Progetto Cantoregi presenta a Racconigi il nuovo romanzo storico di Alec Ronchi, pseudonimo di Andrea Piovano. Sabato 4 luglio, ore 18,30. Racconigi (Cn)
Dopo il fermo d’obbligo dovuto all’emergenza sanitaria, riprende a Racconigi l’attività di Progetto Cantoregi, l’Associazione teatral-popolare nata nel 1977 da un’idea del regista ed autore Vincenzo Gamna, scomparso nel 2017, ed oggi presieduta da Marco Pautasso.
A dare il via alla nuova programmazione sarà un appuntamento (in collaborazione con la Città di Racconigi e il Centro Culturale “Le Clarisse”) in calendario per sabato 4 luglio, alle ore 18,30, dedicato alla narrativa contemporanea, con la presentazione in via Carlo Costa 23, negli spazi della SOMS (la casa sociale, appartenuta fino a circa un anno fa alla Società Operaia di Mutuo Soccorso) del nuovo libro di Alec Ronchi, al secolo Andrea Piovano, titolato “1534.Follia e verità”, romanzo storico da poco uscito per i tipi di “Aracne Editrice”. La serata vedrà in dialogo l’autore con Luisa Perlo e sarà accompagnata dalla lettura di brani tratti dal libro e interpretati dall’attrice Elide Giordanengo.
Nato a Racconigi nel 1976, Andrea Piovano ha vissuto per un certo tempo a Londra. Ritornato in patria, attraverso Progetto Cantoregi, scopre la passione per il teatro sociale e oggi è docente di Materie Letterarie in una scuola media della provincia torinese. E’ lui stesso a raccontare: “Il romanzo lega due mondi, il mondo anglosassone e il mondo greco-latino, dipanandone, anche storicamente, le origini mitologico-religiose comuni”. Legame che Piovano ha voluto sottolineare anche con l’immagine scelta per la prima di copertina: una moneta raffigurante l’effigie di Brutus di Troia, discendente di Enea, allora comunemente riconosciuto come il progenitore della stirpe dei Britanni. Anno chiave e motore temporale del romanzo, il 1534, quando “a Londra – prosegue Piovano – Henry VIII firma l’Atto di supremazia e nasce la Chiesa anglicana, punto di origine dell’impero inglese”. “In quegli stessi mesi, nella Cappella Sistina, Michelangelo lavora ai bozzetti preparatori del Giudizio Universale e, sotto i venti della Riforma protestante, la Roma papale inizia a vacillare, mentre sorge la Londra imperiale”. Quello che lo scrittore racconta è un universo fascinosamente sospeso fra “follia e verità”, toccando e andando a scarnificare temi fondamentali nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento, come “il sacrificio di martiri ed eretici inglesi, l’emancipazione femminile, l’omosessualità in una prospettiva ellenistico giudaico-cristiana, le aspirazioni politiche di una nuova classe dirigente di funzionari e intellettuali, l’indissolubilità della cultura europea, la distanza tra cristianità delle origini e la decadente Roma papale del ’500, le attese e i timori escatologici di un’epoca che reinventa se stessa, recuperando le sue origini nel mito”.
Per info: tel. 335/8482321 o www.progettocantoregi.it
L’ingresso (solo con mascherina) è libero fino ad esaurimento posti. Consigliata la prenotazione a: info@progettocantoregi.it
g. m.









Al Castello di Miradolo, aspettando l’alba. Domenica 21 giugno, ore 4,30. San Secondo di Pinerolo (Torino)
Al termine del Concerto sarà possibile fare colazione con le dolcezze dell’Antica Pasticceria Castino, su prenotazione. A seguire, avrà luogo una guida all’ascolto curata dallo stesso Roberto Galimberti, che dialogherà con il pubblico.
Bella «come una Diana cacciatrice con gli artigli di velluto», come la definì sagacemente non molti anni or sono Jacques Séguéla, leggendario pubblicitario e collaboratore di quella vecchia volpe di Nicolas Sarkozy, «noiosa», come la ricorda l’arcinota (e ben più trasgressiva) compagna di sfilate Kate Moss.
barba a tutte noi. A ogni modo, alla fine della fiera, non sono certo stati i suoi anni all’Eliseo a passare alla storia. Che dire di quella femminilità graffiante che esibiva senza remore sulle passerelle più importanti del mondo negli spensierati anni 90? Per rinfrescarvi la memoria, eccovi una carrellata dei suoi momenti migliori nello sfavillante e deliziosamente ipocrita mondo della moda. Un plaisir pour les yeux!
Nelle foto: