SPORT- Pagina 181

24 dicembre 1972: tutti in campo!

Sembra incredibile ma è vero:

? la Serie A è scesa in campo il giorno della vigilia di Natale. Era il 24 dicembre 1972,4 squadre in lotta per lo scudetto,il Milan in vetta alla classifica con 18 punti, seguito da Inter, Juventus e Lazio, sorpresa del campionato, distaccate di un solo punto.Alla fine della stagione, è stata la Juventus,a vincere lo scudetto, con un solo punto di vantaggio sul Milan e due sulla Lazio. Da quel campionato, la Serie A non è mai più scesa in campo per la vigilia di Natale. E solo una volta c’è stata un’eccezione,all’inglese possiamo dire, nel 2018.Come da tradizione britannica, la Serie A scese in campo il giorno di Santo Stefano.Fu un trionfo di stadi pieni con tante famiglie presenti.Sarebbe ora che quell’eccezione diventi una regola,vero presidente Gravina?

Enzo Grassano

Udine- Reale Mutua Basket Torino 82 – 62: la tristezza del basket aggressivo e anti-storico

Il basket visto da vicino

Togliamo subito ogni dubbio: Torino ha perso perché è più debole tecnicamente e niente da dire su questo. Ma più di tutto ha perso il basket, che si sta sempre più trasformando in un football – rugby “simil game”… .

Udine,  come altre squadre,  pone al centro del suo gioco un’aggressività eccessiva, concessa solo da un momento storico in cui l’arbitraggio medio consente spinte regolamentari, contatti al limite di un ring di pugilato, regole del vantaggio mai esistite nel basket e nessuna punizione per gioco violento o trattenute fuori norma.

È colpa di allenatori e pubblico a cui “piace” dire che la partita la vince la difesa… e quindi tecnica poca ma ruvidezza e lividi a profusione, tanto, se vince la propria squadra, sono tutti contenti… .

Ma lo spirito del basket dice che non è nato per essere violento,  anzi che puniva il gioco violento e consentisse appunto un numero limitato di falli per evitare tali problemi.

Poi sono arrivate le rose “lunghe” e quindi tanti falli in più da spendere e sempre più alta intensità in campo… . Il principio è chiaro: facciamo sempre difesa con le mani addosso,  per un fallo che ci fischieranno ce ne saranno altri 10 che non saranno segnalati.  E così è.

Arbitri e  regolamento permissivi conducono a quel tipo di basket essenziale in cui conta solo vincere a scapito di salute dei giocatori e spettacolo che diventa inesistente.

Udine, come molte altre squadre è una squadra che sfrutta al meglio tale situazione in questo mediocre campionato che è la serie A2 attuale.

Toscano esce in barella sanguinante, Alibegovic rientra in campo fasciato come un Rajah, e De Vico oltre al danno delle spinte e gomitate si prende anche la beffa del doppio fallo.

Non è bel basket quello di Torino ma è pulito ed onesto. Il gioco aggressivo è poco corretto e piace solo ai violenti. Non sarei contento di vincere così e Torino città ha sempre visto squadre corrette e pulite in tutti questi anni, compreso questo.

Torino ha meritato di perdere, ma  è una squadra di bravi ragazzi,e dispiace vedere ex giocatori di Torino, che hanno contribuito a non far salire Torino stessa in serie A1, così esaltati e contenti di “abbattere” letteralmente gli ex compagni di squadra, come l’ormai giocatore completo di Udine Cappelletti.  È brutto vedere giocare male, ma è più brutto avere sempre questi pugni serrati dopo un canestro segnato o un fallo non fischiato o qualsiasi altro momento di esultanza.

Il basket, lo sport in genere anzi, dev’essere gioia, divertimento e ogni esultanza dovrebbe avere mani aperte verso il cielo, sorriso pieno, abbracci e allegria.. .

Basta con questa esultanza guerriera, questi pugni mostrati al pubblico e queste urla belluine per un gioco ben eseguito. Basta violenza verbale, basta mani sempre addosso, basta proteste senza senso dopo aver colpito un avversario dichiarando innocenza come candida fanciulla… .

Torino ha perso, ma il basket non è più basket.

Davis segna 21 punti giocando da solo; degli altri, nessuna traccia.

Crisi certa, e allenatore nel pallone, e forse la sua inesistente esperienza sta mostrando il conto. Bisogna intervenire al più presto con qualche innesto o profonda modifica di gioco.

Così non va, nel basket e a Torino.

Aspettando la prossima partita e sognando un nuovo anno migliore, attendiamo una Reale Mutua che possa rialzare la testa, moralmente e materialmente.

Paolo Michieletto

Accadde oggi: 23 dicembre: Rivera vince il Pallone d’Oro

Il 23 dicembre 1969 è una data storica per il calcio italiano: il fuoriclasse del Milan Gianni Rivera vinse il Pallone d’Oro. Decisiva per la vittoria del premio di France Football fu la Coppa dei Campioni vinta dal suo Milan contro l’Ajax nel 1968-69.
Il Golden Boy ottenne l’ambito riconoscimento grazie a soli quattro punti in più rispetto al connazionale Gigi Riva. Al terzo posto, invece, si piazzò Gerd Muller. Per la prima volta nella storia, escludendo l’oriundo Omar Sivori, il Pallone d’Oro viene assegnato a un calciatore italiano.

Enzo Grassano

Un Toro spuntato

19esima ed ultima giornata del girone d’andata del campionato di serie A
Inter-Torino 1-0

Come da copione oramai scontato, il Toro perde 1-0 contro una grande,giocando la sua solita buona gara.Finisce il girone d’andata con i granata all’11esimo posto con 25 punti frutto di 7 vittorie ,4 pareggi,8 sconfitte,la quarta miglior difesa della serie A con soli 19 gol subiti,il 15esimo attacco con 23 gol fatti.I numeri non mentono mai e spiegano sempre bene tutto.A fronte di una difesa da Champions League,un centrocampo di qualità,c’è un attacco che stenta parecchio,da zona salvezza:miscelando le 2 cose ecco soiegata la posizione in classifica meritata,un tranquillo 11esimo posto che allontana la paura della zona retrocessione ma non fa fare sogni di gloria.È senz’altro un miglioramento netto rispetto alle 2 ultime terribili stagioni dove i granata hanno lottato per non retrocedere fino alla penultima giornata,Juric ha dato una svolta col suo sistema di gioco ma il mercato di gennaio  dovrà portare in dote almeno un paio di giocatori di qualità, soprattutto in attacco,per poter ambire a qualcosa in più che un tranquillo campionato senza paura.

Enzo Grassano

Hockey: Ostoni, Boaglio e Trombetta in pista con l’Italia Under 18 femminile

Settimana intensa per le azzurrine della Nazionale Under 18 di hockey su ghiaccio femminile, che hanno sfidato in una tripla amichevole le pari età della Francia. Le ragazze di coach Max Fedrizzi si sono radunate a Fondo, in Alta Val di Non, per affrontare quindi le tre sfide alle transalpine in altrettanti giorni.

Il bilancio è stato di una vittoria e due sconfitte: nel primo incontro l’Italia si è imposta con un perentorio 3-0, nel secondo netto 5-0 per le avversarie e, infine, altra affermazione francese per 3-1. «Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari contro una formazione più attrezzata dal punto di vista fisico e formata quasi esclusivamente da giocatrici che rientrano nella categoria, mente noi abbiamo una squadra giovanissima – il commento di coach Fedrizzi –. Sono convinto che, con la squadra al completo, potremmo dire la nostra in tutte le sfide che affronteremo al prossimo Mondiale, dove l’obiettivo sarà quello di mantenere la categoria».

Ben tre le atlete piemontesi, tutte in forza alle Piemont Rebelles, tra le azzurrine che hanno preso parte al raduno. Lo staff federale, infatti, ha selezionato per l’impegno il portiere Margherita Ostoni, classe 2006, e le attaccanti Federica Boaglio ed Eleonora Trombetta, rispettivamente del 2007 e del 2006. Nei primi giorni del nuovo anno, la selezione si radunerà ad Egna per preparare il Mondiale di Gyor, in Ungheria, che scatterà il 9 gennaio: l’Italia se la vedrà con Ungheria, Giappone, Slovacchia, Francia e Norvegia, con la prima classificata che salirà in Top Division e l’ultima che scenderà in Prima Divisione Gruppo B. Prima dell’avvio della rassegna iridata, però, è in programma un altro test amichevole contro le pari età dell’Austria.

Juventus-Cagliari 2-0

19esima giornata(ultima del girone d’andata)
Kean,Bernardeschi

Molto bene la Juve che con un gol per tempo chiudono il 2021 ed il girone d’andata con quattro vittorie nelle ultime cinque giornate,portandosi al quinto posto con 34 punti a -4 dal quarto posto occupato dall’Atalanta fermata sullo 0-0 dal Genoa.
Grande protagonista della serata è stato, finalmente,il giovane attaccante bianconero Moise Kean, già vicino al gol al 10′ con il palo colpito di testa e poi vincente al 40′ deviando in porta una conclusione di Bernardeschi. Nella ripresa il ritmo si è abbassato e il Cagliari ha sfiorato il pareggio prima con Dalbert e poi con Joao Pedro. All’83’ il raddoppio di Bernardeschi.
Adesso una settimana di riposo per i bianconeri che alla ripresa incontreranno nell’ordine Napoli,Roma ed Inter!tutte e 3 le gare nell’arco di una settimana dal 6 al 12 gennaio 2022
Ecco il programma delle 3 sfide
Campionato
Giovedì 6 gennaio ore 20.45
Napoli-Juventus
Domenica 9 gennaio ore 18.30
Roma-Juventus
Supercoppa Italiana
Mercoledì 12 gennaio ore 16
Inter- Juventus

Enzo Grassano

La ‘Maratonina d’Inverno’ chiude l’anno all’ippodromo di Vinovo

Tradizione degli ultimi anni vuole che a chiudere l’anno sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo sia la ‘Maratonina d’Inverno’ e sarà così anche mercoledì 22 dicembre, ultimo appuntamento del 2021 per l’impianto torinese.
Ad accettare l’invito per la corsa, che sarà anche Tris Quarté Quinté, ben 19 binomi, distribuiti sui tre nastri da 2.620 a 2.660 metri. In prima fila alcuni specialisti come Arden Wise As e Aladin Bar che hanno gambe e fiato per fare da apripista. Nel secondo nastro Zaffiro Top e Seleniost, ma i veri favoriti scatteranno in fondo: sono Agrado e Alcide Roc, due cavalli importanti per una corsa prestigiosa.
Altra corsa ricca, il Premio Da Vinci. In cinque al via sul miglio per cavalli di due anni e in pole troveremo Dream Axe, pronta per un’altra prova interessante con Marco Stefani alle guide. Accanto a lei Drujba, recente vincitrice sulla pista con Simone Mollo, al fianco dell’altra favorita Dolly Wind, cavalla di grande potenziale di Pietro Gubellini e Fausto Barelli. Poi Dubhe Prav, portacolori della Sant’Eusebio con Santo Mollo e Duck Jet con Michy Raimo. Fra le otto corse in programma, al via dalle 14,20, come sempre una sarà riservata alla categoria dei Gentlemen. Avrà come favorito Criss Del Nord, vincitore domenica sulla pista con Marco Castaldo, con alle guide questa volta Matteo Zaccherini. E a metà pomeriggio la direzione dell’ippodromo offrirà a tutti i presenti un piccolo brindisi e una fetta di panettone o pandoro a seconda dei gusti, per gli auguri di buone feste. Ingresso come al solito gratuito con obbligo del Super Green pass.
Intanto domenica scorsa, in mezzo alla riunione dedicata ai Gentleman, si è svolta la premiazione dei vincitori del Workshop fotografico tenuto il 1° novembre, a cura di Cristiano Ragab, ma anche la premiazione del ‘Cavallo del Cuore’: il più votato è stato Fargetta, un trottatore che sta a cuore agli appassionato torinesi. E a proposito di premi: giovedì 16 dicembre l’Ippodromo di Vinovo, che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 60 anni di vita, ha ricevuto in Comune a Torino il ‘Premio Quarto Potere 2021‘, assegnato dall’omonima Fondazione e “dedicato a personalità che si sono distinte, nell’ambito della propria attività, contribuendo ad offrire una comunicazione chiara e competente nei confronti degli organi di informazione e del grande pubblico”. A ritirarlo, il presidente Guido Melzi d’Eril, il direttore Silvano Ferraris e i top driver Andrea Guzzinati e Santo Mollo.

Pugilato: Zucco batte Gujejiani

Domenica 19 dicembre, il Palazzetto dello Sport di Verbania al massimo della sua capienza in tempo di Covid ha visto il suo Campione IVAN ZUCCO aggiudicarsi il Main Event della IV edizione del MEMORIAL MATTEO DEL GROSSO

 

ZUCCO HA SCONFITTO IL PUGILE GEORGIANO GIORGI GUJEJIANI PER KO AL 4° ROUND. IL PUGILE VERBANESE SOGNA ORA UN EUROPEO, TITOLO CHE È OGGI VACANTE

 

Domenica 19 dicembre, il Palazzetto dello Sport di Verbania ha festeggiato la vittoria del suo Campione IVAN ZUCCO contro il pugile georgiano Giorgi Gujejiani, avvenuta per KO tecnico al 4° round di un match che Ivan ha dominato fin dalle prime battute.

“E’ stato un match duro, ho affrontato un avversario ostico e anche un po’ scorretto, richiamato anche dall’arbitro per delle testate e per dei colpi sotto la cintura – ha commentato il Campione italiano dei pesi Supermedi, che ha combattuto nella sua Verbania per la 15° volta da professionista – È stata una serata bellissima, con il palazzetto pieno al massimo della sua capienza in questo periodo di Covid, con quasi 600 persone presenti. Ho fatto il mio ingresso in arena insieme a Massimo Pericolo, che ha cantato la sua “7 Miliardi” e ha dato una carica pazzesca a me e al resto del mio team mentre salivamo sul ring”.

Quello di Ivan Zucco sul palco del Palazzetto dello Sport di Verbania è stato il main event della IV^ edizione del TROFEO MEMORIAL MATTEO DEL GROSSO; oltre all’incontro del Campione italiano dei pesi Supermedi, la card prevede 6 incontri dilettantistici, tra cui 5 agonisti del Team SoloPerNumeriUno allenati del maestro Andrea Zucco, Andrea Canova e Giuseppe Castellano.

La serata dedicata al TROFEO MEMORIAL MATTEO DEL GROSSO, che è stata aperta dall’esibizione dei ragazzi della scuola Studio Danza 45 di Stefania Mammucci, è un evento che sta diventando una ricorrenza sempre più sentita in città: merito di Boxe Verbania che, anno dopo anno, continua a proporre uno spettacolo vincente che suscita curiosità e interesse di molte persone, anche non legate al mondo del pugilato. Spettacolo dei ragazzi

 

“Questa prestazione mi è servita per arrivare carico alla difesa del titolo italiano che farò nei primi mesi del 2022, contro Alessandro Goddi. Sarà un 2022 di fuoco, sperando in un europeo magari a fine anno” ha continuato il Campione Italiano dei supermedi verbanese.

Nel corso della serata, inoltre, i fan del campione verbanese, hanno potuto acquistare i braccialetti del Team Zucco il cui ricavato della vendita è stato interamente devoluto all’Associazione Il Rifugio degli Animali di Verbania, che ha potuto così acquistare una serie di lampade riscaldanti per affrontare l’inverno.

L’evento in collaborazione con Opi since 82, viene promosso grazie al Patrocinio del Comune di Verbania e grazie alle libere sponsorizzazioni da parte di ditte ed esercizi del territorio tra cui: Borgotti Teresa Srl, Melloni Legno Srl, Axa Assicurazione di Merzagora Simone, Ristorante Dalì, Ged Srl Wine Gallery, Caffè Sempione, Viander il Magiarbene, Ditta Borgotti Daniele & C.), senza le quali Boxe Verbania, non avrebbe potuto organizzare un evento così prestigioso.

***

Ivan Zucco nasce a Verbania, in Piemonte, l’11 ottobre 1995. Dopo aver sperimentato diverse discipline sportive, tra cui il calcio, il basket e il karate, all’età di 9 anni inizia a frequentare la palestra di boxe dove allena suo padre, Andrea Zucco, un’ex promessa del pugilato dilettantistico costretto a fermarsi all’età di 23 anni a causa di problemi di salute. In breve tempo, Ivan si appassiona alla nuova disciplina e il padre Andrea diventa il suo allenatore e mentore. La carriera da pugile di Ivan inizia ufficialmente nel 2009 con una vittoria ai campionati interregionali di Riccione. Nel 2017 Zucco effettua il passaggio definitivo a professionista, categoria in cui esordisce con una vittoria per K.O. alla prima ripresa del primo match. Nei successivi quattro anni, la sua carriera prosegue ancora con successo, con dodici incontri vinti di cui dieci prima del limite. Nel frattempo, Ivan termina gli studi, conseguendo il diploma in informatica, e si impegna nel far combaciare il più possibile il suo temperamento educato e corretto con uno sport duro come il pugilato, spesso considerato troppo crudo e violento. La sua storia e il suo atteggiamento dimostrano che per diventare un buon pugile non occorre aver vissuto un’infanzia infelice o avere situazioni terribili alle proprie spalle, ma l’essenziale è condividere i valori fondanti di una disciplina che si basa sul rispetto altrui e la dedizione al lavoro. Nell’aprile del 2021, per Ivan si presenta la prima occasione di combattere per il titolo di Campione Italiano, categoria “super medi”, contro l’ex azzurro Luca Capuano. Il match si svolge il 16 aprile all’Allianz Cloud di Milano. Dopo le prime due riprese perfettamente equilibrate, Ivan inizia ad imporre la sua legge, fatta di forza fisica e potenza. Alla sesta ripresa l’avversario è in balia dei colpi di Ivan che, sicuro dei propri mezzi, vedendolo in grossa difficoltà e fedele ai propri principi di rispetto per l’avversario, evita di infliggergli una punizione troppo severa. Prima della settima ripresa, Capuano abbandona arrendendosi alla superiorità di Zucco e il match termina per K.O. tecnico. Ivan conquista il suo primo titolo di Campione Italiano categoria “super medi”, coronando il sogno di portare la cintura della vittoria nella sua Verbania al fianco di suo padre Andrea, nel frattempo nominato “Maestro Benemerito” (la massima onorificenza riconosciuta dalla Federazione Pugilistica Italiana). Il 28 Luglio 2021 nel ring allestito nell’Arena esterna del Centro Eventi Il Maggiore di Verbania, ha difeso il titolo davanti a più di 500 fan costringendo al ritiro in sole tre riprese l’avversario, il pugile siciliano Ignazio Crivello. Domenica 19 dicembre durante il IV Memorial Matteo Del Grosso, batte il pugile georgiano Giorgi Gujejiani per KO alla quarta ripresa. Adesso il record di Ivan Zucco è di 15 vittorie consecutive, 13 prima del limite.

Dalla Regione i fondi per rilanciare gli impianti sportivi del Piemonte

Approvata la modifica alle “Norme in materia di promozione e di impiantistica sportiva”, la Regione Piemonte stanzia 3,4 milioni di euro per gli impianti. L’assessore Ricca: “Uno sforzo economico importante per dare energia al sistema sportivo locale”.

Sono state approvate le modifiche alle “Norme in materia di promozione e di impiantistica sportiva”. La Regione Piemonte ha deciso di stanziare per l’annualità 2021 e 2022 3.430.000 euro, ripartiti in 1.930.000 euro destinati alla messa a norma, efficientamento, ampliamento e completamento degli impianti e alla nuova impiantistica sportiva in aree carenti o a vocazione turistica, e 1.500.000 euro per l’impiantistica sportiva di livello nazionale ed internazionale e la rigenerazione dell’erba sintetica.
I finanziamenti arriveranno tramite bando e con la loro attivazione si intende potenziare, qualificare ed efficientare gli impianti e le attrezzature sportive, con particolare riferimento agli interventi di manutenzione delle strutture esistenti che abbiano raggiunto la scadenza della cosiddetta “vita tecnica”, al fine di consentire una migliore fruizione degli impianti, il rinnovo delle attrezzature sportive a corredo dei medesimi e una riduzione dell’impatto sull’ambiente.
Sono anche ritenuti strategici, per consentire l’esercizio dell’attività sportiva in tempi di pandemia, gli interventi sugli impianti all’aria aperta e di conseguenza, la sistemazione di aree verdi e di spazi attrezzati per le attività fisico-motorie e ricreative all’aperto, anche individualizzate e non organizzate, a basso impatto ambientale in risposta alle esigenze del territorio e a supporto dello sviluppo delle attività turistico-sportive.

“Questo investimento guarda al futuro dello sport piemontese perché punta a rinforzare la sua stessa ossatura: gli impianti sportivi. E’ necessario fare in modo che queste strutture siano sempre all’avanguardia e in più la pandemia ci ha messo davanti all’esigenza di fare un ulteriore sforzo per garantire anche nuovi standard di sicurezza – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Dobbiamo organizzare una ripartenza solida e per farlo è necessario che le istituzioni facciano la loro parte, anche con investimenti come questo”.

Juve e Toro: ultima chiamata!

Con la 19esima giornata del turno infrasettimanale si chiude il girone d’andata della serie A

Martedì 21 dicembre h.20.45
Juventus-Cagliari
Mercoledì 22 dicembre h.18.30
Inter-Torino

Bianconeri in ripresa ricevono la visita di un Cagliari in piena zona retrocessione ed in chiara difficoltà a mantenere la categoria.Gli uomini di Max Allegri sanno perfettamente che con una vittoria porterebbero a riavvicinare notevolmente la Juve in zona Champions League,fino al quarto posto che, attualmente è occupato dall’Atalanta a 6 punti di distanza.
Formazione pressoché scontata con la quasi certa riconferma dell’11 che ha sconfitto il Bologna.
Bene anche i granata di Juric che occupano il 10′ posto in classifica,a +15 sul Genoa in piena lotta retrocessione.Come i bianconeri anche i granata sono a -6 punti dalla zona Europa e Conference League.Impegno sulla carta proibitivo nell’ultima giornata che chiude il girone d’andata.A Milano i granata giocheranno contro l’Inter capolista,provare a vincere per salire sempre di più in classifica.Al Toro di quest’anno,che gioca sempre per vincere contro chiunque,nessun risultato e tantomeno traguardo è vietato!

Enzo Grassano