FLOWER POWER Sabato 22 maggio, ore 18 – Chiostro di Sant’Antonio Via Vittorio Emanuele II, 63 (Chieri)
Sabato 22 maggio, alle ore 18, la suggestiva cornice del Chiostro di Sant’Antonio ospita il concerto del Gruppo Caronte, «FLOWER POWER. Omaggio ai grandi Festival del Rock».
L’evento, con cui il Gruppo Caronte festeggia i 34 anni di attività, prevede arrangiamenti originali per violino, violoncello, arpa, pianoforte e una voce rock (Alberto Martinelli violino, Gabriele Miglioli violoncello, Elena Trovato arpa e Luigi Signori pianoforte e voce).
Questo il programma: COCKER Wit a little helming from my friend BAEZ Sweet sir galahad GERSHWIN Summertime ROUSSOS Rain and Tears MORRISON Light my fire PROCOL HARUM A whiter shade of pale ANONIMO House ore the rising sun SIMONE Feeling good SANTANA. Black Magic woman, e altri brani di Jimi Hendrix,The Who ecc…
Il concerto, realizzato con il contributo dell’assessorato alla Cultura della Città di Chieri e della Fondazione CRT, è inserito nella XXX edizione degli itinerari turistico musicali “Girovagando in Musica”.
Ingresso gratuito, posti limitati, obbligatoria la prenotazione scrivendo a: gruppocaronte@libero.it
Info: tel.348/2257382, www.gruppocaronte.info
Sito d’eccellenza il Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, “Lirica e Musical a Corte” propone, come sempre, incontri – spettacolo di natura divulgativa con gli interpreti della “Scuola del Teatro Musicale”, che “analizzano gli aspetti testuali e musicali delle opere concentrandosi sulla trama e sui retroscena storici della composizione e proponendo l’ascolto guidato di alcuni dei brani salienti”. Per quanto riguarda la grande lirica, si parte domenica 23 maggio alle 19 con “Il Trovatore”, capolavoro assoluto del Verdi romantico, per continuare domenica 6 giugno, sempre alle 19, con “Rigoletto”, il primo capitolo della “trilogia popolare” di Verdi che mette per la prima volta al centro dell’attenzione uno sconfitto, il buffone di corte, gobbo e deforme, di cui il Maestro racconta le paure, le ambizioni, i sentimenti di rivalsa, di vendetta e con drammatico cinismo ne descrive anche le sconfitte, le piaghe del cuore che lo porteranno ad essere causa della morte dell’amata figlia Gilda. Infine, domenica 20 giugno alle 19, la “Madama Butterfly” in cui Puccini, in un Giappone immerso tra sogno e realtà, mette drammaticamente in scena il tema universale dell’intimo rapporto tra amore e morte.




