La testimonianza del custode del bar del circolo beni demaniali andato distrutto e’ stata vagliata con attenzione, per tentare di individuare i due uomini e la donna che si erano introdotti nel locale poco prima che scoppiasse l’incendio
Le indagini per scoprire chi ha appiccato l’incendio alla Cavallerizza proseguono a ritmo serrato. Fonti giornalistiche parlano di una possibile matrice anarchica e gli inquirenti stanno prendendo in considerazione anche i rapporti tra le varie associazioni che in qualche modo hanno a che fare con Assemblea Cavallerizza, il collettivo che gestisce l’occupazione delle ex scuderie reali. La testimonianza del custode del bar del circolo beni demaniali andato distrutto e’ stata vagliata con attenzione, per tentare di individuare i due uomini e la donna che si erano introdotti nel locale poco prima che scoppiasse l’incendio. Le telecamere della zona potrebbero essere utili a riconoscere i responsabili. Intanto, l’ordinanza del sindaco, ha vietato l’ingresso ai curiosi nell’area danneggiata che è’ stata transennata.