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Reale Mutua Basket Torino 60 -72: un’altra buona squadra per Torino?

Il basket visto da vicino: la situazione dopo Capo d’Orlando 

La partita giocata domenica ci consegna una situazione non nuova (fortunatamente) per Torino di serie A2 (come io continuo a chiamare la categoria in cui gioca la squadra solo per semplificare il livello del campionato in cui è inserita), e cioè una squadra di vertice che fino alla fine potrà lottare per salire.

E’ inequivocabile che il campionato viaggi a due se non tre velocità: le squadre buone, le squadre accettabili e gli ultimi dei “tremendi”, dove con questo termine indichiamo quelle squadre che sono ad un livello estremamente dubbio di qualità per giocare il secondo campionato nazionale di basket. Diversi anni fa, ma neanche tanti, la serie C1 era di maggiore qualità della serie A2 attuale, dove l’estrema fisicità viaggia a svantaggio della qualità, della tecnica e assolutamente a scapito della tattica.

Il sistema di gioco di tutte le squadre è simile e globalizzato, dalla NBA alla serie D: giro palla, pick & roll, tiro da tre esasperato e 1 contro tutti quando mancano pochi secondi… .

Ricordo schemi diversificati e ripetizioni infinite contro le altrettanto “infinite” modalità difensive. Il Play anni ’90, un po’ come il quarterback del football americano, aveva in mente più schemi e li chiamava in funzione dell’efficacia stimata nei confronti degli avversari che ci si trovava di fronte. Nostalgico? Arretrato? Bonobo della Pallacanestro odierna? Può darsi che io sia un po’ di tutto questo, ma la visione di palloni gettati al pubblico, tiri da tre che piovono pericolosamente su un ferro se va bene o non colpiscono nulla se va male il più delle volte, non è spettacolo, non è tecnica e non è un bel gioco, che dir se ne voglia.

In tutto questo scenario comunque la Reale Mutua è praticamente in vetta, con una sola sconfitta e quattro vittorie. Il quintetto base è ottimo per la categoria, e i due subentranti dalla panchina riescono anche a fare sorridere e non rimpiangere chi è uscito, anche se capire perché il play da playground con fantasia e tecnica, Trey Davies, resti sempre confinato in panchina nei momenti che contano è arduo e di interpretazione che lascia spazio solo a strani dubbi sui motivi… .

Giocare contro squadre di bassa classifica come Capo d’Orlando non deve illudere che sia tutto semplice, e dato che si è vinto con difficoltà, non si deve dormire sugli allori.

De Vico e Alibegovic hanno contribuito bene a salvare “la Piazza”, ma fin dall’inizio ho identificato in Niccolò De Vico un giocatore di alto profilo per questa categoria, e Alibegovic, a fasi alterne resta comunque un buon giocatore. Scott gioca bene sempre solo sotto , ma veramente sotto canestro, utilizzando la propria prestanza fisica, mentre Landi si è un po’ estraniato dal confronto. Davies patisce sicuramente il tempo passato in panchina appena qualcosa non va, mentre al buon Zugno sembra essere concesso perdere palla dal palleggio,buttare la palla al pubblico invece che passare ai compagni o tirare colpendo solo l’aria senza timor di essere sostituito, anche se alla fine riesce anche a far qualcosa di buono. Mistero? …

Comunque chi vince ha sempre ragione e al momento Torino vince, sicuramente con una squadra meno completa di quella dell’altr’anno e sarebbe stato interessante vedere quella squadra allenata dall’allenatore di quest’anno, Edoardo Casalone, e credere che il risultato dell’altr’anno sarebbe stato diverso, e magari non pensare a commentare le partite giocate contro Scarafozzi o Barbabigi, Scupplotti o improbabili stranieri, ma sarebbe stato bello vedere Teodosic e Banks, Melli o chiunque altro … nella categoria in cui la città di Torino e i suoi tifosi storici meriterebbe di gareggiare.

Attendiamo i prossimi turni, sperando in una crescita anche tattica, per vedere giocare bene sia in attacco che in difesa, anche se, a dire il vero, la Reale Mutua Torino di quest’anno gioca sicuramente in maniera più divertente rispetto a tutte le squadre della sua categoria.

Paolo Michieletto

‘GP Orsi Mangelli’ all’ippodromo di Vinovo

Dalla pista di Vinovo arriva la conferma che tutti aspettavano: mai nelle ultime stagioni si era vista una generazione di 3 anni così complessivamente competitiva, anche se per ora c’è un re assoluto.

 

E mai si erano viste una scuola e un allevamento piemontese così forti, tanto da occupare i primi tre posti nell’ordine d’arrivo del ‘GP Orsi Mangelli‘. Una prova di forza, per riprendersi quello che il Derby aveva tolto e per dimostrare di essere complessivamente il migliore dei tre anni italiani, numeri alla mano. Callmethebreeze e Andrea Guzzinati sono tornati a Vinovo per il ‘Gran Premio Orsi Mangelli’ due mesi dopo la vittoria nel ‘GP Marangoni’ e hanno ribadito di essere in questo momento la coppia leader. E lo ha dimostrato con una doppia vittoria di spessore assoluto, batteria e finale, su una pista perfetta nonostante la pioggia.

Callmethebreeze già nella batteria, quella intitolata alla memoria di Vittorio Guzzinati, aveva fatto capire di essere in giornata regolando Capital Mail e Corazon Bar. Nell’altra invece (alla memoria di Giuseppe Guzzinati) era toccato al ‘Derbywinner’ Charmant de Zack, preparato ancora una volta da un altro idolo di casa come Marco Smorgon e affidato come a Roma alle mani di Antonio Di Nardo, mettere in riga tutti precedendo Chuky Roc e Caramel Club, con Santino Mollo.

In finale i due grandi favoriti hanno scelto anche i primi numeri al palo, ma i primi 200 metri di Andrea Guzzinati hanno fatto capire che il piano tattico era uno solo: scappare e vedere se qualcuno sarebbe stato in grado di reggere il passo. La retta è stata una volata solitaria: Charmant De Zack ha chiuso terzo, preceduto da un ottimo Chuky Roc con Filippo Rocca, un altro driver di casa a Torino, e al quarto posto l’unica femmina al via, Caramel Club per completare un pomeriggio che più torinese non poteva essere.

Allaire e Guzzinati, che ha firmato il terzo Gruppo 1 dell’anno con il suo cavallo, tornano a sorridere: «Siamo rimasti tutti male dopo il Derby, ma sapevamo che il cavallo stava bene. Philippe l’ha fatto lavorare al meglio e i risultati sono questi». E nel ‘Marangoni Filly’ la firma di Clarissa, con Alessandro Gocciadoro, davanti a Collier (Mario Minopoli jr.) e Credit Cash As ancora con Mollo. Tutto in un pomeriggio da ricordare, anche per la consegna dell’assegno per la raccolta fondi ‘Vinovo Trotta con l’UGI‘ che ha raccolto poco più di 14mila euro per il reparto di Oncoematologia del ‘Regina Margherita’ di Torino.

P.S. Le immagini sono di Gabriele Drago

Buon compleanno Juventus!

Tanti auguri “Vecchia Signora”…continui a non dimostrare la tua veneranda età…hai scritto la storia del calcio attraverso innumerevoli vittorie e trofei. 

La storia della Juventus parte, come nei racconti più belli, dalla passione di un gruppo di ragazzi per quel gioco di pallone ancora lontano dagli schemi e le regole (anche economiche) del futuro “football”. Proprio da questi momenti di condivisione di un “gioco” che per quegli studenti del Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” che si riunivano dopo scuola in un campo torinese rappresentava molto di più che una semplice corsa dietro alla palla, nacque la popolare “Vecchia Signora” del calcio.

La nascita ufficiale dello Sport Club Juventus si fa risalire al 1 novembre 1897 e il simbolo di quella gioventù che dà il nome alla squadra è ancora rappresentato, attraverso il richiamo di un immaginario velatamente romantico, dalla panchina di corso Re Umberto dove quei ragazzi tra i 14 e i 17 anni relegavano zaini, libri e costrizioni per dedicarsi al calcio.

La leggenda della Juventus continua ancora oggi. Il motto è sempre lo stesso:l’unica cosa che conta è vincere!

Vincenzo Grassano

Pragelato, bene la Granfondo Sestriere anticipata

“Accolta la nostra richiesta”

“Lo chiedevamo da tempo come Amministrazione Comunale e, responsabilmente, adesso si è deciso così. Di comune intesa con Cesana Torinese. La Granfondo di Sestriere, importante e qualificata manifestazione sportiva, non poteva continuare a creare problemi logistici ed organizzativi ad alcuni paesi della Via Lattea – e tra questi, in particolare, alla comunità di Pragelato – per la data in cui veniva svolta e per lo stesso percorso obbligato. A cominciare, soprattutto, dalle difficoltà create dal traffico in una domenica di luglio che provocava, come ormai capitava puntualmente da anni, lunghissime code a partire da Pinerolo innescando profondi disagi ai turisti domenicali e, nello specifico, agli operatori economici dei comuni interessati dalla corsa.

Ora, avendo deciso di anticipare la gara al 26 giugno 2022 – come abbiamo richiesto ripetutamente da Pragelato – possiamo gestire con maggiore tranquillità la gara creando minori disagi e malcontento agli operatori. Una data, tra l’altro, che permette anche un maggiore coinvolgimento della stessa Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea per la stessa organizzazione logistica della gara.

A volte è sufficiente praticare il buonsenso per risolvere problemi che apparentemente appaiono irrisolvibili. Al contempo, ringraziamo gli organizzatori che si sono impegnati con dedizione e sensibilità per rivedere i vari calendari ciclistici e trovare un’alternativa capace di soddisfare l’intero territorio”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato

‘Gran Premio Paolo e Osino Orsi Mangelli’ all’Ippodromo di Vinovo

Il ‘Gran Premio Marangoni’ sulla pista di Vinovo ad inizio settembre ha aperto le danze, il Derby di metà ottobre a Roma è stata l’apoteosi, ma ora per vincenti e battuti arriva una nuova occasione importante. 

 

Lunedì 1° novembre ancora a Vinovo sarà la volta del ‘Gran Premio Paolo e Osino Orsi Mangelli‘, classica italiana per i 3 anni: un Gruppo 1 con dotazione complessiva di 300.300 € tra batterie, finale maschile e Filly.

Due batterie che, come succede ormai da qualche anno, sono intitolate e due personaggi che hanno scritto la storia del trotto, Giuseppe e Vittorio Guzzinati. Nella prima ci sarà il ‘Derby Winner’ Charmant De Zack che ha pescato il 9 ma sa come muoversi bene sulla pista di casa. Come a Roma, in sediolo per l’allievo di Marco Smorgon ancora una volta Antonio Di Nardo.

Sorteggio favorevole invece nella seconda batteria per Callmethebreeze (vincitore del ‘Marangoni’ meno di due mesi fa), terzo nel Nastro Azzurro dopo essere calato nel finale. Anche in questa occasione con lui ci sarà Andrea Guzzinati. Nella stessa corsa anche Capital Mail, con Mario Minopoli Jr., e Corazon Bar che questa volta Alessandro Gocciadoro affiderà a Santino Mollo. Il team Gocciadoro porterà a Vinovo anche Cronos Degli Dei (con lo stesso Alessandro), Cash Top con V.P. Dell’Annunziata, Cobra Killer Gar, ancora con Gocciadoro, Cash Maker con Massimiliano Castaldo e Caramel Club con Santino Mollo. Merita assoluta attenzione anche Chuky Roc insieme a Filippo Rocca, e torna pure Enrico Bellei al quale sono state affidate le guide di Caio Titus Bond. Assolutamente da non perdere anche il ‘Mangelli Filly‘: Calypso Di Poggio ha pescato un ottimo 2, che avrà come avversarie principali Cash Bank Bigi e Clarissa, oltre a Cathrinelle e Calenita.

La prima delle nove corse in programma, tutte con ingresso libero ma obbligo di Green pass, sarà alle 14.35. Ospite d’onore infatti sarà l’atleta paralimpica torinese del paradressage Carola Semperboni, la più giovane della spedizione azzurra a Tokyo 2020 in sella a Paul. Ricco anche il menù degli eventi collaterali a partire dalla consegna dell’assegno finale per la raccolta fondi dedicata al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, diretto dalla professoressa Fagioli e in collaborazione con l’U.G.I (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini). E poi il battesimo della sella sui pony dell’Horse House e la Caccia al tesoro organizzata in collaborazione con gli amici del Circowow, una dimostrazione di monte di lavoro e la Fanfara dei Bersaglieri ‘Enrico Toti’ di Nichelino, oltre ad un mercatino con prodotti locali e un menù speciale al ‘Fil-Hippo’s Restaurant by Marotta Re’.

Hockey – Division 1, Valpellice e Real Torino si confermano salde in vetta

Prosegue, nel Girone Ovest di Italian Hockey League – Division 1, il monologo delle formazioni piemontesi in vetta alla classifica. Cinque su cinque finora per l’Hc Valpellice Bulldogs capolista, che sabato sera ha disposto degli Old Boys Milano con un eloquente 7-0.

All’Agorà la partita viene indirizzata nel primo periodo da un hattrick di Paolo Gardiol, quindi sono Lorenzo Martina, Andrea Gay, Cristian Long e Tommaso Salvai a rifinire il punteggio. Con Alessio Boaglio che neutralizza un penalty e firma, per completare l’opera, un meritato shut-out.

Vittoria casalinga per l’Hc Real Torino che, superando 3-1 i Milano Bears, infila la quarta affermazione in cinque turni. I ragazzi di Mirko Bianchi approcciano l’impegno nel migliore dei modi: Samuele Letizia, Tommaso Ottino e Alex Zorloni scavano il solco, prima della marcatura ospite nell’ultimo drittel. Sabato prossimo i torinesi ospiteranno l’Old Boys Milano al Tazzoli alle ore 18:30, mentre il Valpellice farà visita all’Hc Aostra Gladiators due ore più tardi.

(foto Sara Paparella-Alessandro Medda)

Super Toro! Juve che succede?

11′ giornata di campionato

Verona-Juventus 2-1
Simeone 2 (V)
McKennie (J)

Torino-Sampdoria 3-0
Praet
Singo
Belotti

Cade malamente la Juve a Verona, s’allontana sempre di più dalle prime posizioni della graduatoria e scivola verso un anonimo centroclassifica.
La squadra bianconera sembrava essersi ripresa dopo un disastroso avvio di stagione,invece è ricaduta nei suoi vecchi errori.Involuzione tecnico tattica di alcuni giocatori chiave,Chiesa, Bernardeschi,Kulusevsky e Morata su tutti,cali di concentrazione sempre più frequenti e mister Allegri in stato confusionale:il mister bianconero ha perso lo smalto degli anni passati,la sensazione è che sbaglia i cambi e legge male l’andamento della gara.La Juve s’avvia verso un anonimo campionato senza velleità di vincere lo scudetto.Bene invece in Champions League: sarà l’anno buono?
Diversa situazione in casa granata.Finalmente gli uomini di Juric raccolgono quanto meritato: 3 gol alla Sampdoria al termine di una gara sontuosa,dominati i blucerchiati e 3 punti fondamentali per assestarsi al centroclassifica in attesa di spiccare il balzo verso posizioni di classifica europee.Migliore in campo Praet, qualità e quantità.Il Toro al completo se la gioca contro tutti.

Vincenzo Grassano

Prima vittoria stagionale per l’Atletico Taurinense

La prima è arrivata! L’Atletico Taurinense trova la prima vittoria stagionale sul campo del Don Bosco Caselle.

Nemmeno gli infortuni fermano la squadra in quella che è stata la sua serata. Finisce 4 a 5 con i ragazzi di mister Viri che tirano fuori una grande prestazione non mollando mai su ogni pallone.

In gol per l’Atletico Barcelos con una doppietta, Trentacoste, Terlizzi e Pallavidino. L’entusiasmo nel post gara è palpabile, ma il messaggio è uno solo: L’Atletico è tornato e ha tutta l’intenzione di continuare così.

Una prestazione impreziosita ulteriormente dalla presenza di ben sette U19 in campo a testimoniare l’eccellente lavoro con il settore giovanile. Menzione d’onore a Viri che giocando in porta chiude la saracinesca nonostante l’infortunio.

Softball: L’Italia Women Le Zie è in finale alla European Masters Cup

Percorso perfetto per l’Italia Women Le Zie alla European Masters Cup, che si sta disputando sui diamanti di Sant Boi de Llobregat in Catalogna.
La squadra diretta dal manager Angelo Brunero ha superato le avversarie più quotate, che sabato sera contenderanno il titolo alle ragazze azzurre over 35.
Battuto il team olandese per 14-1 e quello spagnolo dell’Euskadi col punteggio di 5-0, la classifica vede l’Italia Team al primo posto ed è così già certa di aver guadagnato la finale del torneo con una giornata di anticipo.
Negli incontri Le Zie sono state praticamente perfette in attacco, invalicabili in difesa con una eccezionale performance delle lanciatrici Martina Lackner-Keil, Silvia Durot e Mara Papucci, delle catcher Samanta Valsania e Alice Florio.
Sabato l’ultimo giorno del torneo femminile, vede le azzurre di mattina chiudere gli incontri di qualificazione contro il Team Sweden, dove avranno più spazio chi ha giocato meno facendo così rifiatare la squadra, che attenderà le avversarie della sfida finale delle ore 19:00.
Ecco il calendario della squadra italiana:
28 ottobre 2021
ore 17:00 Italia Women Le Zie – Team Hungary 11-1
ore 19:00 Denmark Classic Ladies – Italia Women Le Zie 6-12
29 ottobre 2021
ore 17:00 Italia Women Le Zie – Dutch Old Stars 14-1
ore 19:00 Euskadi Old Stars – Italia Women Le Zie 0-5
30 ottobre 2021
ore 09:00 Italia Women Le Zie – Team Sweden
ore 17:00 finale
classifica
1. Italia Team Le Zie 4W 0L
2. Dutch Old Stars 3W 1L
3. Denmark Classic Ladies 2W 2L
4. Euskadi Old Stars 2W 2L
5. Team Sweden 1W 3L
6. Team Hungary 0W L


Doppia vittoria per le Italia Women Le Zie nella prima giornata di gare della Women’s Softball European Masters Cup, che si sta disputando sui campi di Sant Boi de Llobregat in Catalogna.

La squadra detentrice del titolo giovedì sera ha affrontato prima il Team Hungary vincendo l’incontro per 10-0 e successivamente le Danmark Classic Ladies, contro le quali ha dovuto impegnarsi più del dovuto per aggiudicarsi la partita col punteggio finale di 12-6.

Per la compagine diretta da Angelo Brunero oggi sono in programma due match già decisivi, il primo alle 17 contro le Dutch Old Stars ed il secondo alle 19 contro Euskadi Old Stars.

Le Dutch Old Stars che hanno battuto di misura le spagnole e padroni di casa delle Euskadi Old Stars, conducono momentaneamente la classifica con tre vittorie.

all’ Italia Women Le Zie con due.

Ecco il calendario della squadra italiana:

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  • ore 17:00 Italia Women Le Zie – Team Hungary 10-0
  • ore 19:00 Denmark Classic Ladies – Italia Women Le Zie 6-12

?? ??????? ????

  • ore 17:00 ?????? ????? ?? ??? – Dutch Old Stars
  • ore 19:00 Euskadi Old Stars – Italia Women Le Zie

?? ??????? ????

  • ore 09:00 Italia Women Le Zie – Team Sweden
  • ore 17:00 finale

Diretta sul video della manifestazione

https://www.rfebs.com/masters35

Qui i risultati, le classifiche e le statistiche delle gare

https://www.rfebs.es/estadisticas/2021/s_master_women/res.php

Un piccolo grande eroe salva la vita alla donna arbitro

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Ottobre 2021,un pomeriggio calcistico come tanti, una partita di campionato tra  dilettanti under 19,Villarbasse-Lesna Gold, siamo nei minuti di recupero finali della gara:

l’arbitro Angela Benfante viene colpita alla nuca da una violenta pallonata: la direttrice di gara cade a terra, svenuta! tutti increduli sia in campo che sugli spalti, lo stupore, il terrore e la preoccupazione s’impadroniscono del terreno di gioco e degli spalti e blocca tutti i presenti tranne uno! Il giovane  capitano del Lesna Gold Simone D’Avolio che con freddezza e lucidità presta subito soccorso all’arbitro impedendo il peggio. Il ragazzo sa cosa fare, ha frequentato il corso di primo soccorso e salva la vita della donna arbitro!
Il bellissimo gesto compiuto da di Simone D’Avolio non sfugge al Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play che  si complimenta con il capitano D’Avolio conferendogli la “Menzione D’Onore Fair Play” per il corretto e tempestivo intervento in campo, interpretando uno dei principi del Decagolo internazionale della Carta del Fair del Fair Play, presentata nel 1975 da C.I.F.P. che al punto 9 recita così: “Portare aiuto a ogni atleta e sport la cui vita sia in pericolo”. Bravo Simone: campione nella vita e poi nello Sport.

Vincenzo Grassano