SPORT- Pagina 66

Immensa Inter!

Milan-Inter 0-2

Dzeko Mkhitaryan
Andata Semifinale Champions League

Una grande Inter domina il derby d’andata di Champions con un primo tempo perfetto condito da giocate spettacolari.Un Uno-due micidiale della squadra di Inzaghi, che vanno sul 2-0 nel giro di 11′: prima Dzeko su corner, poi un inserimento perfetto di Mkhitaryan. Poco dopo è sempre l’Inter vicinissima al terzo gol con una gran botta di Calhanoglu sul palo. Nella ripresa Maignan,con un intervento prodigio nega il tris a Dzeko, Milan vicino al gol solo con Tonali, che colpisce il palo. Ritorno il 16 maggio.Mezza finale è nerazzurra.

Enzo Grassano

La leggenda del Toro in due libri

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Giovedì 11 maggio, ore 18.30

LA STORIA DEL TORO

Presentazione dei libri “I Luoghi del Toro” di Claudio Calzoni e “Vincere non è l’unica cosa che conta” di Andrea Dalmasso

In occasione della mostra “La pittura di Gianni Bui tra movimento e trionfo del colore” dell’ex giocatore di Verona e Torino, ma anche capocannoniere in serie B con Catanzaro, è in programma giovedì 11 maggio alle 18.30 la presentazione dei libri “I luoghi del Toro” di Claudio Calzoni e “Vincere non è l’unica cosa che conta” di Andrea Dalmasso. Moderano Marco Basso e Massimo Centini.

La storia dello sport, del calcio in particolare a Torino è, più che in altre città d’Italia, molto legata alla storia economica e sociale della città. Il Grande Torino è stata la squadra di calcio che più ha rappresentato la voglia di rinascere dalle ceneri della guerra di tutta una nazione ed è l’esempio di quanto il calcio fosse già allora una realtà popolare socialmente importante. Diventa necessario andare alla scoperta dei luoghi in cui i giocatori, già allora personaggi della vita cittadina, abitavano, vivevano, impiantavano piccole attività. Analizzare attentamente le frequentazioni tra amici nella città ancora in guerra e nell’immediato periodo post bellico, lo scandalo amoroso del capitano Valentino Mazzola, lo schianto contro la Basilica, lo sgomento affranto di tutto il mondo sportivo e della gente comune, che in un attimo aveva perso molti ed importantissimi punti di riferimento. Quanto rimane ancora di quel Mito in città? Quali i luoghi che possiamo ancora andare a visitare? Quanto quella storia di successi sportivi, quel fenomeno di costume, ha lasciato in eredità dopo la tragedia? Queste alcune domande a cui cercherà di rispondere il giornalista Claudio Calzoni, direttore della webzine “La Gazzetta di Hogwords” e collaboratore di diverse testate online.

“Vincere non è l’unica cosa che conta” di Franco Carena ripercorre invece alcuni passaggi della storia del Toro attraverso una chiave di lettura insolita. Se la letteratura granata è vastissima per quel che riguarda le tragedie, da quella di Superga a quella di Meroni, e le vittorie sul campo, nel libro si raccontano alcune delle sconfitte più beffarde della storia del Toro. Le sconfitte “da Toro” verrebbe da dire: quelle volte in cui la squadra ha lottato, ha sudato la maglia pur non riuscendo a raggiungere il risultato. Dal secondo posto del 1977 alla finale di Amsterdam, dal palo di Reggio Emilia al rigore di Cerci e Firenze. Quelle volte in cui malgrado la sconfitta i tifosi sono stati orgogliosi dei loro colori. Perché, come dice il titolo, vincere non è mai l’unica cosa che conta. Soprattutto se sei il Toro.

Info e prenotazioni

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

9 maggio 2004 Roberto Baggio segna la sua ultima rete in serie A

Accadde oggi
Calcio

Sono passati già 19 anni da quando sul tabellino dei marcatori in una partita di Serie A c’è segnato il nome di Roberto Baggio. Era infatti il 9 maggio del 2004 quando il Divin Codino segnava la sua ultima rete nel massimo campionato italiano.Il fuoriclasse
italiano andò a segno nella gara tra il suo Brescia e la Lazio. Quando mancavano due minuti alla fine del match, con un bellissimo dribbling di destro ed un bellissimo diagonale di sinistro regalò la rete alle Rondinelle.
Per la cronaca e curiosità la partita Brescia contro Lazio finì 2a1 per le rondinelle..

Enzo Grassano

La Reale Mutua esce sconfitta dalla sfida con Udine

Si chiude con una sconfitta la Seconda Fase della Reale Mutua Torino, che esce sconfitta dalla sfida con l’APU Udine con il punteggio di 96-93. Sei uomini in doppia cifra per i gialloblù, con Jackson il migliore, con 18 punti e 10 rimbalzi messi a referto.

Ci pensa Jackson con due liberi a sbloccare la partita, ma dall’altra parte Pellegrino impatta subito a quota 2. Il primo vantaggio per Udine arriva grazie alla tripla di Esposito (5-4 dopo 2’ di gioco). Mayfield segna la prima tripla di serata della Reale Mutua ed i gialloblù pareggiano la partita (7-7). Si sblocca anche capitan De Vico che trova la tripla che vale il +5 torinese (15-10). Briscoe segna ancora da tre punti e l’APU si riavvicina sul 19-15 a 3’30” dalla fine del primo quarto. De Vico segna due triple consecutive e Torino tocca il massimo vantaggio di serata (29-19 a 1’ dalla prima pausa). Il primo quarto va in archivio sul 33-26 in favore della Reale Mutua.

Il secondo periodo si apre con sei punti in fila di Udine, che la riportano sul -1 (33-32), ma Schina trova il jumper che permette a Torino di mantenere un possesso pieno di vantaggio (35-32). Jackson schiaccia in tap-in e la Reale Mutua torna sul +5 (39-34). Gaspardo continua a segnare, portando Udine nuovamente sul -1 (41-40 a 4’30” dall’intervallo lungo), ma Mayfield segna da tre punti per spingere Torino sul +4 (44-40). Schina segna da tre punti, con Torino che va sul +4 (51-47) che è anche il punteggio con cui si va negli spogliatoi.

Dopo l’intervallo lungo la partita riprende con il canestro di Pepe (53-47). Capitan De Vico trova il gioco da tre punti che vale il nuovo +7 gialloblù (56-49 dopo 1’30” di terzo quarto). Gentile segna in penetrazione e questo permette a Udine di tornare sul -6 (58-52). Esposito segna quattro punti in fila (60-56), ma Vencato segna la tripla del nuovo +7 (63-56 a metà periodo). Pepe fa 2/3 dalla lunetta e la Reale Mutua tocca la doppia cifra di vantaggio (66-56). Il massimo vantaggio viene aggiornata da Taflaj (68-56 a 3’ dall’ultima pausa) e coach Finetti ferma la partita con il time-out. Briscoe e Mayfield segnano da tre punti e si entra nell’ultimo minuto di terzo quarto sul 75-65. La tripla di Guariglia e i liberi di Nobile chiudono il terzo periodo sul 78-68.

L’ultimo periodo parte con il canestro in penetrazione di Schina (80-68). Briscoe trova il gioco da tre punti e l’APU si riavvicina sul -10 (84-74 dopo 1’30” di gioco). Nobile segna da sotto e Udine torna sul -5 (84-79). La squadra di coach Finetti torna a due punti di distanza grazie al canestro firmato Gentile (86-84 a 6’ dalla fine). Torna a segnare De Vico che trova la tripla del nuovo vantaggio torinese (89-86). Jackson segna allo scadere dei 24” e la Reale Mutua trova il +5 (93-88 a 2’30” dalla fine). Si entra nell’ultimo minuto di partita sul 93-92 in favore di Torino: Briscoe appoggia il vantaggio udinese (94-93). Torino non riesce a concretizzare e l’APU vince 96-93.

 

Reale Mutua Basket Torino – APU Old Wild West Udine XX-XX (33-26, 51-47, 78-68)

Reale Mutua Torino: Mayfield 15, Fea, Vencato 5, Taflaj 10, Ruà NE, Schina 13, Jackson JR. 18, Guariglia 10, De Vico 16, Beltramino NE, Loiacono NE, Pepe 6. All.: Franco Ciani.

APU Old Wild West Udine: Gentile 16, Palumbo 3, Antonutti 5, Gaspardo 24, Cusin 2, Briscoe 24, Fantoma NE, Esposito 11, Nobile 3, Pellegrino 4, Monaldi 4. All.: Carlo Finetti.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Abbiamo giocato 30 minuti di grande livello, poi per problemi fisici e per il mio desiderio di non sovraccaricare determinati giocatori in vista dei playoff siamo calati nell’ultimo quarto. Non siamo stati brillanti nel finale, abbiamo concesso troppo a Udine e alla fine abbiamo sciupato l’occasione di chiudere il girone da imbattuti”

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 saluta e ringrazia Bosio, Cazaute, Mazzaro e Villani

Tutte le separazioni lasciano un vuoto, ma i vuoti non sono tutti uguali: alcuni sono più grandi. E’ il caso di Francesca Bosio, Helena Cazaute, Alessia Mazzaro e Francesca Villani, che salutano la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 rispettivamente dopo quattro, due, quattro e tre stagioni. 435 partite in biancoblù, sommando le loro presenze individuali. Quattro giocatrici la cui crescita è andata a braccetto con quella della squadra e del club; quattro ragazze che hanno vestito la maglia del Chieri ’76 come una seconda pelle.

A salutarle, e manifestare loro la giusta riconoscenza da parte della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, è Lucio Zanon di Valgiurata: «Siamo davvero grati a Francesca Bosio, Helena Cazaute, Alessia Mazzaro e Francesca Villani per questi anni in cui insieme, fianco a fianco, abbiamo lavorato per far crescere il nostro progetto. Siamo particolarmente grati a loro perché nella stagione che si è appena conclusa abbiamo raggiunto traguardi impensabili all’inizio dell’anno e storici per la nostra ancora giovane società. Abbiamo molto apprezzato la loro professionalità nell’ultima parte di questa stagione, quando sia noi sia loro sapevamo che non sarebbero rimaste a Chieri, ma hanno saputo dare fino all’ultimo palla dell’ultima partita il massimo del loro contributo per questa squadra e questi colori. Tutto questo fa sì che rimangano nei nostri cuori. Quando la prossima stagione ci troveremo, purtroppo, dalla parte opposta della rete, entrambi daremo il massimo per vincere quelle partite, ma alla fine sono sicuro che ci ritroveremo con un abbraccio: un abbraccio che testimonia che la nostra amicizia e il nostro affetto sono reciprocamente ancora qua, e che fanno e continueranno a fare parte della grande famiglia biancoblù».

Ufficio Stampa

Oukhrid non fa sconti alla 9 Miglia di Aglié

Una corsa ma soprattutto una festa andata avanti fino a sera tarda. Questo è stato la sesta edizione della 9 Miglia Alladiese, la prova di Aglié (TO) completamente rimodellata sotto forma di kermesse serale del sabato, valida quale terza prova del circuito CorriPiemonte.

Tanti i concorrenti che si sono impegnati sul percorso di 14,5 km come anche gli appassionati non competitivi che hanno affrontato la camminata di 8 km, per tutti alla fine grande “polentata con salsiccia” per raccontarsi le proprie esperienze e godersi la serata primaverile.

La gara ha confermato il grande stato di forma del marocchino Lhoussaine Oukhrid (Aeneas Run), già vincitore due settimane prima de La Rapidissima 10K a Pietra Ligure (SV). Ad Aglié Oukhrid ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 47’55” precedendo di 20” Francesco Breusa (Battaglio Cus Torino), reduce da un’altra piazza d’onore a Vigone la settimana prima, terzo Marco Mazzon (Torino Road Runners) a 1’25”. In campo femminile eccezionale prestazione di Carla Primo (Asd Borgaretto 75), categoria SF50 capace di chiudere 18esima assoluta in 55’59” davanti a Elisa Rullo (Cral Reale Mutua Ass.) a 2’38” e alla marocchina Mina El Kannoussi (Atl.Saluzzo) a 3’41”. Ben 345 i corridori al traguardo considerando solo la prova competitiva (quest’anno era prevista anche la 8 km non agonistica).

Il Team Peretti va avanti quindi nella sua avventura agonistica, dedicata alla memoria del Geometra Daniele Ferrando, attraverso l’abnegazione dei volontari che si sono impegnati nella gestione del percorso e di tutti i servizi. Un grazie particolare all’Amministrazione Comunale di Aglié che anche quest’anno ha accompagnato l’impegno organizzativo al pari degli sponsor che hanno garantito la loro fiducia, la storia della 9 Miglia va avanti, appuntamento al prossimo anno.

 

Apnea disabili, Ilenia Colanero fa il bis: a Torino un nuovo record del mondo

Secondo, inaspettato, record mondiale di apnea in due giorni per Ilenia Colanero, che, in occasione dei Campionati Italiani di apnea indoor per diversamente abili, organizzati dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in collaborazione con la Asd La Salle Eridano, ha stabilito anche il nuovo primato mondiale Cmas (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di apnea dinamica senza attrezzi, dopo aver conseguito ieri quello di apnea dinamica con pinne. A Torino, nella vasca da 25 m della Piscina Trecate, l’atleta abruzzese ha percorso 57,80 metri in 1’ 32’’ e 68, migliorando il precedente record mondiale di 17,65 metri. I record iridati Cmas conseguiti dall’atleta di Lanciano sono così saliti a quota sei. “Riuscire a superarsi quotidianamente dà soddisfazioni immense e i due record di Torino sono il premio più bello che potessi chiedere, dal momento che costituiscono la conferma della bontà degli sforzi fatti”, spiega Ilenia Colanero. “Proverò ad andare ancora oltre, mettendomi nuovamente in gioco e dimostrando che normalità e disabilità sono solo due parole, ma non uno stato. Il meritato riposo è per me comunque rimandato perché tra dieci giorni sarò in Sicilia, a Castellammare del Golfo, per DisabilidaMare, dove, in coppia con Stefano Makula e Fabrizio Pagani, insegnerò l’apnea a un gruppo di ragazzi disabili. Ecco, questa è la terza medaglia in un mese”.

www.fipsas.it

Torino-Monza 1-1

34esima giornata serie A

Torino e Monza pareggiano 1-1 e avanzano, insieme,in classifica portandosi a quota 46,al nono posto,ad 1 punto dall’ottavo occupato dalla Fiorentina. All’Olimpico Grande Torino nel primo tempo sono i granata a fare il match, dominando ma le iniziative di Miranchuk & Co. sbattono contro le grandi parate di De Gregorio. Nella ripresa Sanabria (46′) sblocca la gara con un bel diagonale,raggiungendo l’11esimo stagionale, poi Caprari (86′) pareggia la gara su assist di Petagna. Nel finale proteste del Torino per una trattenuta incredibile in area di Rovella su Ricci.
1 punto e tanto rammarico ma tutto ancora da giocare nelle prossime 4 gare che mancano alla chiusura del campionato.

Enzo Grassano

Enzo Grassano

Atalanta -Juventus 0-2

34esima giornata
Serie A

la Juventus batte 2-0 l’Atalanta, scavalca la Lazio al secondo posto e si candida fortemente alla prossima qualificazione in Champions League, obiettivo che l’Atalanta vede ormai quasi svanire (c’è ancora lo scontro diretto con l’Inter quarta ma ci sono 5 punti di distacco).La grande novità bianconera è Samuel Iling-Junior, esterno classe 2003, che Allegri mette nella formazione titolare dal 1′ al posto di Kostic. L’attaccante inglese fa partire l’azione e la chiude, personalmente, con il suo primo gol in bianconero al 56′. Al 98′ raddoppia Vlahovic in contropiede.

Enzo Grassano

Il rientro vittorioso di Andrea Fontana sul ring

Successo del primo evento Boxing de Rua

 

Un ritorno vittorioso e promettente per Andrea Fontana, il welter torinese, che sul ring della bocciofila Rossini, organizzato dalla Boxing de Rua ha battuto nettamente ai punti 7 a 3 il pugile di Latina, Fabio “Major” Cascone.

 

Un rientro dopo l’amara sconfitta per ko dell’ottobre scorso contro il tunisino di Padova, Akrem Aouina.

 

Fabio Cascone si è dimostrato avversario irriducibile, nonostante un atterramento nel primo round e con una ferita all’arcata sopraccigliare sinistra. ha concluso il match in piedi.

 

Andrea ha combattuto alacremente e si è trovato di fronte un pugile coriaceo, che tentava la sua fuga sempre avanti. Un incontro per l’allievo di Stefano Abatangelo molto importante come ha dichiarato “E’ stato complicato mentalmente, arrivavo da una sconfitta importante, avevo paura dei blocchi mentali e dovevo vincere le mie insicurezze”. Nel futuro del venticinquenne c’è la voglia di fare un titolo italiano, ma prima come da regolamento, dovrà affrontare un match sulle otto riprese.

 

Soprattutto “The doctor” dovrà prepararsi come sottolinea Abatangelo “Andrea ha bisogno di fare ancora del rodaggio e sicuramente qualche match di passaggio, il professionismo non è uno scherzo. Questa volta si è trovato un avversario giusto, che ha tolto il suo blocco mentale”

 

L’evento clou è stato preceduto da 10 incontri sottoclou di pugilato olimpico.

 

Dopo la vittoria si è scatenata la felicità del numeroso pubblico intervenuto, ma soprattutto la bagarre dei bambini allenati da Andrea, che sono saliti sul ring a festeggiare il loro beniamino, che è riuscito ad emozionarsi per la grande dimostrazione di affetto.

 

Grande successo per il primo evento organizzato dalla Boxing de Rua, grazie al contributo del major sponsor “Gruppo D’Engineering Bodino di Marco D’Elia”.

 

La serata è stata accompagnata dall’intrattenimento del dj set e del rapper Rico Mendossa del Team De Rua, che ha in programma un calendario di novità.