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Tennis: iniziato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo

Al Circolo della Stampa Sporting di corso Agnelli a Torino è finalmente iniziato il torneo ATP Challenger 175, che andrà in scena fino a domenica 19 maggio con la presenza di tanti campioni e con un montepremi di 175mila euro.

Chiuso il main draw, in attesa nelle scorse ore delle conferme dei partecipanti provenienti dagli Internazionali BNL d’Italia a Roma, ha preso dunque il via la seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, altro prestigioso evento sportivo e tennistico dopo le celeberrime Atp Finals di novembre, nonché preludio dell’ormai imminente torneo Slam Roland Garros all’ombra della Tour Eiffel.

Anche quest’anno un tabellone di prim’ordine, quanto mai ricco e variegato (singolare e doppio), che annovera grandi giocatori e talenti del panorama nazionale e internazionale. A farla da padrone, la consueta folta presenza dei giocatori italiani a partire dalla testa di serie del seeding, il carrarino Lorenzo Musetti (attualmente n. 29 del ranking Atp), e poi a seguire, in ordine sparso, il giocatore di casa Lorenzo Sonego (cresciuto a Torino nel quartiere Santa Rita, a due passi dallo Sporting dove si allena), il sempre imperdibile, per talento e spettacolarità, Fabio Fognini (giocherà anche il doppio con Pellegrino), le promesse, ora divenute solide realtà, Matteo Arnaldi, Luca Nardi, Fabio Cobolli e Luciano Darderi (reduci dal torneo capitolino), la Wild Card Francesco Passaro, mentre dovranno giocarsi alle Qualificazioni un posto per il Main draw Giulio Zeppieri, Francesco Maestrelli, Matteo Gigante, Gianluca Mager, Peter Buldorini, Mattia Bellucci, Denis Spiridon e Andrea Pellegrino.

Tra i più quotati giocatori stranieri ammessi al tabellone principale bisogna poi ricordare il belga David Goffin (già n.7 al mondo e finalista alle Atp Finals nel 2017), il peruviano specialista della terra rossa Juan Pablo Varillas, il transalpino Corentin Moutet, recentemente sconfitto dal serbo Djokovic agli Internazionali di Roma, i tedeschi Hanfmann e Marterer, lo statunitense J.J. Wolf (già n. 39 al mondo), l’argentino Federico Coria, uno specialista della terra battuta, il finlandese Ruusuvuori, tennista emergente attualmente al 71° posto della classifica Atp, il colombiano Daniel Galan, altro specialista della terra rossa, lo statunitense Brandon Nakashima, vincitore del San Diego Open 2022, il nipponico Nishioka, già n. 24 al mondo nel giugno 2023, e last but not least l’argentino Mariano Navone, n. 31 dell’Atp Ranking, che nel 2023 è stato il tennista a vincere più Challengers (5 titoli) e ha recentemente sconfitto in finale il nostro Lorenzo Musetti al Sardegna Open Challenger 175 .

E’ ancora possibile acquistare i biglietti per assistere (secondo varie formule) al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne, con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel). I tagliandi sono altresì disponibili presso la biglietteria del Circolo della Stampa Sporting in corso Agnelli 67/a.

Per chi volesse infine godersi le partite in televisione, si ricorda che alcuni match saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis TV (canale 64 del digitale terrestre e 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito www.supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTennix.

Patrizio Brusasco

In copertina foto di Giampiero Sposito

Le foto dell’articolo sono di Francesco Panunzio

Juventus-Salernitana 1-1

È già retrocessa la Salernitana ma la Juventus non riesce a batterla e non va oltre il pareggio. All’Allianz Stadium nel primo tempo traversa di Vlahovic.  Pierozzi segna di testa al 27’. Poi nella ripresa una traversa di Miretti. Alla fine è di Rabiot il gol del pareggio. E per i bianconeri arriva la Championship.

Il Toro ribalta il risultato a Verona e vince 2-1

Successo granata a Verona, il Toro macina punti per l’Europa, mentre l’Hellas vincendo sarebbe stato salvo matematicamente. Ci crede dopo il gol di Swiderski ma in cinque minuti i granata ribaltano il match.  Nulla da segnalare nel primo tempo poi  al 67′ Swiderski sfrutta uno sbaglio di Tameze colto al volo da Serdar. Verona salvo, ma  i gialloblù falliscono due volte il 2-0,  Savva al 77′ segna e Pellegri cinque minuti dopo coglie il diagonale che ribalta il risultato. Annullato al 90esimo un gol ad Henry, espulso per proteste. L’Hellas con le sconfitte di Empoli e Sassuolo se fa tre punti in occasione di Salernitana in trasferta e Inter in casa si salva.

Basket, Torino lotta ma Gara3 è di Trieste

 FINISCE QUI LA STAGIONE GIALLOBLÙ

La Reale Mutua Basket Torino lotta fino all’ultimo ma non riesce ad allungare la serie di playoff contro la Pallacanestro Trieste. Una Gara 3 equilibrata premia la formazione giuliana, che chiude così i giochi per 3-0 e sancisce l’eliminazione della squadra di coach Franco Ciani.

Coach Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Poser. Coach Christian risponde con Ruzzier, Brooks, Reyes, Candussi e Vildera.

Avvio di gara tutt’altro che incoraggiante per la Reale Mutua che subisce una partenza-lampo dei padroni di casa: 14-4 di parziale nei primi quattro minuti di gioco e coach Ciani deve subito chiamare timeout. De Vico va a segno dal mid-range ma dall’altra parte l’atteggiamento difensivo non è quello necessario per contrastare Trieste, che si porta addirittura sul +15 (21-6). Poser da solo firma sei punti in fila, poi lo segue Ghirlanda per il -7, con coach Christian che chiama il suo primo timeout (21-14 al 7’). Al rientro in campo Trieste torna sul +10 con una tripla di Brooks, Schina va a segno per tenere i suoi entro la singola cifra di svantaggio. Il primo quarto si chiude sul 29-21.

Riprende il gioco con Trieste prova un nuovo allungo con Filloy che realizza da tre per il +11, ma Torino prova a restare aggrappata ai padroni di casa e torna a -6 con De Vico e Vencato (36-30 al 15’). Complice un momento di disattenzione dei triestini, Torino rientra così in partita: Schina segna da tre per il -3 e poi Poser appoggia il layup del -1, con coach Christian che chiama timeout sul 36-35. Trieste si affida a Filloy e Ruzzier per tentare una nuova fuga, Torino però risponde dalla lunga distanza con Thomas e Ghirlanda. Si va negli spogliatoi sul 47-43.

In apertura di terzo quarto Torino riesce a impattare sul 48-48. Il gioco prosegue con Trieste che riprende il vantaggio ma la Reale Mutua riesce a rimanere in scia a un solo possesso di distanza, sciupando però diverse opportunità per piazzare il sorpasso. Ghirlanda segna la tripla per portare il punteggio nuovamente in parità a quota 56 al 29’. Torino annusa il sorpasso con i liberi di Schina ma Filloy si inventa una tripla da metà campo per finire il terzo quarto sul 62-60.

Kennedy apre le danze dell’ultimo quarto ed è nuovamente parità. Si abbassano i ritmi e anche le percentuali, con le due squadre che dopo quattro minuti nel quarto quarto rimangono ferme sul 64-64. Le due formazioni continuano a litigare con i ferri, con Trieste che fatica ad allungare e Torino che non è abbastanza concreta da poter mettere la freccia. Si entra negli ultimi tre minuti con Trieste avanti 69-66. Punteggio che rimane fisso per due minuti, con mancanza di lucidità per entrambi gli attacchi. Vildera fa 1 su 2 in lunetta per il +4 entrando nell’ultimo minuto. Thomas risponde con la tripla del -1, i gialloblù mandano in lunetta Ruzzier che fa 2 su 2 per il +3 a 29 secondi dalla fine. La Reale Mutua ha l’opportunità per mandare la partita all’overtime ma non concretizza. Finisce così 74-71.

Franco Ciani nel postpartita: “Abbiamo incontrato una squadra di livello importante e in ottime condizioni, a cui faccio gli auguri di buon prosieguo della stagione. Dal nostro punto di vista abbiamo dovuto gestire le condizioni fisiche non ottimali di Pepe, a cui poi si è aggiunto l’infortunio di Ghirlanda. Dispiace per come sia finita ma sono comunque orgoglioso di questa stagione, abbiamo fatto una regular season di alto livello, ma abbiamo pagato in termini di energia nei playoff, in cui comunque siamo riusciti ad esprimere ancora una volta l’atteggiamento, lo spirito e l’unione del gruppo per mettere in difficoltà una squadra tra le candidate al salto di categoria.”

Pallacanestro Trieste – Reale Mutua Torino 74-71 (29-21, 18-22, 15-17, 12-11)

Pallacanestro Trieste: Michele Ruzzier 15 (5/7, 0/4), Eli jameson Brooks 13 (1/4, 3/6), Ariel Filloy 12 (1/3, 3/11), Francesco Candussi 10 (2/3, 1/4), Giovanni Vildera 9 (4/9, 0/0), Justin Reyes 6 (3/10, 0/3), Stefano Bossi 5 (0/0, 1/3), Lodovico Deangeli 2 (1/1, 0/0), Giancarlo Ferrero 2 (0/1, 0/0), Leo Menalo 0 (0/0, 0/1), Danny Camporeale 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 48 13 + 35 (Justin Reyes 14) – Assist: 15 (Michele Ruzzier 6).

Reale Mutua Torino: Keondre Kennedy 14 (7/11, 0/5), Matteo Schina 14 (3/5, 2/4), Federico Poser 12 (4/7, 0/0), Donte Thomas 9 (1/6, 2/4), Matteo Ghirlanda 8 (1/1, 2/2), Niccolo De vico 5 (1/5, 1/2), Simone Pepe 5 (1/1, 1/3), Luca Vencato 4 (2/6, 0/2), Marco Cusin 0 (0/2, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 14 – Rimbalzi: 31 2 + 29 (Donte Thomas 12) – Assist: 14 (Luca Vencato 3).

UFFICIO STAMPA REALE MUTUA BASKET

Monumenti in giallo per l’arrivo del Tour de France

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Dopo l’entusiasmante arrivo di tappa del Giro d’Italia di sabato scorso, a Torino cresce l’attesa per l’arrivo del Tour de France, che il prossimo 1 luglio giungerà nel capoluogo piemontese al termine della terza tappa. A cinquanta giorni dalla Grand Départ tutta italiana, questa sera la Mole Antonelliana e i ponti sul Po si illumineranno di giallo, il colore ufficiale della Grande Boucle.

Proseguono intanto senza sosta gli appuntamenti di ToRide, con cui la Città sta celebrando la passione per il ciclismo e la bicicletta proponendo un ricco programma di eventi che uniscono idealmente l’arrivo a Torino delle due grandi corse ciclistiche a tappe.

Nei prossimi giorni segnaliamo, in particolare, le seguenti iniziative: dal 18 al 21 maggio si terrà la prima parte della rassegna cinematografica Cinema in Sella, con la proiezione al Cinema Massimo di sei pellicole dove la bicicletta è assoluta protagonista, a partire dal grande classico del neorealismo “Ladri di Biciclette”. La seconda parte della rassegna – a cura del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte – si terrà il 22 e 23 giugno (info su www.cinemamassimotorino.it.

Numerose le iniziative in programma per i Torino Bike Days. Domenica 12 maggio sarà una giornata ricca di appuntamenti, con la Granfondo internazionale Briko Torino, corsa di 112 chilometri aperta a tutti, con partenza dal Motovelodromo di corso Casale 144 e arrivo alla Basilica di Superga; con BIMBIMBICI, manifestazione nazionale FIAB per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra giovani e giovanissimi, a cura di FIAB Torino Bici & Dintorni (info su www.biciedintorni.it). Per il Salone Off, infine, il Motovelodromo ospiterà alle ore 11 l’incontro con Giacomo Pellizzari, autore del libro La mappa del pirata. Guida sentimentale ai luoghi di Pantani.

All’Archivio Storico della Città di via Barbaroux 32, infine, continua la mostra Torino Universale, due secoli di grandi eventi, un’esposizione ricca di documenti e fotografie d’epoca che ripercorre tutte le grandi manifestazioni, sportive e non, ospitate dalla città nella sua storia. Apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30, ingresso libero.

Il programma completo di tutte le iniziative di ToRide è disponibile su www.turismotorino.org/TorinoToRide.

TORINO CLICK

Sport e inclusione si incontrano a Rivarolo Canavese

Gli studenti dell’Istituto ‘Aldo Moro’ tra i grandi protagonisti

 È davvero tutto pronto per lo Sport In Festival. La presentazione dell’evento si è tenuta nella tarda mattinata di venerdì 10 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Aldo Moro’ di Rivarolo Canavese. La scelta della location è stata tutt’altro che casuale: sono stati infatti coinvolti gli studenti e le studentesse che durante l’anno hanno partecipato a vari laboratori esperienziali.

Lo Sport In Festival è organizzato da CSEN Piemonte e si svolgerà durante tutta la giornata di domenica 19 maggio a Rivarolo Canavese. Si tratta di un progetto sperimentale che vede protagoniste molte realtà associative del territorio, le quali da anni operano nell’ambito dell’inclusione attraverso lo sport.

L’idea è quella di trasformare la città di Rivarolo Canavese in un grande laboratorio a cielo aperto dove tutte le realtà associative locali e limitrofe possano proporsi con un contenuto legato all’inclusione: disabilità, equity diversity e inclusion, emarginazione e disagi sociali. Una giornata di festa, ma soprattutto un momento in grado di celebrare tutte le forme con le quali quotidianamente la “Comunità Educante” contribuisce a rendere migliore la società.

Un calendario fitto di eventi a partire dalla Hope Color, la camminata inclusiva di 4,5 chilometri organizzata dalla ASD Hope Running Onlus di Chivasso. In questa occasione, la manifestazione è associata ad una raccolta fondi a favore della Fondazione Ospedale Regina Margherita – Forma Onlus.

Tantissime saranno le attività previste durante la giornata: giochi spettacoli, musica dal vivo, gare sportive. Il tutto distribuito in varie location della città: dal parco del castello di Malgrà a piazza Garibaldi, passando per l’asilo nido comunale e il polisportivo, luogo in cui verranno organizzate numerose attività durante tutta la giornata. Sport ed inclusione saranno il fil rouge di una giornata da ricordare per Rivarolo Canavese.

Durante la conferenza stampa di presentazione sono intervenuti: Gianluca Carcangiu, Presidente di CSEN Piemonte, Alberto Focilla, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Aldo Moro, Maurizio Valente, Presidente Polisportiva Rivarolese, Cinzia Piazzese, Segretaria Generale di Fuori Onda ASD Torino e una rappresentanza delle associazioni territoriali. Gli studenti e le studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Aldo Moro’ di Rivarolo Canavese si sono occupati della moderazione dell’evento ed hanno spiegato le attività da loro organizzate per lo Sport In Festival. A prendere parola è stato uno studente per ogni laboratorio svolto durante l’anno scolastico: podcasting, broadcasting, giornalino, musica, scacchi e robotica.

Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “Fa un certo effetto vedere come tutta questa grande macchina organizzativa si sia messa in moto. Dalle tante associazioni del territorio, che non smetterò mai di ringraziare, agli studenti dell’Istituto Aldo Moro che hanno trasmesso a tutti noi un entusiasmo incredibile oltre ad una competenza molto elevata negli ambiti dei loro laboratori. Invito tutti a partecipare alla giornata del 19 maggio perché sarà un’esperienza che farà del bene a chiunque sarà presente: un grande arricchimento a livello personale e di collettività. Ringrazio la città di Rivarolo Canavese: lo Sport In Festival è di tutti e per tutti”.

Nuoto, Mattia Tammaro convocato per il Trofeo delle Regioni

Sport e inclusione, al via SKF Italia Meet the World

 

Una due giorni di competizione sportiva, fair play e allegria per i team che si sfideranno nel torneo di calcio giovanile organizzato da SKF. Nata per condividere e diffondere i valori positivi dello sport, la manifestazione è dedicata a squadre di atleti con disabilità intellettiva certificata.

 

Una grande festa, dove a vincere sarà la voglia di stare insieme e di confrontarsi in campo all’insegna dell’integrità sportiva. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa SKF Italia Meet the World si configura, sempre più, come appuntamento riconosciuto nel terzo settore. Saranno ben otto, mai così tante, le formazioni composte da giocatori con disabilità intellettiva certificata presenti sabato 25 e domenica 26 maggio alla manifestazione organizzata da SKF Italia presso l’impianto sportivo Il Podio di Porte (TO), in via Martellotto, Località Malanaggio.

Il torneo si svolgerà nel weekend e terminerà dopo le finali di domenica pomeriggio con la premiazione di tutte le squadre presenti. L’ingresso all’impianto sportivo sarà gratuito.

Siamo orgogliosi di come questa manifestazione sportiva sia cresciuta negli anni e sia sempre più apprezzata dalle associazioni e dalle società che si dedicano a promuovere lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale delle persone con disabilità – dichiara Aldo Cedrone, amministratore delegato di SKF Italia – Il nostro torneo è nato con l’obiettivo di diffondere i valori positivi dello sport, come il rispetto per i compagni e per gli avversari, l’importanza dello stare insieme, l’adoperarsi per un obiettivo comune. Sono certo che il nostro entusiasmo sia quello di tante persone che condividono con noi gli stessi valori”.

I team iscritti alla nuova edizione sono: Insuperabili SSDRL (Torino); ASD Accademia Sport (Porte, TO); CPS onlus (Chivasso, TO); RG Ticino (Romentino, NO); ASD Terzo Tempo onlus (Torino); Edu in-forma(zione) Bologna ASD; ASD Gli invincibili di Omegna (VCO); ASD Divertime sport (Genova).

Come per le edizioni precedenti del torneo, anche quest’anno in palio ci sarà la possibilità di partecipare con i colori di “SKF Italia” al Gothia Special Olympics Trophy, l’evento internazionale riservato a formazioni aderenti all’Organizzazione Special Olympics, in programma a Göteborg, in Svezia, dal 14 al 20 luglio 2024.

SKF Italia Meet the Word

Sabato 25 maggio dalle 15.30 alle 18.30 e domenica 26 maggio 2024 dalle 9 alle 17.30. Seguirà la premiazione.

Impianto sportivo “Il Podio”, Porte (TO), Località Malanaggio

Ingresso libero

Aggiornamenti sull’evento saranno disponibili sui canali social di SKF

Play The Games Special Olympics 2024: quando a vincere è l’inclusione

Roma, 7 maggio. Si è da poco conclusa, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Conferenza stampa di presentazione dei Play the Games Special Olympics Italia 2024, moderata dal Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi.

I Play the Games, giunti alla VI° edizione, rappresentano un unico grande appuntamento con lo sport inclusivo e multidisciplinare. Strutturati in più appuntamenti e dislocati in diverse regioni, assumono a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi. 14 discipline sportive, 23 giorni di gare e 7 grandi eventi: sono questi i numeri che contraddistinguono questa lunga rassegna.

 

La Conferenza ha visto la partecipazione di Alessandra LocatelliMinistro per le disabilità: “Special Olympics è riuscita a cambiare le regole del gioco, perché oggi non parliamo solo di sport e agonismo ma anche di vita quotidiana, dell’importanza che hanno l’autonomia, l’indipendenza, l’avere amici e stringere relazioni. Solo se uniamo le forze, da qui in poi, possiamo lasciare una traccia indelebile per il futuro, partendo da un cambio di prospettiva: dobbiamo accompagnare il mondo istituzionale, insieme al Terzo settore, al privato e ai cittadini per passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze. Questo penso sia l’intento di Special Olympics e questa è la volontà del mio Ministero e del mio operato quotidiano. Insieme possiamo fare sempre di più. Sono sicura che saranno dei Play The Games eccezionali

 

Tra gli ospiti anche Eliana VentolaCapo Segreteria particolare del Ministro per lo sport e i giovani: “Bisogna lavorare sulla base culturale della nostra società, insegnando che l’inclusione è la via. Special Olympics si occupa del presente ma sopratutto del futuro dei ragazzi. Ai Giochi Mondiali di Berlino con il Ministro Abodi, nel 2023, abbiamo fatto il pieno di impegni e di emozioni ed oggi abbiamo il dovere di portarli avanti: oltre all’accessibilità delle strutture è doveroso praticare la comunicazione e la condivisione degli intenti, rendendoli operativi

 

I Comitati Organizzatori sul territorio italiano che ospitano i Play The Games stanno lavorando incessantemente per assicurare la realizzazione di eventi di altissimo livello, in grado di far vivere agli Atleti dei giorni indimenticabili all’insegna dello sport e dell’amicizia.

 

Lo sport per me è vita perché mi fa crescere come persona, mi ha insegnato tante cose: il rispetto per gli altri, avere sempre più fiducia in me stessa, avere il coraggio di sperimentare situazioni nuove ed allargare la mia mente. Sono strafelice delle mie scelte perché frequento ambienti che mi piacciono, persone che mi fanno sentire bene. Con le trasferte poi ho anche la possibilità di realizzare l’altra mia grande passione che è quella di viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse” ha dichiarato l’Atleta Ludovica Boccaccini.

 

Special Olympics da oltre 50 anni, 40 in Italia, pone le basi per il superamento della discriminazione, dell’emarginazione, della segregazione attraverso lo sport unificato, presente ai Play The Games in numerose discipline sportive, che unisce Atleti con e senza disabilità intellettive.

 

Lo sport unificato ci mette tutti alla pari, a volte si sbaglia noi e a volte sbagliano loro, ma insieme ci divertiamo e miglioriamo le nostre capacità. Fra di noi non vedrete distinzioni, tutti danno il massimo per il successo della squadra” le parole di Eugenio Natali, Atleta.

 

Oggi, vi invito a riflettere su ciò che Special Olympics rappresenta per ognuno di noi. Ci sfidano a superare le barriere, a respingere i pregiudizi e a lavorare insieme per un futuro più inclusivo. Che il nostro sostegno a questa meravigliosa iniziativa non si limiti ad oggi, ma continui ad essere una forza di cambiamento nella nostra comunità e nel mondo intero” ha dichiarato Thomas Miniati, Atleta partner

 

Tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla Conferenza Stampa hanno indossato una T-Shirt con la scritta “La nostra Scuola è inclusiva”sottolineando la necessità di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani, promuovendo una conoscenza della persona che vada oltre la disabilità. Special Olympics Italia, Movimento sportivo e, soprattutto, culturale, opera in quest’ambito collaborando con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (è in atto una convenzione fin dal 2016), attraverso il “Progetto Scuola” che garantisce l’impegno a diffondere i valori di coesistenza e ad intraprendere azioni di sistema per formare una generazione di giovani che possano diventare promotori di politiche inclusive attive.

 

Il nostro Ministero già da diversi anni ha avviato una collaborazione proficua con Special Olympics nella scuola, lavorando per l’inclusività a 360 gradi. La Scuola deve mettere al centro la persona, favorendo l’inclusione e valorizzando i talenti di ognuno con le annesse potenzialità. Per noi i Play The Games stanno quadrando un cerchio: una manifestazione competitiva, in realtà territoriali, che tuttavia abbatte le barriere. Perché la sfida è raggiungere l’alleanza tra tutte le agenzie educative nazionali” ha dichiarato Mauro Antonelli, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell’Istruzione e del Merito

 

Alessandro Palazzotti, Fondatore e Vicepresidente Vicario di Special Olympics Italia: “Insieme si possono vincere anche le battaglie più difficili. Ma bisogna essere chiari sulle cose da fare. Due esempi: inserire nei Giochi della gioventù lo sport unificato, fiore all’occhiello del lavoro di Special Olympics; bonus economici per atleti proporzionati al livello di disabilità per alleggerire il carico delle famiglie. Sono cose che si possono realizzare facilmente. L’obiettivo resta sempre lo stesso: l’inclusione di tutti e tutte

 

Tra gli altri sono intervenuti: Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale Special Olympics Italia; il Senatore Marco Lombardo; il Senatore Pietro Lorefice; l’Onorevole Luciano Ciocchetti; l’Onorevole Salvatore Caiata; l’Onorevole Tiziana Nisini l’Onorevole Nicola CalandriniMarco; Giunio De Sanctis Presidente Federazione Italiana Bocce; Federica Rastelli Assessore ai Servizi Educativi e Politiche Sociali Comune di Montecatini Terme, Antonino Viti Presidente di ACSI; Viviana Bottaro medaglia di bronzo nel Karate alle Olimpiadi di Tokyo 2020; il Dottor Oliviano Antonini Cencicchio, Responsabile Commerciale (Regione Lazio/Umbria) di Wurth

 

La Conferenza stampa si è chiusa con il consueto Giuramento dell’atleta di Special Olympics recitato per l’occasione da Claudia Polenta

 

I Play the Games 2024 sono organizzati con il supporto di: Mitsubishi Electric, Wurth, Fondazione Snaitech – Ente Filantropico ETS, Coca Cola HBC Italia

Dodgeball: 4 scudetti per 4 sorelle

Tre formazioni dell’Emilia-Romagna ed una veneta sul tetto d’Italia

A Vazzola (TV), assegnati i titoli nazionali CSI. Vincono 4 società diverse: nella categoria femminile ancora campionesse le Valkyrie DC Lugo. Nel maschile ruggiscono per il primo storico titolo i padroni di casa della Venetica Lions. Nella U16 conferma al vertice per Shamrock Ravenna. Agli Oragiobat di Castenaso va il primo titolo assegnato nella categoria U14

Appassionanti sfide e altalenanti set sono stati i dati caratterizzanti le semifinali e le finali dei Campionati Nazionali di Dodgeball, andati in scena in Veneto, al Palasport di Vazzola (TV), organizzati dal Centro Sportivo Italiano e dall’Associazione Italiana Dodgeball.
Questo sport dinamico, dove sei atleti per squadra con 5 palloni a dividere i due campi gara cercano a più non posso di colpire gli avversari se in possesso di palla, o di schivarla o bloccarla se in fase difensiva. Tra spettacolari lanci, “catch”, tuffi, attacchi di squadra, acrobazie varie per evitare l’eliminazione, le partite sono tutte state più del solito equilibrate e la giornata tricolore ha visto trionfare quattro squadre di 4 società diverse.

Menzione d’onore per i padroni di casa della Venetica Lions, che nel torneo maschile conquistano il primo scudetto, dopo anni di dominio dei “trifogli” romagnoli. Il graffio e il ruggito dei Leoni azzurri veneti è arrivato nel set supplementare al termine della finale vinta sugli Shamrock Ravenna per 16-14. Anche in campo femminile, dopo due semifinali da brividi, punto a punto, escono battute (8-16) le verdi foglioline delle Shamrock Ravenna. Lo scudetto donne è ancora una volta delle giallonere Valkyrie del D.C. Lugo, che si riconfermano campionesse in questa disciplina. A Ravenna torna invece il sorriso grazie al successo tricolore ottenuto nella categoria Under 16.
Anche qui si tratta di una conferma al vertice per i giovani della Shamrock Ravenna, che hanno battuto in finale 17-9 gli Oragiobat di Castenaso. Non solo argento anche per la stessa società felsinea che, al termine della volata scudetto del 5 maggio, esulta per la conquista del primo titolo nazionale assegnato nella categoria Under 14. I giovani felsinei in finale hanno infatti brillantemente superato 17-7 nel derby tutto emiliano gli Springout Forlì.

Da rimarcare, oltre al successo maschile, i tre bronzi ottenuti dalla squadra di casa della Venetica nelle tre finaline per il terzo posto, tutte vinte. Il bronzo del torneo maschile finisce in Toscana, grazie alla vittoria di Empoli Swarm (16-12) sul sestetto bolognese degli Oragiobat.

Nel corso della giornata sono stati anche annunciati i convocati nelle Nazionali italiane che giocheranno i Mondiali ad agosto a Graz e anche nelle Nazionali Under, che disputeranno il primo storico europeo Junior (Under 15 e Under 18) organizzato in Italia a Castenaso (BO) il 12-14 luglio.