E’ la prima volta che una sentenza sancisce l’esistenza di un’organizzazione criminosa della ‘ndrangheta nel territorio torinese
Sono state confermate dalla Corte di Cassazione le condanne dei 50 imputati del processo ‘Minotauro’, relativo alle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in provincia di Torino. Gli ermellini hanno rigettato le richieste pervenute da parte del procuratore generale, che aveva chiesto l’annullamento e un ulteriore processo d’appello. La sentenza coinvolge gli imputati che avevano optato per il rito abbreviato. E’ la prima volta che una sentenza sancisce l’esistenza di un’organizzazione criminosa articolata in otto ‘locali’ della ‘ndrangheta nel territorio torinese.