SPORT- Pagina 195

25 novembre 2020. Addio a Diego Armando Maradona

Accadde oggi…

“Oh mama mama mama, lo sai perché mi batte il corason? Ho visto Maradona e innamorato son…”
Uno dei tanti cori dedicato alla leggenda, ormai mito, Diego Armando Maradona mancato esattamente 1 anno fa.Assieme al grande Pelé è stato il giocatore di calcio più forte del mondo di tutti i tempi.
Ha giocato come attaccante in Argentina, Spagna, in Italia nel Napoli ed in Messico.
Il fuoriclasse argentino ha iniziato la carriera nel 1979 nell’Argentinos Juniors e ha vinto il Pallone d’oro sudamericano. Si è poi trasferito al Boca Juniors, successivamente è andato al Barcellona. Poi, finalmente,in Italia per coronare il suo sogno dell’approdo italico.Magicamente con una grande mossa sportiva d’acquisto il presidente Ferlaino lo porta nella sua squadra:il Napoli! Con i partenopei Diego vince 2 scudetti una Coppa Italia, una Coppa Uefa e una supercoppa italiana. Ai Mondiali del 1986 El pibe de oro trascina l’Argentina alla vittoria della Coppa del Mondo, guadagnandosi il trofeo di miglior calciatore della rassegna iridata.
Nel 1995 riceve il Pallone d’oro alla carriera.
Nel 2004 Maradona viene inserito da Pelè nel Fifa 100,la classifica dei 100 migliori giocatori di calcio nel mondo di tutti i tempi.Nel frattempo diventa anche una star della Tv argentina con lo show La Noche.
Dal 2008 al 2010 è commissario tecnico della nazionale argentina, incarico dal quale è stato sollevato a seguito del risultato negativo conseguito nel campionato mondiale in Sudafrica.
Negli ultimi anni Maradona viene assalito da vari problemi di salute. Da ultimo viene operato al cervello in Argentina il 4 novembre 2020. Torna a casa in convalescenza e muore a Buenos Aires il 25 novembre 2020, lo stesso giorno del suo amico Fidel Castro, mancato nel 2016.
Il mito diventa leggenda.
In tutti i continenti del mondo ogni abitante sa chi è  Maradona:con Pelé il più forte e magico calciatore di tutti i tempi.

Vincenzo Grassano

Il Comitato difesa Toro a 115 anni dalla nascita del Torino FC

Mercoledì 24 novembre si sono riuniti i promotori del Comitato Difesa del Toro

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si sono decisi i punti cardine per la stesura dell’Atto Costitutivo e dello Statuto che nei prossimi giorni i legali del Comitato provvederanno a redigere .
L’ Atto Costitutivo e lo Statuto del Comitato verranno sottoscritti, 115 anni dopo la firma dell’Atto Costitutivo del Torino F.C. ,
formalmente la sera del 3 Dicembre al bar NORMAN, già birreria Vogts, dai soci fondatori.
È stato previsto che il primo Consiglio Direttivo provvisorio sia composto dai 9 soci fondatori che firmeranno lo Statuto.
E precisamente:
Mario Patrignani
Pierluigi Marengo
Claudia Picco
Monica Martin
Roberto Argieri
Oscar Maiorano
Marco Morosinotto
Alex Carrera
Domenico Bencivenga
Primo Presidente del Comitato sarà Mario Patrignani, mentre Pierluigi Marengo ne sarà Presidente Onorario.

Bocce, grande successo a Roma

 Campionati Italiani Assoluti Unificati di Raffa, Volo e Petanque

Le tre specialità tradizionali della disciplina sportiva delle bocce, Raffa, Volo e Petanque, per un fine settimana nello stesso impianto. È accaduto al Centro Tecnico Federale di Roma, dove per la seconda volta, dopo il successo dei Campionati Italiani Assoluti del 2019, si sono disputati i tricolori unificati, manifestazione patrocinata dalla Regione Lazio e affiancata dagli sponsor istituzionali Erreà e Perfetta.
Dieci i titoli assegnati: quattro della Raffa e del Volo, due della Petanque, tutti della categoria A. Due i titoli tricolori in Lombardia e Liguria, uno in Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania.
300 gli atleti al via delle dieci competizioni tricolori. Il direttore di gara è stato Davide Matteocci; assistente di gara Giuseppe Miceli, coadiuvati da un corpo arbitrale composto da 38 giudici di campo.
A laurearsi campioni d’Italia nella Raffa sono stati: Alfonso Nanni della Boville Marino nell’Individuale; Pietro Zovadelli e Mattia Visconti dell’Arcos Brescia Bocce nella Coppia; Carmine La Marca, Gennaro Laudato e Luigi Coppola della Kennedy Nola nella Terna; Eleonora Ceriani della San Pedrino Milano nell’Individuale femminile.
I neo-campioni d’Italia del Volo sono i campioni del Mondo 2021 (titoli conquistati ad Alassio il 16 ottobre): Luigi Grattapaglia della BRB Ivrea (TO) e Caterina Venturini di Buttrio (UD) nel Tiro di Precisione maschile e femminile; Ivan Soligon della Marenese e Gaia Gamba della Bassa Valle Pont-Saint Martin (AO) nel Tiro Progressivo maschile e femminile.
In particolare, la finale del Tiro Progressivo maschile ha visto di fronte Soligon e Zoia, ovvero la Coppia del Mondo Under 23, titolo conquistato a Martigues (Francia) lo scorso mese di dicembre.
A salire sul gradino più alto del podio nella Petanque: Valentina Petulicchio dell’ABG Genova nell’Individuale e Monica Scalise del GSP Ventimiglia nel Tiro di Precisione femminile.
“La Federazione Italiana Bocce annovera tante specialità e disputare manifestazioni unificate è sinonimo di successo – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Lo avevamo già sperimentato nel 2019, poi per l’emergenza sanitaria i Campionati Italiani Assoluti Unificati non sono stati disputati, quest’anno abbiamo avuto conferma dell’interesse, anche mediatico, che suscita una manifestazione in cui giocano, nella stessa location, gli atleti di Raffa, Volo e Petanque, sia uomini che donne”.
“Nel 1980, al termine di un complicato processo, si arrivò all’unificazione delle tre tradizionali specialità, ma per quattro decenni l’unione di Raffa, Volo e Petanque è stata soltanto formale – ha proseguito De Sanctis – Sulla stessa linea direttrice ci accingiamo a lavorare, affinché si giunga a un’unificazione politica, mentale e culturale delle tre specialità. Dobbiamo avere il coraggio di andare sulla strada che ci porterà nel futuro”.
“Lo sport delle bocce, per quest’ultimo fine, però, necessita del supporto, non solo di atleti, tecnici e dirigenti, ma anche delle istituzioni nazionali e territoriali. E le presenze a questa kermesse del vice-sindaco di Roma, Silvia Scozzese, e della presidente del IX Municipio, Teresa Maria Di Salvo, sono significative in questo processo che ci vede coinvolti per far conoscere e piacere la nostra disciplina anche all’esterno”, ha concluso De Sanctis.

I podi dei Campionati Italiani Assoluti Unificati.
RAFFA
Individuale maschile: 1° Alfonso Nanni (Boville Marino RM); 2° Luca Di Felice (Flaminio Roma); 3° Fabio Palma (Boville Marino RM) e Luca Viscusi (Caccialanza Milano).
Coppia maschile: 1° Pietro Zovadelli – Mattia Visconti (Arcos Brescia Bocce); 2° Maurizio Mussini – Luca Ricci (Rubierese); 3° Emiliano Benedetti – Raffaele Tomao (Flaminio Roma) e Marco Agostini – Daniele Pieggi (APER Corciano PG).
Terna maschile: 1° Carmine La Marca – Gennaro Laudato – Luigi Coppola (Kennedy NA); 2° Luca Brutti – Matteo Franci – Luca Valecchi (APER Corciano PG); 3° Fabio Toteda – Andrea Granata – Domenico Giannotta (Città di Cosenza) e Luca Capeti – Mauro Lipparini – Emanuele Simonini (Italia Nuova Bologna).
Individuale femminile: 1^ Eleonora Ceriani (Bocc. San Pedrino MI); 2^ Flavia Morelli (Lucrezia PU); 3^ Carmen Torricelli (Formiginese MO) e Marina Braconi (TREM Osteria Grande).

VOLO
Tiro di Precisione maschile: 1° Luigi Grattapaglia (BRB Ivrea TO); 2° Alessandro Porello (Noventa di Piave); 3° Gabriele Graziano (Gaglianico) e Daniele Grosso (BRB Ivrea).
Tiro di Precisione femminile: 1^ Caterina Venturini (Buttrio UD); 2^ Valentina Basei (Marenese); 3^ Francesca Carlini e Angelica Setti
Tiro Progressivo maschile: 1° Ivan Soligon (Marenese TV); 2° Alex Zoia (Marenese); 3° Marco Ziraldo e Luca Peano.
Tiro Progressivo femminile: 1^ Gaia Gamba (Bassa Valle AO); 2^ Giorgia Rebora (Ab Genovese).

PETANQUE
Individuale Femminile: 1^ Valentina Petulicchio (ABG Genova); 2^ Serena Sacco (ABG Genova); 3^ Vanessa Romeo (GSP Ventimiglia) e Giacomina Grosso (Caragliese).
Tiro di Precisione femminile: 1^ Monica Scalise (GSP Ventimiglia); 2^ Vanessa Romeo (GSP Ventimiglia); 3^ Alessia Bottero (Costigliolese) e Giacomina Grosso (Caragliese).

 

24 novembre 1935 l’Italia vince la Coppa Internazionale

Accadde oggi

La storia del calcio è senza ombra di dubbio ricca e meravigliosa.A tutto questo non sfugge la nostra amata Nazionale Italiana.
Il 24 novembre 1935 è una data storica perché proprio in questo giorno di 86 anni fa l’Italia vinse la Coppa Internazionale.Decisivo fu l’incontro pareggiato 2-2 contro l’Ungheria all’Arena di Milano: grazie a questo risultato, gli Azzurri vinsero il torneo precursore del campionato europeo nato nel 1960.La  manifestazione, partita due anni e mezzo prima vedeva allineata ai nastri di partenza 5 squadre..Gli Azzurri di Vittorio Pozzo chiusero al primo posto con 11 punti in 8 partite, davanti ad Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Svizzera. Un successo che arrivò un anno dopo la grandissima vittoria del mondiale 1934.

Vincenzo Grassano

Chelsea-Juventus 4-0 Juve irriconoscibile!

Champions League fase a gironi
5’giornata

25′ Chalobah, 56′ James, 58′ Hudson-Odoi, 95′ Werner

Seppur qualificata agli ottavi di finale di Champions League,una Juventus irriconoscibile ed a tratti irritante perde malamente 4-0 contro il Chelsea.
Una sconfitta che non si vedeva da 17 anni quando i bianconeri persero con lo stesso punteggio contro la Roma.
La squadra di Allegri è scesa in campo deconcentrata e con troppa sicurezza di vincere e qualificarsi come prima nel girone.C’è ancora una giornata da disputare ma sarà difficile ottenere il primo posto che pare appannaggio totale totale dei blues inglesi.
Nel secondo tempo la Juve non è più riuscita a difendere, non è stata più cattiva e il Chelsea ha dilagato senza problemi.Da questa sconfitta si deve trarre insegnamento perché contro compagini così forti non si può abbassare di un attimo l’attenzione. Bisogna andare sempre a 100 all’ora ed essere attenti ai dettagli perchè quelli fanno la differenza.

Vincenzo Grassano

Blackflash Bar stella di un Piemonte da record all’ippodromo

Se il 2021 è stato l’anno d’oro dell’Italia nel mondo dello sport, per il trotto è l’anno del Piemonte e lo confermano una volta di più i numeri. Mercoledì 24 novembre ancora una volta l’Ippodromo di Vinovo sarà frequentatissimo, con 80 cavalli in pista spalmati nelle otto corse in programma, al via dalle 14.30.

 

Ma sarà anche il modo per celebrare tutto quello che è successo nel weekend, a cominciare dal successo più prestigioso. Domenica infatti alla ‘Ghirlandina di Modena’ il Gran Premio Unione Europea (corsa di Gruppo 1 con una dotazione di circa 300.000 €) ha messo ancora una volta in vetrina la classe di Blackflash Bar che da quelle parti si trova benissimo. Lo scorso anno, sempre insieme a Santino Mollo, la cavalla della Scuderia 4 Amici al Bar aveva già vinto il ‘Giovanardi’ e si è ripetuta adesso con una prova perfetta. L’allieva di Fausto Barelli ha puntato la schiena di Bengurion Jet e sulla retta finale non l’ha presa nessuno. Una vittoria tutta costruita a Torino, tra proprietari, allevamento e allenamento, prima di puntare su Vincennes per il Critérium Continental di fine dicembre a Parigi. E intanto a Parigi nel weekend terzo posto di Arnas Cam, nata anche lei a casa Truccone.

Basta così? No, perché sabato a Roma nelle finali del Gran Premio ANACT riservato alle femmine ha dominato Danish Melody, sorella di Callmethebreeze e allevata da Maurizio Grosso che Philippe Allaire ha lasciato a Vinovo nelle scuderie di Andrea Guzzinati. Al secondo posto Doyourbest, allevata e di proprietà di Marco Smorgon e terza Dorothy Bar, allevata dalla famiglia Truccone, con V.P. Dell’Annunziata. Tre cavalle rilegate alla nostra regione esattamente come nei maschi Dardo Zack e Zeus Zack, allevati entrambi dal Centro Equino delle Stelle di Valter e Vittorio Ferrero, rispettivamente secondo e quarto arrivato. E nella terza corsa del programma, Edoardo Loccisano riportava al successo Chloe Bar, anche lei di casa Truccone.

Tutto questo aspettando le corse del 24 novembre: al centro la finale del Premio Campionato Gentlemen Piemonte e Liguria con otto al via sul doppio km distribuirti su tre nastri. E nelle altre corse, ospiti di prestigio come Pippo Gubellini e Andrea Farolfi. Come al solito ingresso libero e gratuito, con obbligo di Green pass.

Tutto bello quindi, ma all’orizzonte tornano nubi scure su tutto il comparto. Nel Ddl per la Legge di Bilancio 2022 infatti il MIPAAF ha previsto uno stanziamento di soli 40 milioni, cioè 6,5 in meno rispetto a quest’anno per le sovvenzioni agli ippodromi con tutte le conseguenze del caso anche dal punto di vista occupazionale. Un taglio complessivo al comparto degli ippodromi che salirebbe così al 75% dal 2012 ad oggi, mentre il MIPAAF chiede alle aziende del comparto parità di prestazioni e servizi resi. Ecco perché il Gruppo Ippodromi Associati, del quale anche Vinovo fa parte, chiede con urgenza un incontro alle autorità competenti per rivedere questa posizione che metterebbe ulteriormente in crisi un comparto già duramente provato negli ultimi anni. In allegato trovate il comunicato completo.

13esima giornata di campionato serie A Torino-Udinese 2-1

È sempre Toro!

Brekalo Bremer(T)
Forestieri(U)

Un gran bel Toro batte una mai doma Udinese e si porta a 17 punti in classifica,undicesimo posto in classifica con vista Europa che dista 4 punti.
I granata confermano l’ottimo stato di forma grazie alla cura del tecnico Ivan Juric che pretende dai suoi passione e grinta,oltre ad un’ottima organizzazione di gioco condita da giocate di gran classe da parte dei giocatori più tecnici come Brekalo autore di un gol strepitoso,Praet sempre nel vivo del gioco,Pjaca subentrante di lusso a creare superiore numerica e Lukic,con Pobega,cerniera di centrocampo invalicabile.Bene la difesa sempre attenta a concedere poco agli avversari.
Appena questo Toro ridurrà le amnesie degli ultimi minuti di gioco diventerà una squadra con obiettivi decisamente più ambiziosi.La vittoria di stasera non fa solo classifica ma aggiunge tanto morale per provare ad andare a vincere domenica prossima a Roma contro i giallorossi di Mourinho.Impresa non facile ma nulla è vietato a questo Toro affamato di vittorie come il suo allenatore Ivan Juric.

Vincenzo Grassano

L’amore di Alexander Zverev per Torino

/

LE NITTO ATP FINALS HANNO ACCESO I RIFLETTORI SULLA CITTÀ 

Se a Londra è stato bellissimo “Torino va sopra le mie preferenze, è il top”. Parola del vincitore delle Nitto Atp Finals, Alexander Zverev. “Amo l’italia e voi siete da impazzire” ha aggiunto il tennista  tedesco che  si è  congratulato con l’avversario, Daniil Medvedev: “ Mi ha battuto 5 volte quest’anno prima di riuscire a batterlo oggi”. Problemi con la capienza ridotta per il Covid e code agli ingressi non hanno rovinato la festa per il grande appuntamento internazionale che ha visto Torino protagonista. Soddisfazione da parte di tutti, in particolare l’ex sindaca Chiara Appendino,  che aveva creduto per prima nell’evento. E’ stata un’ottima vetrina per Torino e una grande opportunità di ricadute economiche, ad incominciare dagli hotel. E’ positivo anche il bilancio del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi:  “Siamo molto gratificati dai giudizi letti. I giocatori dicono che è stato un torneo straordinario, meglio di Londra. E lo dice anche chi non era presente, come Federer, e i direttori di altri tornei”.

Torino-Udinese Il Toro ad un bivio!

13esima giornata di campionato
Ore 20.45 posticipo serale

Serata importante per il Toro nel posticipo contro l’Udinese.Una gara difficile che fa da spartiacque per le ambizioni granata, c’è la possibilità,ma solo vincendo,di scalare la classifica ed avvicinarsi alle posizioni nobili che portano alla qualificazione in Europa.
L’infermeria non è ancora vuota,per un giocatore che esce ce ne un altro che entra ma il tecnico granata Juric è abituato a questo andirivieni visto che è dalla prima giornata che non riesce a schierare la stessa formazione e men che meno quella titolare.
Ecco la formazione e relativa panchine:
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Pobega, Lukic, Aina; Linetty, Pjaca; Belotti. A disp. Berisha, Gemello, Izzo, Zima, Vojvoda, Rincon, Baselli, Warming, Brekalo, Praet, Sanabria. All. Juric.

Vincenzo Grassano

Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza

Nei giorni scorsi si è tenuta presso la Sala Stampa D.I.R.M.E.I., la Tavola Rotonda “Salute e Sport” – Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza organizzata dalla ASL Città di Torino, Tennis & Friends “Official Charity delle Nitto ATP Finals” e la Regione Piemonte.

Nelle due ore dell’incontro, in presenza di medici e giornalisti, si è dibattuto dell’importante binomio tra Sport e Salute. Un binomio che in questo ultimo periodo di pandemia da Covid-19 ha subito di fatto un brusco arresto.

Relatori d’eccezione il Prof. Giorgio Meneschincheri, Docente Università Cattolica del Sacro Cuoree Presidente Friends for Healt Onlus e fondatore di Tennis & Friends, il Prof. Paolo Fonio, il Prof. Giovanni Di Perri, il Direttore Generale della ASL Città di Torino il Dott. Carlo Picco, la Prof.ssa Franca Fagioli, la Prof.ssa Roberta Siliquini, il Dott. Luca Stefanini, il Dott Gian Pasquale Ganzit e il Dott. Giovanni Di Giacomo.

L’impegno dimostrato inoltre dall’ASL Città di Torino, che ha visto come relatore il suo Direttore Generale, ilDott. Carlo Picco a favore dello sport in tempo di Covid-19, rappresenta al meglio quel file rouge che va dallo Sport, alla Sanità, alla Ripresa e alla Resilienza.

Durante l’incontro -a cui ha partecipato ‘a sorpresa’ anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – il meglio dell’eccellenza sanitaria ha illustrato l’impatto del Covid-19 nella prevenzione globale e nella ripresa dell’attività sportiva per la salute e il benessere psicofisico in tempo di pandemia. Son molteplici, infatti, Le ricadute psicologiche delle restrizioni dovute al Covidche hanno avuto un impatto sullo stato d’animo incisivo, per esempio, dei giovani (l’83% delle bambine e bambini appartenenti alla fascia 6-13 anni e dall’85% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, ultimi dati Ipsos).

Al di là dell’impegno quotidiano dell’ASL Città diTorino e di Tennis & Friends nella promozione dell’attività sportiva, nel rilascio delle idoneità sportivee nell’utilizzo dello sport come terapia, abbiamo inteso sostenere le Nitto ATP Finals, impegnandoci nella sicurezza dei giocatori e degli spettatori con idonee misure di protezione messe in atto per contrastare il virus.” – dichiara il dott. Carlo Picco, direttore generale ASL Città di Torino – Su ogni grande evento sportivo, quali anche il Gran Prix di Pattinaggio, che si è recentemente svolto, e le prossime finali di Coppa Davis,l’ASL Città di Torino fornisce il proprio supporto per garantire le condizioni di sicurezza.

“Felice per la Tavola Rotonda ed estremamente soddisfatto per l’organizzazione sanitaria del territorio. Ringrazio Tennis & Friends per la sua presenza ed operato, sul territorio piemontese che sottolinea ancora una volta, l’importanza della prevenzione e dello sport.” dichiara il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

 

“Ringrazio prima di tutto il Direttore Generale della ASL città di Torino, per avervi invitato come relatore a questo importante Tavola Rotonda dove Sport, Sanità, Ripresa e Resilienza sono stati al centro dell’interessante dibattito. Tra i tanti temi trattati: “L’impatto del Covid-19 sullo Sport” di cui ho esposto tutti gli ultimi dati. Facendo io parte del tavolo tecnico del Dipartimento dello Sport, insieme al Prof Francesco Vaia, Direttore Sanitario dello Spallanzani e il Prof. Federico Vigevano, U.O. di Neurologia; Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione; IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, abbiamo condotto uno studio, un’indagine, iniziata a gennaio del 2021, che ha fornito una fotografia della popolazione sportiva che, a causa della pandemia, è stata costretta a cambiare improvvisamente il proprio stile di vita. Nello specifico, essa ha permesso di definire con dati puntuali le ripercussioni che, tale cambiamento, ha avuto sul settore, ma soprattutto sullo stato di salute psicologico e fisico degli sportivi, offrendo un focus particolare sui minorenni. Prima dell’emergenza Covid-19, molti bambini e ragazzi, come sappiamo praticavano attività sportive. Attività che si sono drasticamente prima fermate del tutto e poi ridotte. La pandemia in atto infatti ha determinato altri fattori importanti come, ad esempio, una crisi economica nazionale. Molte famiglie oggi, più di prima, si sono ritrovate decisamente più in difficoltà nel riuscire a sostenere l’impegno economico destinato all’attività fisico-sportiva dei propri figli. Si parla molto di sport e prevenzione ma ad oggi manca ancora questo sostegno concreto alle famiglie. Non a caso, da oltre 10 anni, Tennis & Friends porta in giro per l’Italia la sua manifestazione per sostenere a prevenzione gratuita, attraverso screening, visite e check- up gratuiti. I numeri registrati, proprio qui a Torino, lo scorso 25 e 26 settembre 2021 ne sono la prova concreta: oltre 2000 persone si sono sottoposte a prestazioni specialistiche e consulti medici gratuiti. C’è da sottolineare inoltre come durante questi – quasi due anni di pandemia- lo stile di vita dei ragazzi sia mutato drasticamente. Questo li ha portati ad una sedentarietà forzata che di fatto ha indotto ad un uso più frequente dei social dove si ritrovano a passare la maggior parte del tempo. Questo genera non solo un aumento di peso ma anche una soglia di aggressività maggiore, ansia e insonnia. Ma uscire dal gap non è facile perché, come detto anche dai miei colleghi qui presenti, la pandemia non è terminata e proseguirà ancora. Inoltre molti genitori hanno ancora timore di mandare i propri figli a praticare sport in luoghi al chiuso. L’impegno da parte del Dipartimento allo Sport però si sta concretizzando e ho accolto con grande gioia l’emendamento, approvato dopo 60 anni, contenuto nella manovra avallata dal Consiglio dei Ministri che ha di fatto dato centralità allo sport a scuola. Un giorno storico per la scuola primaria e l’istruzione in generale come ha detto la stessa sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali dopo l’introduzione, nella legge di bilancio, dell’insegnamento di educazione motoria nelle scuole elementari. Un grande traguardo, introdurre l’insegnamento di educazione motoria nelle scuole primarie che rappresenta a tutti gli effetti un punto chiave per una rivoluzione culturale e sportiva. Da tempo, infatti, il Consiglio Nazionale auspica l’istituzione permanente di un Ministero dello Sport, anche sul modello di altri Paesi europei, che si occupi in maniera diretta delle politiche pubbliche della pratica sportiva in Italia anche attraverso la scuola, punto nevralgico per le giovani generazioni.” Dichiara il Prof. Giorgio Meneschincheri, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente Friends for Healt Onlus e fondatore di Tennis & Friends.

 

“Prevenzione come concetto globale che comprende istanze di tipo medico (es. Rischio cardiovascolare, ) e Sport per una vita più sana. Devono essere al centro del salute e benessere della persona.” Dichiara Prof. Di Perri.