Bottiglie che riducono le microplastiche negli oceani, rilevatori che prevengono gli incidenti e aumentano la sicurezza delle folle nelle manifestazioni urbane, tablet speciali che permettono agli anziani di ricevere le foto e i video che figli e nipotini postano sui social: 51 giovani presentano i loro progetti di impresa sostenibile.
Per cinque mesi 51 giovani – studenti del Collège des ingénieurs Italia e dottorandi del Politecnico di Torino – hanno affrontato con il sostegno del CERN 8 sfide che si ispirano all’agenda globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, lanciate da aziende e istituzioni. Il loro obiettivo: lavorare alla soluzione di queste sfide creando progetti d’impresa scalabili basati su tecnologie del CERN e del Politecnico di Torino. Le aziende e istituzioni che hanno lanciato le sfide ai giovani, aiutandoli nello sviluppo dei loro progetti, sono state il CERN, la Città di Torino, ENEL, la Fondazione Agnelli e UniCredit.
I prototipi e le soluzioni tecniche proposte saranno esaminate
lunedì 25 giugno (ore 10-14)
presso il Castello del Valentino a Torino
da una giuria, composta da Guido Crespi, Senior Partner & Managing Director di BCG Italia; Nicola Redi, Managing Partner di Venture Factory; Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e Charlotte Warakaulle, responsabile delle relazioni internazionali del CERN.