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Il golf di Pragelato fiore all’occhiello per l’intera Via Lattea

“Con la stagione estiva ritorna un fiore all’occhiello dell’offerta turistica – e sportiva – di Pragelato e dell’intera Via lattea. Si tratta del golf che aprirà ufficialmente la sua stagione ad inizio giugno a Pragelato e che rappresenta per la nostra comunità un punto di riferimento importante e di qualità anche di questa stagione estiva così travagliata e complessa”

Così Giorgio Merlo, Sindaco di Pragelato e Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

La collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’associazione che gestisce il golf ha permesso di affrontare e risolvere i problemi logistici che periodicamente si ripropongono. Da un migliore utilizzo dei guadi allo spostamento delle vascabili ad una necessaria ed indispensabile integrazione tra lo svolgimento dell’attività del golf e le esigenze della pista di fondo.

“Comunque sia, l’offerta turistica di Pragelato e della Via Lattea ci sarà, – aggiunge Merlo -anche se molto diversa rispetto agli anni trascorsi. E la stagione del golf che si sta per aprire rappresenta, al riguardo, un punto di forza, di attrazione e di grande qualità”.

Da oggi riaprono piscine, palestre, centri sportivi

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Da lunedì 25 maggio lo sport piemontese riparte in sicurezza. Da questa data, infatti, sono consentite le attività sportive di base e l’attività motoria in palestre, piscine, centri sportivi, circoli sportivi sia pubblici che privati. Condizione essenziale per la ripartenza, ovviamente, sarà di garantire il distanziamento sociale e mantenere il divieto di assembramento. 

I gestori delle strutture sportive, per poter riaprire, dovranno seguire le linee guida approvate dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Per quanto riguarda le singole discipline le Federazioni sportive nazionali, le Discipline Sportive associate e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti da CONI e CIP, nonché le associazioni, le società, i centri e i circoli sportivi (anche se non affiliati ad alcun organismo sportivo riconosciuto) dovranno adottare protocolli pensati appositamente per le esigenze di ogni singolo sport, per tutelare la salute di atleti, gestori e di chiunque a qualsiasi titolo frequenti queste strutture.

Alle linee guida nazionali si affiancano quelle condivise dalla Conferenza delle Regioni che verranno applicate anche in Piemonte.

“Lo sport deve ripartire: è l’ora che palestre, piscine e circoli tornino in attività e che i piemontesi possano nuovamente allenarsi. E altrettanto importane, però, che in questa fase così delicata la ripartenza segua le regole del buon senso e della sicurezza – spiega l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Per questo chiediamo alle strutture e ai loro gestori di seguire i protocolli predisposti dal ministero e anche quelli della Regione. Norme come distanziamento sociale, igienizzazione, divieto di assembramento sono protocolli di sicurezza che ci dovranno accompagnare passo per passo ma che potranno fare la differenza, evitando di farci ricadere in una situazione di blocco”.

Tre le norme di sicurezza previste dalla Conferenza delle Regioni per le palestre ci sono:

-Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

-Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.

-Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

Tre le norme di sicurezza da rispettare per le piscine:

-Non sarà possibile l’accesso del pubblico alle tribune e la realizzazione di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.

-Bisognerà privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

Sarà necessaria una vigilanza delle analisi biochimiche dell’acqua secondo i parametri indicati dalle linee guida.

Move Week, lo sport è per tutti

Al via  Move Week, la più grande manifestazione europea per il movimento, lo sport per tutti e – naturalmente – la salute.

Sono 38 i Paesi coinvolti,  2.941 città. La manifestazione è promossa da Isca-International Sport and Culture Association in tutta Europa,  l’Uisp è l’associazione capofila in Italia. La  rassegna giunta quest’anno alla IX edizione si svolge  dal 25 al 31 maggio su vari canali on line, attraverso la pubblicazione di video tutorial e dirette durante  la settimana. Si terranno tre lezioni al giorno: alle 8 alle 11, e alle 19. Nella mattinata  con attività a basso impatto/risveglio muscolare/anziani. All’ora di pranzo sono invece previste attività ad alto impatto/musica mentre alla sera attività di rilassamento/musica/bambini.

F1, Sainz: “Alla Ferrari voglio fare qualcosa di speciale”

Carlos Sainz ha rilasciato  una intervista al sito ufficiale della Formula uno, nella quale parla della sua prossima scuderia, la Ferrari.

“Troveranno un ragazzo che lavora sodo, che andrà in Italia,e passerà molto tempo a Maranello: così come l’ ho trascorso  alla McLaren.

Cercherò  costruire qualcosa di speciale con la Ferrari, come ho provato a costruire qualcosa di speciale alla McLaren”.

Lo  spagnolo dal 2021 sostituirà Sebastian Vettel e ha detto di volere dare il massimo in questa stagione con la McLaren.

Kedira: “Ronaldo il migliore di sempre”

Sami Khedira ha risposto su Instagram, alle domande di alcuni dei tifosi su CR7:

“Gioco con Ronaldo da sette anni, cinque al Real Madrid e due alla Juventus: è uno dei migliori della storia del calcio, vuole sempre vincere, anche in allenamento, lui è un esempio per tutti. Un campione in campo e anche una splendida persona”.  Khedira ha poi detto chi è l’allenatore dal quale ha imparato di più: “Ho avuto grandi tecnici ma io dico José Mourinho, perchè lui si fidava di me e ci sentiamo ancora oggi”.

L’Uefa decide il nuovo format delle coppe

L’Uefa deciderà a breve il format conclusivo delle coppe europee.

La data preferita da molti  per la riapertura dei  giochi in Champions ed Europa League era quella del 2 agosto. Da quel giorno nel giro di sole due settimane sarebbero state disputate  le partite dei quarti e le semifinali, invece le finali sarebbero state fissate rispettivamente il 26 e il 29 agosto. Oggi  è  però ricomparsa l’opzione per abbreviare il percorso,  con  l’ipotesi di partite secche sia nei quarti che in semifinale,, C’è un solo ostacolo: il possibile veto delle tv che detengono i diritti delle coppe. Il nuovo format terminerebbe  in Champions, con un Final four da disputarsi a Istanbul, sede  designata per la finale

“Il ciclismo amatoriale tornerà ad essere quello delle origini”

L’agonismo nelle Granfondo, da tanti anni, non accontenta più la massa dei partecipanti. Credo che dopo l’emergenza sanitaria Coronavirus il ciclismo amatoriale possa tornare al cicloturismo, al fare vacanze in bicicletta.

Il bello del ciclismo è la libertà, pedalare fin quando se ne ha voglia, quindi di fatto credo che ci sarà un ritorno a quella che è stata l’origine del mondo amatoriale, seguendo probabilmente le idee che già da tanti anni vengono portate avanti da tante ciclostoriche come l’Eroica”. Sono le parole di Emiliano Borgna, vicepresidente dell’ente di promozione sportiva ACSI e responsabile del settore ciclismo, nell’intervista video rilasciata a InBici Magazine. 

L’ACSI è uno degli enti di promozione sportiva più importanti, ed è per questa ragione che già da adesso si sta ragionando su come possa cambiare il ciclismo delle Granfondo una volta terminata l’emergenza sanitaria: “Quello che abbiamo più a cuore è la salute dei praticanti, dei ciclisti, quindi potremo ricominciare a ripensare agli eventi sportivi solo quando avremo delle regole che saremo in grado di rispettare. Il 2020 non deve però essere considerato come un anno cancellato, in quanto stiamo lavorando con gli organizzatori per avere dei nuovi modelli da poter proporre al fine di organizzare eventi sempre più sicuri e che possano accontentare tutti. Fino a che non ci sarà un vaccino che tutelerà tutti, sarà un’utopia pensare al modello a cui eravamo abituati”.

Secondo Emiliano Borgna, però, questa emergenza sanitaria Covid-19 deve essere un momento per ripensare il modello Granfondo, come ribadito nel corso dell’intervista a InBici.net: “Questo format è stato vincente ma presentava delle problematiche non indifferenti fin dall’inizio. Dobbiamo pensare a un modello che ci possa portare a vivere un ciclismo amatoriale sempre più bello e sempre più partecipato. Forse è un’utopia, ma spero si possa costruire un mondo amatoriale in cui l’agonismo possa essere solo una componente e non la centralità, al fine di vivere un ciclismo più bello”.

Un modello che può essere preso in considerazione è “quello delle randonnèe oppure delle cicloturistiche con le salite cronometrate, modello che all’inizio ha fatto storcere il naso ma che adesso sta trovando molti consensi perché c’è il giusto agonismo e non l’esasperazione. Fanno parte del nostro ente, ad esempio, le gare del Granducato di Toscana che si svolgono tutte in questa maniera, oppure dobbiamo pensare a una manifestazione come la Prosecco Cycling, nella quale tutti sono vincitori”.

Inoltre, secondo Emiliano Borgna, “non è possibile quantificare i danni che il ciclismo amatoriale possa aver subìto durante questo periodo di stop delle gare, in quanto gli eventi di massa muovono migliaia di persone non solo ciclisti ma anche famiglie e bambini, quindi l’evento sportivo diventa un corollario di un evento ancor più grande. E’ difficile fare una stima del danno economico perché abbracciamo un bacino che tocca più livelli, ma credo e ribadisco che dopo questa emergenza potremo sicuramente rivalutare il ciclismo amatoriale, per tornare a vivere delle manifestazioni sempre meno esasperate e più aperte verso la pura e semplice bellezza di andare in bicicletta”.

L’intervista video è disponibile sulla pagina Facebook InBici Magazine, sul canale YouTube InBici Top Channel e sul sito www.inbici.net.

I tifosi granata ringraziano medici e infermieri

I tifosi del Torino hanno ringraziato con uno striscione davanti al Mauriziano i medici e gli infermieri impegnati nella lotta al Coronavirus.

L’iniziativa è degli ultras della Maratona, la curva di torinisti, che ha esposto un lungo striscione all’entrata del pronto soccorso.

“Le parole non servono a niente – è scritto a caratteri granata – se non ricorderemo che avete salvato la vita alla gente.

(Foto: il Torinese)

Calciomercato: Semedo alla Juve?

Settimana decisiva del calciomercato sull’asse Milano-Torino-Barcellona

In primo piano Juventus, Inter e Barcellona. Il giornale spagnolo Mundo Deportivo annuncia che il Barca avrebbe ottenuto il “si” definitivo di Miralem Pjanic e Lautaro Martinez.

Inter e Juventus, avrebbero  contropartite tecniche prestigiose come  Rafinha Alcantara, Samuel Umtiti e Arturo Vidal ai nerazzurri, Nelson Semedo ai bianconeri. Il croato Ivan Rakitic, secondo  sarebbe stato offerto a entrambi i club.

Il sostegno di Federpugilato alle società sportive

Il Consiglio federale di Federpugilato dà il via libera al primo sostegno  economico al movimento pugilistico nazionale

Due i due tipi di stanziamento, ordinario e straordinario, per  850mila euro. La  Fpi parla di manovra ” elaborata seguendo  diverse finalità e modalità: il sostegno alle società affiliate, agevolazioni alla ripresa dell’attività pugilistica competitiva alla fine dell’emergenza sanitaria, pianificazione e coordinamento di interventi per  un sostegno fino al termine dell’emergenza”. Sono stati individuati diversi tipi di interventi, come la restituzione a tutti i pugili Pro della quota di tesseramento e  un contributo erogato direttamente alle società, per ogni evento pugilistico ordinario.  La Federazione sta inoltre  pianificando altri interventi a sostegno delle società, a partire dai prossimi mesi per una quota di 200mila euro all’incirca.