Di fronte al Comune di Torino la protesta di maestre ed educatrici precarie che chiedono la stabilizzazione, e dei sindacati Usb e Cobas che rappresentano insegnanti, educatrici e assistenti comunali. Le categorie contestano alla Giunta Appendino i mancati impegni relativi alle assunzioni “nonostante sia nota la necessità di inserire nuove forze”. Le insegnanti a tempo indeterminato sostengono che a settembre “mancheranno un centinaio fra docenti ed educatori e 50 amministrativi e servizi educativi” e secondo le maestre precarie vi saranno 55 posti vacanti alla ripresa dell’anno scolastico con nessuna assunzione prevista”.