Aprile 2015- Pagina 23

Prove generali di Pasqua per Sindone ed Expo: in città l'85% di camere prenotate in hotel

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turistipiazaegizio 22Ci si prepara anche ai pellegrini della Sindone e del Bicentenario di Don Bosco: dal 29 aprile al 4 maggio la città ospiterà più di 1500 ragazzi in arrivo da ogni parte d’Europa per le Olimpiadi della Gioventù salesiana

 

Complice il tempo discreto e le grandi mostre (da Modigliani, a De Lempicka e Buccellati alla Venaria) e il nuovo Museo Egizio, in questo weekend pasquale a Torino l’occupazione delle camere raggiunge negli alberghi in centro l’85%, ma c’è ancora posto per chi volesse organizzare un last minute. I dati sono stati resi noti in occasione della presentazione del nuovo Turin Eco City Tour, il minibus elettrico per scoprire le bellezze di Torino a impatto zero (vedi rubrica GREEN)

 

In arrivo già nelle prossime ore anche alcuni degli atleti della World Cup di Calcio Balilla, che si svolgerà sotto la Mole dall’8 al 12 aprile, con più di mille partecipanti da tutto il mondo, tra cui Usa, Brasile, Filippine, Germania e Inghilterra. Ci si prepara anche ai pellegrini della Sindone e del Bicentenario di Don Bosco: dal 29 aprile al 4 maggio la città ospiterà più di 1500 ragazzi in arrivo da ogni parte d’Europa per le Olimpiadi della Gioventù salesiana. Tornando al weekend di Festa, su tutto il territorio si spera nella complicità del meteo. 

 

Sulle montagne cuneesi aspettative per una Pasqua migliore del Natale, quando la neve è stata poca (mentre adesso le piste sono ben innevate). Stazioni sciistiche operative un po’ ovunque e alcuni comprensori, come Vialattea, prolungheranno l’apertura di una settimana fino al 12 aprile, con un’altra apertura (solo per il weekend però) il 18-19 aprile. Monterosa Ski e Alagna proseguiranno tutti i weekend e festivi fino al 1 maggio. Buone le aspettative anche sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato e sui nostri Laghi.

 

(Foto: il Torinese)

Pasqua tra grandi mostre e musei, abbuffata di arte e cultura per i torinesi e i turisti

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egizio xxPALAZZO MADAMAcoda musei realesan federicocastello bicipiazza castelloEcco i principali appuntamenti con la cultura e l’arte nei giorni di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo

 

LE GRANDI MOSTRE

 

Tamara de Lempicka a Palazzo Chiablese

E’ una Tamara de Lempicka molto intima e segreta quella in mostra a Palazzo Chiablese, a Torino (19 marzo-30 agosto 2015). Celebra a 360° l’aristocratica artista che visse in due continenti, fu regina del glamour, star del jet set cosmopolita, donna trasgressiva e libera, icona dell’Art Déco. L’allestimento -in seguito sarà all’Hungarian National Gallery di Budapest-  è curato nei minimi dettagli dall’esperta Gioia Mori, che ha dato un taglio inedito, capace di penetrare nei “mondi” più privati della de Lempicka. Un viaggio che, attraverso circa 80 opere, racconta l’arte, le case e i legami con il mondo di  Hollywood e della moda della pittrice: donna perennemente in viaggio, dalla vita piuttosto movimentata, con due mariti, una figlia e molti amanti di entrambi i sessi.

 

Modigliani alla Gam

La stagione 2015 delle mostre alla GAM di Torino prosegue con un protagonista d’eccezione: Amedeo Modigliani, uno dei maggiori interpreti della pittura del Novecento.Intorno alla figura centrale di Modigliani la mostra presenta la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte.  In mostra circa 90 opere racconteranno questa esperienza artistica – accanto a Modigliani alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage, Picasso – tra cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private d’Europa

  • Domenica 5 aprile: 10.00-19.30
  • Lunedì 6 aprile: 10.00-19.30

 

Gianmaria Buccellati alla Reggia di Venaria

La Reggia di Venaria è la cornice ideale per ospitare le creazioni d’alta oreficeria di Gianmaria Buccellati, in una mostra che ne ripercorre la straordinaria storia artistica e imprenditoriale, durata dal 1965 al 2000, attraverso più di 90 esemplari esposti, oltre agli scatti del fotografo Gio’ Maiorana.  L’esposizione dal titolo ” I gioielli di Gianmaria Buccellati”,  capace di rivelare i principi estetici dominanti nello stile del gioielliere milanese, è ospitata nella Sala delle Arti della Reggia sabauda di Venaria fino al 30 agosto prossimo, promossa grazie a un accordo tra il Consorzio La Venaria Reale,  la Fondazione Gianmaria Buccellati, e la Fondazione Arte Orafa e i suoi protagonisti.

 

La Madonna di Raffaello alla Pinacoteca Agnelli

Alla Pinacoteca Agnelli del Lingotto, fino al 28 giugno è esposta la Madonna del Divino Amore di Raffaello. Il dipinto è uno dei capolavori del grande artista ed è proveniente dal Museo di Capodimonte. Ai colori e allo stile di Raffaello, anche altri artisti della sua bottega – secondo gli ultimi studi – avrebbero aggiunto la propria opera nella realizzazione del quadro.La storia della preziosa tela viene narrata al visitatore in modo innovativo: tramite documenti, ricerche,  le copie e la riflettografia

 

MUSEO EGIZIO

Anche a Pasqua e Pasquetta sarà aperto con orari speciali: domenica 5 aprile dalle 8.30 alle 21, lunedì 6 aprile dalle 8.30 alle 19.30.

 

 

POLO REALE

In occasione delle festività  pasquali i musei del Polo Reale di Torino saranno aperti al pubblico nei giorni di Pasqua domenica 5 aprile e Pasquetta lunedì 6 aprile 2015, secondo il seguente orario:

– Palazzo Reale e Museo Archeologico: 8.30-19.30 (ultimo ingresso 18.00)
– Armeria Reale e Galleria Sabauda: 9.00-18.30 (ultimo ingresso 18.00)

 

Biglietteria presso Palazzo Reale, piazzetta Reale – Torino, orario 8.30-18.00.

 

I musei resteranno chiusi martedì 7 aprile 2015. Il giorno di Pasqua domenica 5 aprile i musei del Polo Reale saranno accessibili con ingresso gratuito, come ogni prima domenica del mese in tutti i luoghi della cultura statali. Il giorno di Pasquetta lunedì 6 aprile saranno invece in vigore le consuete tariffe. Nello spazio espositivo del Polo Reale, presso Palazzo Chiablese, potrà essere visitata la mostra Tamara de Lempicka, sempre secondo le consuete tariffe; orario: 9.30-19.30 (chiusura biglietteria 18.30); ulteriori informazioni sul sito web http://www.mostratamara.it/

 

 

PALAZZO MADAMA

Domenica 5 aprile – Pasqua-  aperto ore 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

ore 15.30 UOVA D’ARTISTA Attività per famiglieTutti i bambini partiranno alla ricerca del proprio uovo colorato presso il giardino di Palazzo Madama. A seguire spazio alla fantasia con tempere e pennelli per la tradizionale decorazione delle uova.Età consigliata 4 – 10 anni. Costo: 3 euro adulto (+ biglietto di ingresso ridotto – gratuito per possessori di Abbonamento Musei) – 5 euro bambino.Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Lunedì 6 aprile – Pasquetta – aperto ore 10.00 – 18.00

(ultimo ingresso ore 17.00)

ore 16.30  I GRANDI CAPOLAVORI Visita guidata in collezione Il museo propone un itinerario attraverso i grandi capolavori presenti in collezione. Dipinti,  mobili, ceramiche marcheranno le preziose tappe attraverso le quali conoscere l’attività di diversi autori e le tecniche artistiche da loro utilizzate. L’itinerario si concluderà sulla torre panoramica di Palazzo Madama, per una vista della città e dei suoi capolavori architettonici. Costo: € 4 (+ biglietto di ingresso – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei) Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

**ULTIMO GIORNO DELLA MOSTRA “I MONDI DI PRIMO LEVI”**

 

MUSEI, AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI STATALI APERTI CHE ADERISCONO A “DOMENICA AL MUSEO”

5 Aprile e 6 Aprile 2015

domenica (con ingresso gratuito) Lunedì 6 Aprile 2015 (con ingresso a tariffa ordinaria)

                              
Area archeologica della Città romana di Libarna, Serravalle Scrivia AL:
domenica 10.00 – 16.00; lunedi 10.00 – 16.00.
       
Canonica Regolare di Santa Maria di Vezzolano, Albugnano AT: domenica  9.00 – 18.00; lunedi 9.00 – 18.00.        
Area archeologica della Città romana di Augusta Bagiennorum, Bene Vagienna CN: domenica  dall’alba al tramonto; lunedi dall’alba al tramonto.        
Castello di Serralunga d’Alba, Serralunga d’Alba CN: domenica 11.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00; lunedi 11.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00.        
Castello e Parco di Racconigi, Racconigi CN: domenica 9.00 – 19.00 / Parco 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00); lunedi 9.00 – 19.00 / Parco 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00).        
Castello di Agliè, Agliè TO: domenica 8.30 – 19.30 (visite dalle 9.00 ultimo ingresso ore 18.30); lunedi 8.30 – 19.30 (visite dalle 9.00 ultimo ingresso ore 18.30).        
Area archeologica della Città romana di Industria, Monteu da Po TO: domenica 14.00 – 20.00; lunedi Chiuso.        
Anfiteatro romano di Segusio, Susa TO: domenica 9.00 – al tramonto; lunedi 9.00 – al tramonto        
Palazzo Carignano, Torino: domenica 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00); lunedi 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
Villa della Regina, Torino: domenica 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00); lunedi 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00).        
         
         
         
 
         
 

 

(Foto: il Torinese)

Tra caciotte e salamelle il Muro della Biennale la spunta, ma per i torinesi "è orrendo"

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muroAnche allestimenti come gazebo e strutture gonfiabili saranno disciplinati con maggiore severità. Ma c’è un’eccezione. Si tratta dell’installazione “artistica” dello scenografo Li Puma, nel bel mezzo di piazza San Carlo, sotto al Cavallo di Bronzo

 

Le cronache delle ultime settimane hanno dato molto spazio alla disfida sulla “salamella della bancarella”: è elegante invadere piazze e vie del centro storico con mercatini da strapaese? La risposta è stata “No” e d’ora in avanti si farà più attenzione da parte del Comune a concedere location storico-artistiche a venditori di caciotte e affini. Anche allestimenti come gazebo e strutture gonfiabili saranno disciplinati con maggiore severità. Ma c’è un’eccezione. Si tratta dell’installazione “artistica” dello scenografo Li Puma, nel bel mezzo di piazza San Carlo, sotto al Cavallo di Bronzo. E’ il “muro di carta” costruito in occasione della Biennale Democrazia. Una sorta di gigantesco “Lego” fatto di mattoncini di cartone, sui quali i cittadini possono scrivere le proprie sensazioni/impressioni sui temi della libertà. Onore alla Costituzione, alla democrazia e al libero pensiero: su questi principi promossi dalla Biennale tutti i torinesi sono concordi. Sul senso estetico del muro, a quanto pare, invece no. Ci limitiamo a riportare alcuni giudizi tra quelli (e sono stati negativi nella totalità dei casi) postati sulla pagina Facebook del Torinese.

 

 

Cinzia Alfieri È veramente brutto. …e poi deturpa questa bellissima piazza!!!!

Lalla Bigoni Orrendo
Bianca Maria Barnini È’ bruttissimo !
A quale farneticante disgraziato ha potuto mai venire in mente di sconciare così una delle piazze più belle d’Italia e forse d’Europa !?!?
Massimo Nick Fa vomitare

Bruna Doria Antiestetico? Difatti lo è !
Patrizia Zanello Veramente brutto
Gigi Balma ..domenica, a prima vista, pensavo fossero lavori in corso sulla piazza…Avvicinandomi ho notato l’ (opera)…Concordo con il fatto che risulta alquanto antiestetico….
Alessandra Blt Io lo trovo molto antiestetico, sembra solo un cantiere aperto in mezzo alla piazza a cui, per compensare la bruttezza, hanno avvicinato qualche fiorellino… TERRIBILE, da rimuovere subito!
Giuliano Maghini peggio della sabbia ai murazzi !!!
Stefano Navone Scusate il francesismo ma…..fa veramente vomitare

(Foto: il Torinese)

Un minuto di silenzio, il volley si ferma per la piccola Alessia colpita da emorragia cerebrale

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L’incontro di pallavolo in diretta tv su Rai Sport 1 alle ore 18 della domenica di Pasqua tra Parmareggio Modena e Cucine Lube Banca Marche Treia verrà aperto da un minuto di raccoglimento

 

Una emorragia cerebrale è stata la causa della morte di Alessia Berruti, la giovane pallavolista ligure mentre era in trasferta a Rivoli con la sua squadra. A stabilirlo è l’autopsia richiesta dalla procura di Torino. Molto probabilmente si è trattato di una fatalità ma il pm  raffaele Guariniello ha deciso comunque ulteriori approfondimenti, anche a Finale Ligure, nel Savonese, dove ha sede la società sportiva in cui giocava  l’undicenne. I carabinieri esamineranno la documentazione relativa alle visite mediche.

 

Si apprende, intanto, che l’incontro di pallavolo in diretta tv su Rai Sport 1 alle ore 18 della domenica di Pasqua tra Parmareggio Modena e Cucine Lube Banca Marche Treia verrà aperto da un minuto di raccoglimento per ricordare la piccola Alessia. “Tutta la Pallavolo e i suoi Club – afferma una nota della Lega Volley – si stringono al dolore della famiglia e del Volley Team Finale”.

 

“Ho visto nascere e crescere la maggior parte di queste bambine – spiega a Savonanews.it  Stefano Schiappapietra responsabile del Finale Volley – Io ero a Finale Ligure, dopo aver appreso la notizia del malore sono immediatamente corso a Rivoli”.  “Abbiamo quindi preferito portare giù le ragazze  e comunicare la tragica notizia a Finale presso il palazzetto dello sport, dove avevamo già avvisato i parenti del nostro arrivo”. Alessia lascia la mamma Chiara, il papà Alberto e la sorellina Anna, anche lei giocatrice di pallavolo e che si trovava a Rivoli.

 

(Foto: Savonanews.it)

Non sopporta la compagna e chiede di tornare in carcere

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Cinquantenne vercellese si è presentato in Questura per farsi riporate in prigione, dove il clima era più sereno

 

Non la sopportava più, la sua “compagna troppo stressata”. Così è evaso dagli arresti domiciliari e si è presentato in Questura di Vercelli per farsi riporate in carcere, dove il clima era più sereno. Lui è un cinquantenne vercellese, arrestato per rapina. Alla polizia l’uomo ha spiegato di essere stufo del comportamento della donna, che  avrebbe problemi psicologici.  Perplessi, gli agenti lo hanno ricondotto a casa. Ma l’uomo pur di ottenere l’allontanamento dalla sua “fidanzata”, ha minacciato i poliziotti che sono stati  quindi costretti a riportarlo  in prigione.

"L'uomo in affitto" dà fuoco al furgone del concorrente copione

POLIZIA CROCETTA

Preso dall’invidia ha bruciato il furgone del concorrente romeno che gli aveva copiato il volantino pubblicitario

 

“L’uomo in affitto”, era questo il suo slogan, inventato per proporsi ai clienti che necessitavano di sgombero di cantine o lavoretti di fatica. Preso dall’invidia ha bruciato il furgone del concorrente romeno che gli aveva copiato il volantino pubblicitario con la stessa dicitura, distribuito  nel quartiere San Donato. L’ incendiario italiano di 53 anni è stato così arrestato dalla polizia con l’accusa di incendio doloso e minacce. Dopo aver incendiato l’automezzo l’uomo (in affitto) aveva chiamato il suo  concorrente rivendicando il gesto e minacciando di non farsi più vedere in giro. In caso contrario “gli avrebbe sterminato l’intera famiglia”.

Lo scalatore di Nuvole al Museo della Montagna

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Al Museo Nazionale  “Duca degli Abruzzi” una nuova e innovativa proposta espositiva  

 

 Una nuova e innovativa proposta espositiva del Museo Nazionale della Montagna. Con la mostra LO SCALATORE DI NUVOLE. SAMUEL DI BLASI inizia un nuovo percorso del Museo torinese dedicato all’ARTE IN QUOTA: principalmente giovani artisti, ma non solo.Il progetto del Museo Nazionale della Montagna si avvale della collaborazione della Città di Torino, del Club Alpino Italiano e della Compagnia di San Paolo, attraverso Torino e Le Alpi.

 

Sarà inaugurata Giovedì 19 Marzo 2015 alle ore 18.00 nelle sale del Museomontagna. L’evento è il primo di una serie espositiva che si propone di presentare al pubblico mostre di arte contemporanea inserite nel contesto espositivo del Museo medesimo. Filo conduttore della rassegna è l’interpretazione di temi ispirati alla montagna da parte degli artisti che saranno, di volta in volta, invitati. Samuel Di Blasi espone 12 sculture inserite lungo tutto il percorso museale in uno stimolante dialogo natura-scultura che, come dice il curatore Riccardo Cordero, «non mancherà di coinvolgere emotivamente lo spettatore».

 

Fondamento del lavoro di Di Blasi è realizzare opere che ricreino habitat ed elementi naturali che conservino una memoria nascosta della realtà. Una contrapposizione continua di immagini che l’artista propone affinché dentro ciò che osserviamo si possa arrivare ad immaginare l’intangibile. Nuvole che non sono solo nuvole, ma anche grotte e fenditure profondissime. Superfici percorse da scritte che sembrano parole ma non lo sono e che nascondono -velandolo-  il corpo degli uomini che le abitano. Parte integrante del percorso sono le figure di gesso posizionate attorno e dentro queste “piccole sculture monumentali”, che non sono bozzetti né studi, ma monumenti nel significato più classico del termine.

 

Nato ad Alba nel 1975 Samuel Di Blasi si è diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti di Torino. Nel 1999 ha lavorato a Londra come tecnico di galleria presso Agnew’s Gallery, Robert Sandelson Gallery e Stephen Lacey Gallery. Nel 2000 è stato assistente dello scultore giapponese Noriaki Maeda presso lo Yorkshire Sculpture Park e presso il parco de La Mandria di Torino . Dal 2005 è insegnate di Arte nelle scuole d’istruzione superiore; vive a Bra e lavora nel suo studio di Benevagienna in provincia di Cuneo.

 

 

LO SCALATORE DI NUVOLE. SAMUEL DI BLASI

a cura di Riccardo Cordero una mostra del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI-Torino con Compagnia di San Paolo – progetto Torino e le Alpi

Città di Torino Club Alpino Italiano

 

Torino, Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, 20 marzo – 28 giugno 2015

Inaugurazione: 19 marzo 2015, ore 18.00.

 

TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, Piazzale Monte dei Cappuccini 7, 10131 Torino

Tel. 0116.604.104  /  posta@museomontagna.org  /  www.museomontagna.org

 

 

Doccia fredda su De Tomaso: la cordata non paga

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La L3 Holding si era aggiudicata l’azienda per la somma di 2 milioni e 50 mila euro

 

Doccia fredda per la De Tomaso. La L3 Holding, come avevamo scritto nei giorni scorsi, si era aggiudicata l’azienda per  la somma di 2 milioni e 50 mila euro, ma la brutta sorpresa è che non ha pagato. Così, su istanza del curatore fallimentare Enrico Stasi, l’aggiudicazione è stata annullata e una nuova gara è convocata per il  prossimo 28 aprile. La L3, è una cordata svizzero-lussemburghese con  partecipazioni nella Lotus e nella Polaroid, ed era stata l’unica a presentare un piano industriale. Avevano preso parte alla gara anche  il gruppo cinese Ideal TimeVenture e il gruppo italiano Eos che poi si erano ritirati.

Stadium, finisce in parità l’amichevole con l’Inghilterra

italia inghilterra

inglesi4juve stadiumUn 1 a 1 che conferma l’attuale difficoltà della nazionale italiana a vincere le partite. La squadra allenata da Antonio Conte è al terzo pareggio su quattro partite. Alla rete di Pellè che ha portato in vantaggio gli azzurri ha risposto nella ripresa Townsend per i britannici

 

La Nazionale italiana fatica a vincere le partite sia che siano di carattere amichevole come quelle di ieri sera che quelle che contano per la qualificazione europea. Con il pareggio di ieri, con l’Inghilterra, con il risultato di 1 a 1, si è concluso il “trittico” che ha determinato tre pareggi su quattro partite. Che la squadra allenata da Antonio Conte inizi ad avere qualche sintomo di “pareggite” è legittimo pensarlo. Lo vedremo nel mese di giugno, se si tratta di un semplice sentore, allorquando gli azzurri dovranno vedersela con la nazionale croata, prima del nostro girone per la qualificazione al prossimo campionato europeo che si disputerà nel 2016. Intanto, c’è da registrare, come era nelle previsioni, la calorosa accoglienza tributata dalla città ad Antonio Conte e dalla tifoseria bianconera che l’ha applaudito dalla partenza del centro di Torino dove era sistemata la squadra fino al fischio finale della partita. Nessuna contestazione come qualcuno alla vigilia temeva ma solamente attestazioni di stima e amore verso il tecnico salentino. L’incontro, fino alla mezz’ora è di studio ma improvvisamente al 29° minuto si rompe l’equilibrio con la meno prevedibile delle giocate: Chiellini vola via sulla fascia sinistra, mette al centro un delizioso traversone col suo piede sbagliato, quello destro, la sfera impatta sulla testa di di Pellè, che manda il pallone nell’angolino lontano. È l’1-0, solita esultanza di Conte che ha di che essere soddisfatto. Anche perché Bonucci, al 31° salva il vantaggio con un grande intervento in scivolata ad anticipare il taglio di Henderson. Con Ranocchia a completare il trio centrale, la difesa tiene bene fino all’intervallo. A destra, Florenzi concede qualche metro di troppo a Delph, i cui cross dalla trequarti provano a mettere in evidenza Kane. Dall’altra, Sterling e Sturridge non si vedono mai, ma l’Inghilterra è interessante: Hodgson propone Rooney tra la mediana Henderson-Jones-Delph e appena dietro le punte Walcott e appunto Kane. I tre davanti hanno caratteristiche fisiche e tecniche complementari tra loro. L’idea, seppur interessante, disattende un po’ le attese. Il secondo tempo parte con il debuttante empolese Valdifiori in regia, tra Parolo e Soriano e con Eder in attacco. L’oriundo, al 5° della ripresa ha la grande chance di bissare la rete realizzata con la Bulgaria ma Hart respinge prodigiosamente come da lì a poco, Pellè butta via, con un errore grossolano, il pallone del 2 a 0. E come spesso capita nel calcio, chi sbaglia paga. C’erano già state delle avvisaglie con i tentativi di kane e Gibbs. Nel frattempo, per l’Italia entravano Abate, Vazquez e Immobile, successivamente Verratti, Moretti e Antonelli. Ma il finale di gara è tutto britannico. Uno dei volti nuovi è Townsend che vedendo Moretti dargli le spalle ne approfitta per caricare il destro imparabile per l’incolpevole Buffon. 1 a 1. Ma gli inglesi, sull’entusiasmo del raggiunto pareggio non demordono e per ben due volte Rooney costringe il Gigi nazionale a esibirsi in due belle parate. Ora anche l’Italia ha un paio di ghiotte occasioni ma vengono sventate da Hart. Infine, c’è un’incursione di Bonucci all’interno dell’area di rigore. Il difensore bianconero chiede il calcio di rigore per un fallo di mano ma inutilmente. Alla fine, l’arbitro decreta la fine dell’incontro, per un risultato tutto sommato giusto per le squadre.

 

                                                                                                                                 Dario Barattin