rovesciata riapre il match ma viene espulso con Basha. Il Torino è a quota 42 e si avvicina al Napoli, battuto dalla Roma che domenica prossima sarà sotto la Mole. Il tecnico granata Giampiero Ventura commenta così ai microfoni di Mediaset Premium la vittoria ottenuta: “Non guardiamo la classifica. La cosa importante è aver dato continuità ai risultati con questo secondo successo consecutivo in trasferta. Ora giochiamoci queste ultime nove partite per capire chi siamo. Anche quest’anno abbiamo confermato che con lavoro e serietà si può proporre calcio, e anche calciatori visti quanti elementi della rosa sono andati con le rispettive nazionali.

Santini storici in mostra alla Sacra

MONTAGNA PIEMONTE

A Sant’Ambrogio esposte 200 immagini sacre

 

E’ aperta fino al 6 aprile la mostra “ Santini, fede e arte” allestita nella foresteria della Sacra di San Michele. In mostra è la collezione privata di 200 immagini sacre di don Pino Santoro, vice rettore dei Padri Rosminiani. I preziosi santini, prodotti per un numero ristretto di persone dal settecento fino ad oggi, ripercorrono la lunga storia nel tempo di questi articoli: dalle stampe rudimentali da matrici di legno, alle acqueforti fino ad arrivare ai ricercati canivet intagliati o con applicazioni di pizzo, antichissima produzione per opera di monache e marnaci, e ancora pregiate litografie con lustrini e cromolitografie. La mostra è aperta con orario 9.30-12.30, 14.30-17; domenica e festivi 9.30-12 e14.30-17. Info 0011939130

 

(www.regione.piemonte.it)

Su "Amica" la purezza preziosa è firmata GC CANTONI

Cantoni Gioielli AMICA

Giovanna Cantoni , attraverso la sua linea di preziosi, celebra l’essenza della donna vincente , colei che si sente perfetta e a proprio agio in ogni stagione della vita

 

Le gocce realizzate in oro e platino puro, 999,9 della maison torinese GC CANTONI sono protagoniste assolute anche per la primavera 2015. AMICA di aprile le propone come must di stagione per tutte coloro che sono sempre alla ricerca di purezza, perfezione ed essenza da indossare in ogni occasione, per un eleganza da vivere e comunicare e per illuminare la propria personalità . Solare esuberante e dinamica , per una donna vitale, moderna e multitasking è’ stata creata la linea Easy , che trova la sua esaltazione tra le proposte per una primavera all’insegna del glamour ; il rigido bangle e la sua goccia in oro puro 999,9 diventano un dettaglio a cui non rinunciare, un gioiello indispensabile per rendere i propri momenti contemporanei e senza tempo, e brillare in ogni istante . Giovanna Cantoni , attraverso la sua linea di preziosi, celebra così l’essenza della donna vincente , colei che si sente perfetta e a proprio agio in ogni stagione della vita.

Fiori tra botanica, bellezza e storia a Castellamonte

iris

A cura del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino 

 

Al  Centro Congressi Piero Martinetti di Castellamonte, dall’8 marzo, vi segnaliamo la mostra del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino , “ Le Iris tra botanica e storia”,aperta fino al 25 aprile 2015.L’esposizione racconta i segreti delle iris, famose per la loro bellezza, rusticità e capacità di generare ibridi con tutti i colori dell’arcobaleno: l’elevata capacità di incrociarsi e di scambiarsi risorse genetiche permette inoltre a queste piante di diffondersi e resistere alle difficoltà ambientali. La mostra si inserisce all’interno del progetto “Le Società di Mutuo Soccorso tra cultura, territorio, cooperazione e solidarietà”, promosso dalla Consulta delle Società di Mutuo Soccorso del Canavese, il cui obiettivo è quello di perpetuare il concetto di unione delle forzeper raggiungere l’obiettivo di promozione della solidarietà, anche tra le piante.

"Furchì aveva un complice il giorno dell'agguato a Musy"

furchi

“Si può combattere contro qualunque nemico tranne che contro il pregiudizio”, così replica attraverso l’Ansa  Giancarlo Pittelli, uno dei legali di Furchì

 

Non è verosimile, secondo gli investigatori, che Francesco Furchì, in carcere per la condanna all’ergastolo per l’uccisione del consigliere comunale torinese Alberto Musy, abbia agito da solo.  Lo spiegano le motivazioni della sentenza, in cui i giudici, dicono che sia “assai verosimile” la partecipazione all’agguato di un complice con la funzione di avvisare  l’attentatore degli spostamenti della vittima. “Si può combattere contro qualunque nemico tranne che contro il pregiudizio”, così replica attraverso l’Ansa  Giancarlo Pittelli, uno dei legali di Furchì.

Il socialista Acciarini rivive in Santa Rita

Acciarini

ALLA SCOPERTA DEI NOMI DI VIE E PIAZZE

Nel marzo del 1944 partecipò all’organizzazione, a Torino, del grande sciopero operaio contro la fame ed il terrore e proprio per questo, il 9 marzo venne arrestato dai tedeschi e rinchiuso nel carcere di S. Vittore a Milano. Morì  a Mauthausen il 1 marzo del 1945 stroncato dagli stenti e dalle fatiche

 

Ogni città ha la sua storia e il suo vissuto, esattamente come le vie, i corsi o le piazze che la compongono. Noi del “Il Torinese” ci siamo addentrati per le strade ed i luoghi di Torino per raccontarvi di quei “nomi” che ogni giorno vengono “abitati”, “visitati” e soprattutto “attraversati” da cittadini e turisti ma di cui, molto spesso, si ignora la storia. Vi accompagneremo all’interno dei quartieri torinesi per conoscere e scoprire quale avvenimento o quale personaggio si sia meritato un “posto ad honorem” all’interno della nostra città.

 

Quest’oggi parleremo di Via Filippo Acciarini (10137), situata in prossimità del quartiere di Santa Rita. La via, compresa tra via Boston e via Filadelfia, è abitata principalmente da condominii e da qualche piccolo esercizio commerciale.

 

Filippo Acciarini nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888. Compì gli studi a Recanati, paese d’origine dei suoi genitori e lì, giovanissimo e militante, aderì agli ideali umanitari, classisti e non violenti del socialismo. Durante gli anni in cui frequentava il liceo la sua milizia politica creò delle serie difficoltà al padre, tanto che Acciarini fu costretto a lasciare gli studi e a trasferirsi a Roma dove venne assunto dalle Ferrovie dello Stato; in seguito nel 1913, venne trasferito nel compartimento ferroviario di Torino che diventò così la sua città di adozione.

 

Delegato al XVII congresso socialista, entrò nella direzione del “Grido del popolo” ed iniziò la collaborazione all’ “Avanti!” dai cui fogli descrisse alcuni momenti dell’ascesa al potere e delle violenze dei fascisti a Torino.Nel settembre del 1923 venne licenziato dalle Ferrovie per scarso rendimento e soprattutto per la sua propaganda sovversiva antifascista e sempre nello stesso anno, entrò nella redazione dell’ “Avanti!” dando così il via a due vigorose polemiche giornalistiche contro i comunisti torinesi. Verso la fine del 1926 dopo che venne sciolto il Partito Socialista Italiano e soppresso l’ “Avanti!”, Acciarini iniziò a lavorare per un comitato di soccorso in favore degli antifascisti colpiti da provvedimenti repressivi.Denunciato nel dicembre del 1927 al Tribunale speciale con l’imputazione di propaganda sovversiva, venne assolto nel luglio del 1928 per insufficienza di prove.

 

Essendo in difficoltà finanziare, iniziò a fornire saltuariamente collaborazioni letterarie a riviste quali “La Parola” o l’ “Enciclopedia della cultura italiana”, finché nel 1940 riprese l’attività politica cercando di ricostruire il partito socialista a Torino e nel Piemonte. Nel 1943 fu uno tra i fondatori del Movimento di Unità Proletaria (MUP) entrando in seguito a far parte della direzione del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria; nello stesso anno cominciò anche a collaborare per le notizie sindacali con il quotidiano “La Stampa” e successivamente gli venne affidata la redazione torinese del nuovo “Avanti!” del quale curò la stampa e la redazione clandestine.

 

Nel marzo del 1944 partecipò all’organizzazione, a Torino, del grande sciopero operaio contro la fame ed il terrore e proprio per questo, il 9 marzo venne arrestato dai tedeschi e rinchiuso nel carcere di S. Vittore a Milano. Dopo qualche mese venne trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (Modena) dal quale, dopo neanche un mese, venne deportato nel Lager di Mauthausen. Morì proprio a Mauthausen il 1 marzo del 1945 stroncato dagli stenti e dalle fatiche.

  

(Nella foto la “Pietra d’Inciampo”,  “Stolperstein”, dell’artista tedesco Gunter Demnig dedicata a Filippo Acciarini, e posta in via Carlo Alberto 22)

Simona Pili Stella

Ragazze romene si prostituivano nel residence sede della Lega

polizia e carabinieri

Il proprietario Gianluigi Cernusco, 66 anni,  è stato denunciato ma dice di essere all’oscuro di tutto

 

Il residence è di proprietà del segretario cittadino della Lega Nord di Settimo Torinese. Nella struttura alberghiera si prostituiva un gruppo di ragazze romene. Il residence è stato chiuso da un’operazione congiunta di carabinieri e polizia per  irregolarità amministrative. Il proprietario Gianluigi Cernusco, 66 anni,  è stato denunciato ma dice di essere all’oscuro di tutto. E’ polemica politica perchè nel residence si trovava anche la sede del partito.

 

(Foto: il Torinese)