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Il Piemonte sarà “Regione Europea dello Sport 2022”

Il presidente Cirio e l’assessore Ricca: «Lo sport è da sempre ripartenza: coinvolgeremo in un anno di sport per
tutti il Piemonte, l’Italia e l’Europa»

È ufficiale: il Piemonte sarà Regione Europea dello Sport 2022. Lo ha reso noto l’Aces Europe, la Federazione delle  Capitali e delle Città Europee dello Sport che assegna dal 2001 i titoli, in collaborazione con il Parlamento europeo.
È la prima volta che una Regione italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento. «Siamo molto felici e orgogliosi  – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca -. Questa  nomina arriva dopo un iter di preparazione che testimonia i grandi passi avanti fatti dal Piemonte nella promozione  dell’attività sportiva a tutti i livelli. Un percorso fatto di lavoro e impegno, che ci ha permesso di diventare la  prima regione in Italia a potersi fregiare di questa investitura. Un riconoscimento che ci consentirà anche di  ottenere punteggi più alti nelle risorse che l’Europa assegna nell’ambito della promozione e dell’impiantistica  sportiva e quindi uno strumento in più, consapevoli che ogni euro che investiamo oggi sullo sport lo risparmieremo domani sulla sanità».
Il Piemonte è stato scelto dall’Europa come «buon esempio di sport rivolto a tutti come strumento di salute,
integrazione, educazione e rispetto».
Il presidente Cirio e l’assessore Ricca rilevano che «il nostro territorio, già ricco di eventi, è pronto a lavorare  per ampliare ulteriormente l’offerta sportiva Lo sport è da sempre ripartenza e noi coinvolgeremo in un anno di sport per tutti non solo il nostro Piemonte, ma anche il resto dell’Italia e dell’Europa».
Il titolo di Regione europea dello sport 2022 si aggiunge agli altri riconoscimenti che il Piemonte ha già  conquistato negli anni:
European Capital of Sport (riservato alle capitali con più di 500.000 abitanti) a Torino;
European City of Sport (Premio riservato alle città con più di 25.000 abitanti) a Biella, Chieri, Alba e Novara;
European Town of Sport (riservato alle città con meno di 25.000 abitanti) a Orbassano, Cantalupa, Giaveno, Savigliano, Valdengo, Fossano, Pino Torinese e Busca;
European Community of Sport (riservato alle comunità composte da più municipi): Comuni Olimpici Via Lattea, Valle
Varaita, Valsesia, Monferrato, Terre della Lana.

Pump Track Torino, successo per ‘Speed Race 2’ di ‘uBroker’

Grande soddisfazione fra i giovani gareggianti e i genitori accorsi per assistere all’avvincente competition a due ruote nell’avveniristico circuito fra i primi in Italia nel suo genere

E’ stata una domenica partecipata e ricca di emozioni quella andata in scena il 7 novembre scorso nell’ambito della manifestazione sportiva ‘Speed Race 2’ promossa dalla rinomata multiutility companyuBroker’, nota per essere la prima azienda al mondo ad azzerare le bollette di luce e gas, presso l’entusiasmantecircuito Pump Track Torino, fra i primi e più frequentati nel suo genere in Italia.

Un’opera prossima al raddoppio sulla base del successo riscosso, nata sull’onda lunga di una rodata joint-venture fra il Comune di Pianezza guidato dal Sindaco Roberto Signoriello e dal Vice Sindaco Antonio Castello con il gruppo industriale dell’imprenditore e benefattore Cristiano Bilucaglia in qualità di main partner dell’intera operazione destinata al benessere dei giovani.

Nel futuristico percorso ciclabile di Via Musinè 26 molteplicile categorie di partecipanti che si sono contese, con lealtà e impegno sul campo, le prime posizioni sul podio.

Il programma ha previsto, dopo l’arrivo e registrazione dei partecipanti tra le 11.00 e le 12.00, a partire dal mezzogiorno e sino alle 15.00 una tre ore intensive di gara.

Per la categoria ‘Bunny’ (nati dopo il 2011) ad aggiudicarsi la terna della vittoria sono stati nell’ordine di classifica Giorgia Staico, Pierfrancesco Gabrielli e Lorenzo Origlio.

Per la sezione ‘Piatto’ (nati tra il 2007-2010) Lorenzo Mascherini (già apprezzato campione nella disciplina del downhill), Gregorio Arnauld e Stefano Dispoto.

Tra le ‘Girls’, invece, spazio ancora una volta a Giorgia Staico, Chiara Mascherini e Selene Pagani.

Sul podio nella categoria ‘Giro’ (nati tra il 2003 e il 2006) Riccardo Scabola (anch’egli figura nota nel downhill), Michael Oggero, Andrea Rolfo.

Completano il quadro i nati prima del 2002 nel girone dei ‘Backflip’ Stefano Quattrone, Fabio Migliorini e Luciano Lantermino.

Il torneo si è svolto con modalità a eliminazione per ogni categoria. Dopo le qualifiche in cui ogni partecipante ha fatto massimo due giri per entrare nel torneo, gli aventi diritto al passaggio del turno sono poi stati appaiati, e per ogni coppia il tempo migliore consentiva l’accesso alla fase successiva al turno successivo.

Un meccanismo di gara che si è ripetuto identico sino alle finali con due partecipanti e un vincitore.

In palio preziosi trofei color bronzo, argento e oro, seguiti da un’estrazione volta a creare aggregazione per gratificare tutti gli intervenuti grazie alla distribuzione virtuosa di premi di altissimo livello quali caschi integrali, protezioni, guanti, pedali professionali e vestiario tecnico.

Una gioia immensa constatare nuovamente il gradimento che la Pump Track di Torino a Pianezza riscuote fra giovani e appassionati delle due ruote di ogni età, confermando la propria vocazione a potente attrattore di opportunità per il territorio”, chiosa soddisfatto Cristiano Bilucaglia, Founder e Ceo di ‘uBroker’.

Prova ne è il fatto che alla manifestazione hanno presenziato altresì moltissimi genitori che hanno potuto godersi la gara socializzando tra loro a suon di caffè caldo e bibite messe a disposizione dalla nuova area bar riservata a tutti i tesserati e famiglie”, aggiunge l’imprenditore piemontese.

Durante l’evento che ha saputo coniugare sapientemente, ancora una volta, amore per lo sport e la solidarietà, sono stati anche raccolti e devoluti fondi all’Associazione ‘MovemberFoundation‘ da destinare alla cura delle principali patologie maschili, i cui dettagli sono tutti disponibili sul sito linkato.

Tanti auguri Alex!

Tanti auguri Alex! 9 novembre 1974:nasce un mito calcistico. Alessandro, Alex Del Piero una leggenda bianconera,nazionale e mondiale. La storia di Alex parla da sola, ed è una storia da record: basti ricordare le 705 presenze totali in maglia bianconera e i 289 gol, mai nessuno come lui. Per non parlare dei suoi assist, delle giocate da stropicciarsi gli occhi, dei tiri e dei gol “alla Del Piero”. Nel 1988 approdò al Padova e fece il suo esordio in prima squadra a 16 anni. Il 22 novembre del 1992 realizzò la prima rete da professionista, contro la Ternana. Nell’estate del 1993 fu la Juventus a vincere la concorrenza di altri importanti club di casa nostra e a metterlo sotto contratto: al Padova andarono 5 miliardi di lire.

Nel 1996 è arrivata la conquista della Champions League, alla quale poco più che ventenne ha contribuito con cinque reti, la più importante delle quali nella semifinale con il Real Madrid.Campione del mondo nel 2006, ha partecipato in totale a 3 Mondiali ed a 4 Europei.

Vincenzo Grassano 

SportDipiù, una esperienza sportiva e sociale di straordinaria importanza

SportDipiù, una esperienza sportiva e sociale di straordinaria importanza che va valorizzata a ulteriormente qualificata. Siamo particolarmente soddisfatti come Amministrazione Comunale di Pragelato per l’incontro che si è tenuto presso il Centro Fondo perchè segna la ripresa di una attività che riteniamo particolarmente importante per i nostri ragazzi e, soprattutto, per favorire e incrementare sempre di più l’inclusione e la socializzazione dopo una forzata sospensione causa l’emergenza sanitaria.

Personalmente, vorrei ringraziare il Presidente, il Segretario e Tutti coloro che contribuiscono attivamente a questa associazione.
Ringrazio, con un sincero abbraccio, soprattutto le persone che ho conosciuto e che mi hanno lasciato un segno indelebile.
Grazie a Tutti.
Mauro Maurino, Vicesindaco di Pragelato

45 anni fa: muore Giorgio Ferrini

8 novembre 1976 muore a Torino Giorgio Ferrini, il giocatore con più presenze nel club granata (566).

Era un centrocampista incontrista che per il suo modo di giocare veniva soprannominato la ‘Diga’. Dopo esser cresciuto nelle giovanili del Torino ed aver giocato una stagione in prestito al Varese, disputò tutti i campionato col Toro dal 1959 al 1975 (indossando anche la fascia di capitano), vincendo due coppe Italia, quella del ’68 e quella del ’71. Con il suo spirito battagliero ha incarnato alla perfezione lo spirito del Toro. Ha giocato anche 7 gare con la maglia azzurra e con la Nazionale ha vinto il campionato europeo del 1968. Con la maglia dell’Italia si ricorda pure un’espulsione rimediata contro il Cile per un fallo nei confronti di Landa dopo sette minuti. E’ morto all’età di 37 anni per emorragia cerebrale nella stagione in cui stava svolgendo il ruolo di secondo di Radice e che avrebbe portato il Toro allo scudetto.

 Vincenzo Grassano

In Piazza d’Armi nuovo campo da basket firmato Intesa Sanpaolo

Il campo da basket in Piazza d’Armi, all’interno del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, si veste di nuovi colori per la grande stagione dello sport cittadino. Fautore dell’iniziativa è il Gruppo Intesa Sanpaolo.

Al taglio del nastro, domenica 7 novembre, erano presenti Carlotta Salerno, Assessora della Città di Torino con deleghe a Istruzione, Politiche giovanili, Periferie e progetti di rigenerazione urbana, Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo e Nick Cowell, NBA EME Director, Global Partnerships.

 

Per l’evento inaugurale la Banca ha coinvolto la National Basketball Association (NBA), di cui è Official Partner. La giornata si è così trasformata in una vera e propria festa dello sport, dentro e intorno ad un playground completamente rinnovato con i colori di Intesa Sanpaolo, arancione e verde, e i loghi delle 30 franchigie dell’NBA, che quest’anno festeggia il 75° anniversario, a fare da cornice.

 

Durante la giornata si sono susseguiti un torneo 3 vs 3, una gara di schiacciate, lezioni speciali con un coach NBA dedicate a giovani giocatrici e una partecipazione degli Special Olympics. Il tutto fra musica e spettacoli di freestyle.

 

Intesa Sanpaolo si sta preparando per riproporre l’esperienza torinese in altri territori. Per esempio, attraverso il programma Formula, che con il coinvolgimento delle Direzioni regionali della Banca, nel corso del 2021, ha lanciato e sostenuto oltre 30 progetti in tutte le regioni italiane dedicati a importanti iniziative benefiche e realizzati grazie al crowdfunding.

La festa del basket non è solo per chi lo pratica, ma anche per chi semplicemente ama questo sport e vorrebbe portarne sempre un simbolo con sé. Da oggi tutte le carte di pagamento Intesa Sanpaolo sono personalizzabili con il layout dell’NBA. Un’operazione che chiunque può fare in autonomia agendo direttamente dall’app.

 

Desidero ringraziare Intesa Sanpaolo per questa giornata di festa organizzata nel segno del basket, sport amatissimo nella nostra città, e per la cura riservata a questo bellissimo playground, luogo di gioco e socializzazione per tanti ragazzi – ha dichiarato Carlotta Salerno, Assessora della Città di Torino a Istruzione, Politiche giovanili, Periferie e progetti di rigenerazione urbana . Avvicinare i giovani allo sport, creando e mettendo a loro disposizione spazi attrezzati dove praticarlo, è senza dubbio un impegno prioritario nelle politiche giovanili dell’Amministrazione comunale che, come testimoniato dall’odierna iniziativa e dall’intenzione di riproporre tale esperienza anche in altri territori, Intesa Sanpaolo condivide con noi – ha evidenziato l’assessora Salerno.

 

Per Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo: “Intesa Sanpaolo promuove questa festa dello sport con lo spirito di confermare tutto l’impegno per Torino e il suo territorio, i bisogni dei giovani, la necessità di spazi accoglienti dove praticare attività e condividere il gioco di squadra. Grazie alla storica partnership con NBA, ci siamo potuti avvalere della loro competenza per allestire un campo che coniuga estetica e prestazioni tecniche. La collaborazione con la Città di Torino ha fatto sì che la comunità possa usufruire di uno spazio di coesione, che verrà curato, mantenuto nel tempo e vissuto come punto di ritrovo e di riferimento all’insegna dei valori sportivi”.

 

Siamo entusiasti di essere qui oggi a Torino con Intesa Sanpaolo per la riconsegna di questo campo con un nuovo design innovativo e accattivante, sinonimo anche della nostra partnership“, ha affermato Nick Cowell, NBA EME Director, Global Partnerships. “Avendo recentemente inaugurato la Stagione del nostro 75° anniversario, è il momento perfetto per offrire ai nostri fan della città di Torino uno spazio rinnovato per vivere insieme il gioco del basket”.

 

I fan italiani possono trovare maggiori informazioni su nba.com/italia, sul sito sky.it/nba, il sito ufficiale della Lega ospitato da Sky Sport, su Facebook (NBA Italia), Twitter (@NBAItalia) e Instagram (@NBAEurope).  Inoltre, possono seguire le partite NBA live  sul canale dedicato di Sky Italia “Sky Sport NBA”. Il merchandising dei prodotti NBA è disponibile all’NBA Store di Milano e sul sito NBAStore.eu.

 

Silverskiff trentesima edizione, chiusa con un podio imbattibile: vince e rivince Martin Sinkovic

Silverskiff, trentesima edizione, chiusa con un podio imbattibile: vince e rivince Martin Sinkovic: “Per me è sempre un piacere venire a Torino, una gara tosta e bellissima. Il prossimo anno conto di tornare con mio fratello Valent, infortunato per questa edizione”, commenta il campione olimpico croato, oro alle ultime olimpiadi di Tokyo. Prima tra le donne Valentina Rodini, che con Federica Cesarini ha regalato all’Italia il primo oro femminile olimpico nel canottaggio: “La Silverskiff è una regata bellissima, impegnativa, è sempre diversa, il fiume è sempre diverso. La sua particolarità è nel far gareggiare campioni e appassionati, ho visto un master di ottant’anni andare fortissimo”.  

L’edizione compleanno di una delle regate più amate nel mondo, con la partecipazione di atleti olimpici e semplici appassionati, si è chiusa domenica pomeriggio, dopo due giornate di sole, che ha reso il fiume della città di Torino, coprotagonista della regata,ancora più bello per il foliage autunnale.
Il podio è di livello altissimo: Martin Sinkovic, team Croazia, ha percorso gli undici chilometri cittadini in 40’27’’324, seguito da Niels Torre, Carabinieri Sabaudia, e Gabriele Soares della Marina Militare. Per le donne Valentina Rodini è cinquantunesima nella classifica generale, il tempo del percorso è 44’18’’014, seguita da Diana Dymchenko, ucraina che ha partecipato a molte edizioni del Silverskiff, e terza la svizzera Fabienne Schweizer.

Per i circoli remieri di Torino, il primo campione in classifica è Lorenzo Gaione, del Cus Torino, arrivato quinto assoluto, e per le donne Giulia Bosio dell’Esperia Torino, nona nella classifica assoluta femminile e anche prima nella sua categoria Junior.
Sui risultati della giornata di sabato, il podio del Kinderskiff: Mattia Mari del Flora, e Alessandro Serghei del Candia, Pietro Pontiggia dell’Armida. Tra le ragazze Arianna Tosi della Luino, Marta Ravizza del Caprera e Marta Carfagni dell’Aniene.

Nella SilverVintage, prima edizione, a cui si poteva partecipare con barche e pale antecedenti al 1992, regata amatoriale ma combattuta, la classifica degli over 50 vede sul podio Romano Uberti, con il tempo migliore in assoluto, seguito da Umberto Dentis, anche direttore del Comitato Organizzativo della Silverskiff, e terzo Gilles Valette del Montlucon. Nella classifica Under 50: Davide Magni del Varese, Stefania Gobbi Carabinieri Sabaudia, terza Ludovica Serafini dell’Aniene.

Come ogni anno gara nella gara, premio dei Presidenti dei circoli remieri di Torino, vinto da Enrico Marucco, presidente Società Canottieri Cerea anche ospite della manifestazione.

Il premio in ricordo di Riccardo Vitale, canottieri Cerea, è stato vinto da NielsTorre.

“Grandi le emozioni, tante le conferme – commenta Umberto Dentis, direttore del Comitato Organizzativo del Silverskiff – ogni edizione ci sembra più bella, ma questa è stata davvero qualcosa di straordinario. Forse perché l’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare per il Covid, forse perché festeggiare trent’anni di una regata partita come una gara tra amici è un percorso di crescita e di passioni, in ogni caso noi abbiamo già lo sguardo al 2021, ai trentun anni. Ringraziamo sponsor, Filippi Boats, la CFE Finance, la DiBi e gli altri partner, oltre indubbiamente la Reale Società Canottieri Cerea con tutti i suoi volontari, i circoli cittadini e Torino con la Regione Piemonte. La nostra regata è sempre frutto di un gioco di squadra, come in barca, un’assonanza, un concerto, di remi, di fatica, di passione”.

 

QUALCHE DICHIARAZIONE:

Enrico Marucco, presidente della Reale Società Canottieri Cerea: “Tutto andato benissimo, abbiamo avuto 920 partecipanti e ci siamo autolimitati nei numeri per la gestione del protocollo Covid, e ora siamo già proiettati all’edizione 2022”.
Fabrizio Ricca, assessore allo Sport Regione Piemonte: “Due giorni fantastici in un contesto straordinario, organizzazione impeccabile per un momento sportivo di livello molto alto”.

Stefano Mossino, Presidente Coni Piemonte: “Grande manifestazione che rende omaggo alla bellezza di Torino e all’importanza dello sport piemontese, anche grazie alla collaborazione della comunità remiera con il comitato organizzatore”.

Gianmarco Sala, direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “Emozionante per noi essere qui, sul territorio e con uno sguardo sul mondo, momenti importanti dello sport e della partecipazione”.

Merlo: ‘dossier olimpico’, bene Ricca. Adesso tutto il territorio si mobilitI

“La presa di posizione del Sindaco di Torino Lorusso e del Presidente della Regione Cirio fanno ben sperare per un eventuale e non affatto astratto coinvolgimento di Torino e, soprattutto, delle valli olimpiche, in vista dell’evento internazionale delle Olimpiadi invernali del 2026. E la presa di posizione dell’Assessore Regionale allo Sport Fabrizio Ricca va sostenuta con forza e con convinzione. E questo non solo perchè segna una costruttiva e proficua ‘convergenza istituzionale’ tra il capoluogo subalpino e la Regione ma anche, e soprattutto, perchè di fronte alle note e conosciute criticità tecnico/logistiche e i ritardi delle sedi che si sono aggiudicate le Olimpiadi del 2026, forse si impone anche una riflessione: e cioè, come risparmiare il più possibile l’ingente dispendio delle risorse pubbliche? È noto a tutti che le valli olimpiche, da Cesana Torinese a Pragelato, conservano impianti che possono essere nuovamente utilizzati con investimenti molto, ma molto inferiori a quelli richiesti e pianificati per Milano e Cortina.

Non si tratta, infatti, di rivendicazioni banalmente e vagamente campanilistiche ma, al contrario, di come riuscire a coniugare l’efficienza e la buona riuscita dell’evento del 2026 con il minor esborso di risorse pubbliche.

Per questi semplici motivi il cosiddetto ‘dossier olimpico’ non può non essere rivisto e aggiornato. Non solo per il bene dei territori piemontesi interessati ma anche, e soprattutto, per le note ragioni di finanza pubblica. Un capitolo, questo, che non può non essere messo sul tavolo del Governo. E bene ha fatto l’Assessore Ricca a sostenere questa tesi. L’appoggio delle valli olimpiche, come ovvio e scontato, non può che essere convinto, forte e determinato.

Forse è giunto anche il momento affinchè una politica non ancorata a schemi ideologici e populisti ritorni ad avere il sopravvento. Per il bene dei territori e della ricaduta positiva che possono avere e non solo per una motivazione politica o legata agli schieramenti politici. È arrivato, cioè, il momento per invertire la rotta. E la possibile riapertura del ‘dossier olimpico’ potrebbe essere la prima avvisaglia positiva ed incoraggiante. Un modo per far sì che Torino e il Piemonte ritornino a giocare un ruolo nazionale significativo e specifico”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Reale Mutua Basket Torino – Biella 68 – 64: una vittoria è sempre bella, anche con gli ultimi in classifica

Il basket visto da vicino

Ebbene sì,  il risultato è l’unica cosa che conta è quindi va bene, vincere è sempre positivo.  Però sono ormai terminate le partite con le ultime della classe e sarà bene far salire il livello della qualità di gioco per le prestazioni prossime a venire.

Infatti la partita è stata tra le più brutte viste quest’anno, con passaggi agli avversari e tiri improbabili mandati orientativamente verso canestro, ma visto che nel basket la buona volontà non basta, bisogna attendere gli ultimi secondi per veder realizzare da un Trey Davies inguardabile fino a quel momento, un incredibile canestro da tre punti che consente a Torino di passare a condurre 67 64, per poi chiudere con la vittoria dopo un errore avversario e un tiro libero di Davon Scott.

Partita veramente brutta e mal giocata contro una squadra inconsistente che ha tirato più di 40 volte da tre segnandone 10, dimostrando come l’ego anche nei bassi livelli sia alquanto elevato… e, diciamolo pure…, Torino non sarà … i Lakers, ma neanche Biella è … i Golden State Warriors… .

Ringraziando la normale e orribile  prestazione avversaria, che è ancora a zero punti in campionato, le brutte prestazioni di pressoché tutta la Reale Mutua vengono perdonate e così l’unico a salvarsi è il “nuovo” Giordano Pagani,  che sembra finalmente aver compreso di poter giocare a basket, e quindi, se saprà migliorare la qualità di gioco, con Il fisico che si ritrova,  potrebbe essere la sorpresa di quest’anno a Torino.

Di Davies ho già detto e di Scott posso solo sperare che usi sempre meglio la sua atletica fisicità per imporsi sul campo.

No comment sugli altri, con pochi lampi e molte macchie. Questa era una partita che, se giocata normalmente,  doveva essere vinta di 30 punti  ma va bene così, al momento.

Già domenica prossima avremo un confronto con una squadra con classifica simile… . Vedremo se ci sarà un salto di intensità e qualità  necessario per proseguire al meglio in campionato.

Torino non è una squadra “lunga”, si sa, ma se i primi non giocano bene, non può sempre andar positivamente come questa domenica.

Attendiamo un gioco migliore e per il momento restiamo al vertice, al secondo posto in classifica, che non sarà una garanzia ma insomma, almeno dà morale per il prosieguo.

Paolo Michieletto

Juventus-Fiorentina 1-0. Cuadrado al 91′

Partita molto equilibrata quella tra bianconeri e gigliati.Ha vinto la tattica,rari tiri in porta nel primo tempo,poche le emozioni.Allegri manda in campo Rabiot al posto di Bernardeschi ed in difesa mancano contemporaneamnte Bonucci e Chiellini sostituiti da De Ligt e Rugani,autori entrambi di un prova gagliarda.L’espulsione del viola Milenkovic facilita l’assalto finale dei bianconeri che trovano il gol con l’ingresso di Cuadrado che consegna alla Juve tre punti importantissimi con vista quarto posto,ultimo valido per la qualificazione in Champions League.

Vincenzo Grassano