THIS MUST BE THE PLACE Dopo quasi due mesi di lockdown, che ha piegato al silenzio un mondo intero, lentamente la città di Torino restituisce ai suoi luoghi quel sintomo di vita che il Covid-19 ha sottratto alla primavera.
A ripartire con una nuova proposta culturale è il Cap10100, che inaugura il suo foyer con il programma estivo This must be the place, un progetto che dal 18 giugno ha riaperto lo spazio al pubblico, con appuntamento fisso dal mercoledì al sabato, per tutto il mese di luglio.
Dall’orario di aperitivo, in occasione della bellezza di ogni sole che sulle rive del Po declina la sua luce, il Cap10100 decora le serate con spettacoli, musica live, cinema, cortometraggi, stand up comedy e degustazione di vini, un’opportunità per respirare ancora qualcosa di autentico. Ogni evento è a ingresso gratuito, rispetta i termini di sicurezza indicati dalla legge ed è accessibile solo su prenotazione.
Tutti i mercoledì l’incontro è con Dischi Brillantina, l’evento che a metà settimana offre deliziosi aperitivi accompagnati da sound jazz, soul, funky, disco, hip hop.
Dal giovedì al sabato, la compagnia Genovese Beltramo, in collaborazione con il centro nazionale del cortometraggio italianshort film center, propone dalle ore 22.30 Short on the water, unarassegna di cortometraggi guidata da Savino Genovese, regista, attore e drammaturgo italiano.
Questo giovedì, 16 luglio 2020, il Cap ospiterà la seconda serata dedicata al vino, inserita nel progetto This must be the wine. L’immersione nel gusto proposta da un ciclo di degustazioni è l’incipit di un racconto che coinvolge i sensi da più fronti, un percorso all’interno di una narrazione legata alla cultura e alla filosofia del terroir, che vede coinvolta l’azione di uomini che si relazionano alle terre del Barolo, Pistoia e della Vallupina. Per questo appuntamento gli outsiders saranno rispettivamente Giovanni Canonica, celebre il suo ‘guardate che quello che avete nel bicchiere non è mica acqua, è soltanto vino’, Marina Giancaglini e Giacomo Lippi, il cui progetto prende il nome di Val di Buri, e infine Marco Durante, aka Il Signor Kurtz.
Per proseguire il lungo week end di eventi proposti al Cap10100 e sfuggire alle superstizioni di un venerdì 17, protagonisti della serata saranno i Cacao Mental , che scalderanno l’ambiente a ritmo della cumbia. Il trio che lo compone si forma nel 2014, quando il cantante Kit Ramos e il produttore polistrumentista Stefano Iascone – in seguito si aggiungerà il chitarrista Marco Pampaluma – tentano di fondere acustica, elettronica, tradizione afroperuviana, psichedelia e cumbia, un genere che si è diffuso inColombia e in quasi tutti i paesi dell’America Latina.
Il loro brano Tingo Maria è stato selezionato per aprire la prima compilation dell’Istituto
Italiano di Cumbia, di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti), uscita a maggio 2017 e
pubblicata dall’etichetta La Tempesta Sur. Attualmente il trio italo-peruviano è in un tour di oltre cinquanta date in tutta Italia.
Il sabato è, invece, all’insegna di This must be the radio, e questo 18 luglio avrà come ospiti gli Urban the best, un progetto volto alla comunicazione della nuova musica italiana, un format con interviste e musica live, con lo scopo di fornire un supporto concreto ai musicisti emergenti. Nato nel 2008, UTB è genesi di molteplici sviluppi che si diramano sul web e live: dalle sale prova ai club ad aree concerto, centinaia di interviste web-radiofoniche, conduzione di eventi dal vivo e in diretta streaming.
Alessi Savoini
TUTTI I GIORNI DAL MERCOLEDI AL SABATO
Aperitivo 18:30 – 21
Spettacolo 21:00 – 22:00
Cortometraggio 22.30 – 23.30
2 luglio – Leandro unplugged
3 luglio – Raccontando i giganti – Faber | Sirianni
4 luglio – This must be the radio | Hotblockradio
8 luglio – Maledetta primavera | Massimiliano Loizzi
9 luglio – We Reading | Spinoza.it
11 luglio – This Must Be The Radio | Radio Zainet
16 luglio – This Must Be The Wine
17 luglio – Cacao Mental | serata Pura Vida
18 luglio – This Must Be The Radio | Urban the best
23 luglio – Francesco Di Bella unplugged
24 luglio – Raccontando i giganti – Songwriters | Sirianni
Prenotazione:
Basta un DM sulla pagina Instagram➡ https://www.instagram.com/cap10100/
oppure un messaggio whatsapp al numero ➡ 338 477 4391
“Abbiamo un amore senza casa”
Music tales, la rubrica musicale
“ma noi questo lo sappiamo, abbiamo un amore senza casa;
Quando sei con lui, chiami il suo nome
come fai quando sei con me?”
Quando cerchi di trattenere una persona, la cosa più complicata è capire la differenza tra difficile, impossibile e inutile, ed il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
Lady Gaga lo descrive bene in questo brano nuovo nuovo. Non sembra nemmeno lei, ha una voce cosi eclettica, cosi meravigliosa in ogni sua interpretazione da sembrare mille donne differenti, un po’ come molte donne: un volto mille personalità.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Non resta molto da dire su questo brano, se non decantarne la bellezza e ascoltarlo lasciandosi spezzare il cuore, ammesso ci sia ancora un pezzo di cuore da rompere.
https://www.youtube.com/watch?v=WpU6cENFlMo
Chiara De Carlo
‘Torino a Cielo Aperto’ è il ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio che si pone l’obiettivo di invitare i cittadini a riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19.
Il progetto – proposto dagli assessorati alla Cultura, ai Giovani, al Turismo e Commercio, all’Ambiente e all’Istruzione della Città di Torino, in collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 22 ‘punti estivi’ realizzati da associazioni culturali con il contributo della Città; 4 arene cinematografiche; la programmazione ‘Blu Oltremare’ che si realizza nel cortile di Combo a cura del Teatro Stabile di Torino con la collaborazione del Teatro Regio, di TPE – Teatro Piemonte Europa e Fondazione TRG, Piemonte dal Vivo, Todays, TJF e MITO per la Città, Torino Spiritualità/Circolo dei lettori e alcune delle compagnie del progetto Torino Arti Performative; ‘Spettacoli a Cielo Aperto’ nell’arena della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani; gli eventi estivi nei cortili e i Festival.
Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.
“L’emergenza Covid ha messo a dura prova la città e i suoi abitanti. Infatti per mesi abbiamo dovuto rinunciare alle nostre abitudini, ai nostri spazi, ai nostri incontri e ai nostri eventi – sottolinea la Sindaca di Torino, Chiara Appendino -. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno di lockdown per ritornare appena possibile alla normalità e i torinesi ci hanno sempre supportati con grande senso di responsabilità. Tra le tante azioni intraprese, la collaborazione con gli operatori dello spettacolo e le diverse realtà del territorio, ci ha permesso di realizzare la rassegna estiva Torino a Cielo Aperto. Grazie ai molti appuntamenti in programma i cittadini potranno assistere in totale sicurezza a spettacoli, intrattenimenti, proiezioni cinematografiche e a molto altro ancora contribuendo a consolidare quella rete sociale che la pandemia ha messo a rischio. Ringrazio – conclude la Sindaca – tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile.”
Spazi esterni, giardini, aree intorno a musei e oratori, parchi, piazze, terrazze e cortili saranno, all’interno del programma di ‘Torino a Cielo Aperto, il palcoscenico ideale per spettacoli, musica, cinema, teatro, laboratori, talk, incontri, wellness, performance, listening session, tour guidati, cene interculturali, yoga al tramonto e passeggiate nel parco, sperimentazioni, walkscape, educational, cabaret, animazione, visual art, sonorizzazioni, workshop, scuola dj, narrazioni e seminari. Luoghi in cui si potrà nuovamente assaporare il gusto dello stare insieme, fisicamente distanti ma socialmente vicini per trascorrere un’estate di svago in città.
Sono inoltre stati individuati spazi pubblici e spazi insoliti nelle 8 circoscrizioni cittadine con l’obiettivo di avviare sperimentazioni volte all’aggregazione. Nello specifico sono stati schedati circa 220 cortili e, quelli considerati compatibili con l’organizzazione di attività, ospiteranno appuntamenti culturali, ricreativi, sociali e/o di intrattenimento, con una particolare attenzione alla sostenibilità dal punto di vista ambientale. Le iniziative culturali e commerciali di quest’anno vanno, infatti, nella direzione di una Torino vivibile e partecipata. Il territorio finalmente diventa fisicamente il luogo attrattivo per eccellenza.
Per l’estate torinese la Città ha realizzato anche un piano d’azione al fine di valorizzare gli spazi pubblici aperti a supporto delle attività commerciali per favorire la ripresa dell’attività economica. E, nell’ottica di una città ‘a cielo aperto’, oltre alla nuova edizione del mercatino ‘Il Libro Ritrovato’ (piazza Carlo Felice, la prima domenica del mese) e l’istituzione di quello dei produttori agricoli AGRIFLOR dedicato ai vivaisti (piazzo Vittorio, quarta domenica del mese), nei week end di luglio sono previste edizioni straordinarie di alcuni mercatini tematici (http://mercati.comune.torino.it).
Il rilancio della promozione turistica e culturale potrà inoltre avvalersi della nuova programmazione del palinsesto degli eventi dell’anno di ‘Torino Città del Cinema 2020’. Fino al 20 luglio la Mole Antonelliana sarà un cinema ‘a cielo aperto’ grazie a uno spettacolo di videoproiezione altamente innovativo inaugurato la notte di San Giovanni. Dalle 22 alle 0:30 i quattro lati della cupola si animano contemporaneamente con uno videomapping della durata di 20 minuti: un omaggio alla Torino cinematografica, al cinema italiano e alle grandi star internazionali di tutti i tempi, in un montaggio serrato e visionario realizzato da Donato Sansone.
La programmazione estiva di ‘Torino a Cielo Aperto’ si rivolge anche ai più piccoli. L’Amministrazione Comunale ha infatti organizzato un ventaglio di attività a loro rivolte, per fornire un servizio essenziale ai genitori che devono conciliare la vita con l’attività lavorativa e opportunità di gioco e socialità ai figli dopo il lungo periodo di isolamento. Tra gli appuntamenti a loro dedicati Nidi estate (da 0 a 3 anni), ‘Bimbi Estate’ (dai 3 ai 6 anni) ed ‘Estate Ragazzi’ (dai 6 agli 11 anni).
Sarà una maratona che coinvolgerà tantissimi lavoratori tra cui attori, tecnici, musicisti, operatori, addetti ai servizi, alla sicurezza e alla somministrazione, ingegneri, danzatori, coreografi, costumisti, registi, direttori e tanti altri. Una spinta per far ripartire il motore creativo della città e permettere ai torinesi di rivivere gli spazi urbani e ai turisti di conoscere meglio Torino. Una stagione che non mancherà di stupirci con appuntamenti di qualità capaci di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale.
Tutta l’offerta – grazie alla collaborazione con l’Università di Torino – sarà accessibile attraverso FirstLife , una piattaforma sviluppata dal gruppo di ricerca ‘Social Computing’ del Dipartimento di Informatica guidato dal professor Guido Boella. Si tratta di un social network civico basato su una mappa interattiva che permetterà a tutti di consultare agevolmente le proposte cittadine, alla quale potranno contribuire anche gli stessi operatori culturali.
Il calendario della rassegna è consultabile anche su CityAROUND (www.cityaround.it). L’app gratuita, nata a Torino e pensata per il Turismo Sostenibile, garantisce la sicurezza e il distanziamento fisico. È una porta digitale con cui immergersi, grazie a un semplice tocco sul proprio device, nei circuiti tematici, turistici e outdoor più belli della città da visitare a piedi o in bicicletta. Nell’app esiste anche una sezione dedicata ai principali eventi e manifestazioni. Scaricabile dall’8 luglio in tutti gli store, sarà l’agenda digitale e il navigatore ufficiale di tutti gli eventi.
‘Torino a Cielo Aperto’ è anche il titolo dello spot promozionale – https://youtu.be/EK15meN-4Vg – della durata di 45 secondi realizzato da Turismo Torino e Provincia come strumento per raccontare le peculiarità del capoluogo piemontese attraversato da due fiumi, immerso nel verde, ricco di piazze auliche, palazzi storici, musei e dehors da cui poter ammirare ogni bellezza in piena libertà e sicurezza. Una città ben organizzata, che ti fa sentire a casa e che risponde alle esigenze e ai bisogni dei ‘viaggiatori’ post lockdown. Il video termina con l’invito a visitare Torino grazie all’offerta regionale ‘Sei nostro ospite due notti su tre’. Informazioni sul voucher vacanza: www.turismotorino.org
PUNTI ESTIVI
‘EVERGREEN FESTIVAL 2020’
Associazione Tedacà – Parco della Tesoriera
Musica, teatro, talk, laboratori per bambini e adulti, incontri, spettacoli
www.evergreenfest.wordpress.com
‘MANIFESTAZIONI ESTIVE IMBARCHINO 2020’
Associazione Banda Larga – Parco del Valentino, prato fronte Imbarchino
Wellness, teatro, performance, incontri, cinema, listening session, tour guidati del parco del Valentino, residenze artistiche
‘IL GIARDINO DI OFF TOPIC’
Associazione Torino Youth Center – Cortile Off Topic, via Pallavicino 35
Musica, teatro, cantautorato, appuntamenti per bambini, contaminazioni
artistiche
‘ZOE COMMUNITY FEST 2020’
Associazione Comala – Spazio esterno Associazione Comala, corso Ferrucci (cortile dell’ex Caserma La Marmora)
Musica, letteratura, teatro, incontri, cinema
‘PIAZZA CECCHI 2020 – ESTATE IN AURORA E ALLA CASA DEL QUARTIERE’
Associazione Il campanile ONLUS – Giardino Alimonda; cortile interno Cecchi Point; via Cuneo/via Lanino e scalinata di via Noè
Teatro, musica, proiezioni cinematografiche, aggregazione, incontri, cene interculturali
‘ESTATE A SUD’
Fondazione Mirafiori (in collaborazione con il Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce) – Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce e Casa nel Parco
Musica, cinema, scienza, laboratori, spettacoli, yoga al tramonto e passeggiate
HIROSHIMA SOUND GARDEN
Il giardino estivo di Hiroshima mon amour
Hiroshima Mon Amour – Cortile Hiroshima, via Bossoli 83
Concerti di musica acustica, cantautorale e di teatro musicale, sperimentazione, educational, incontri
‘IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI’
Stalker Teatro – Cortile Oratorio Parrocchia Santa Famiglia di Nazaret
Spettacoli dal vivo, incontri, walkscape
‘GREEN DOT’
Spiriti indipendenti – viale Cagni, Parco del Valentino
Cultura, musica, spettacolo ed educazione per le famiglie e i giovani
‘ESTATE AL PARCO DEL FANTASTICO’
Associazione Immagina – Area esterna intorno al Mufant, Museo del Fantastico (via Reiss Romoli)
Attività di engagement e partecipazione attiva (giardinaggio e laboratori collettivi), incontri/conferenze, laboratori creativi per famiglie con bimbi, performance artistiche e musicali
‘SUN OF A BEACH VOL II’
Associazione Spazi Musicali – Cortile Spazio 211, via Cigna 211
Musica giovane, performance di buskers, arti visive, cinema
‘ESTATE IN CIRCOLO 2020’
L’Arteficio – Giardino pubblico di via Carlo Ignazio Giulio 14/a
Concerti, performance teatrali e cabaret, animazione
‘ESTATE IN VINCOLI’
Associazione San Pietro in Vincoli – Ex Cimitero San Pietro in Vincoli
Concerti, conferenze, spettacoli teatrali, attività per bambini e famiglie
‘THIS MUST BE THE PLACE’Associazione Teatro Orfeo – Area esterna Cap 10100. corso Moncalieri 18
Teatro, cinema, live, laboratori, incontri
‘URBAN GARDEN’
Q35 APS – Area esterna spazio Q35. via Quittengo
Visual art, sonorizzazioni, workshop, scuola dj, cinema, laboratori per bambini e adulti
‘ESTATE IN PORTINERIA’
Rete Italiana Cultura Popolare – piazza della Repubblica
Narrazioni, seminari, incontri, cinema, concerti
www.reteitalianaculturapopolare.org
‘IL CORTILE DELLA FELICITÀ’
Associazione Nessuno – Polo Lombroso 16, terrazza
Appuntamenti artistico-culturali, performativi, incontri, laboratori, cinema sul tema della felicità civica
‘CINEMA IN FAMIGLIA – LA FINESTRA SUL CORTILE’
Associazione Zampanò – piazza Delpiano; piazzale Rostagno; area pedonale Di Nanni
Rassegna cinematografica itinerante
‘STASERA TI RACCONTO UN LIBRO’
Assemblea Teatro – Mausoleo de la Bela Rosin area esterna
Teatro, incontri, letture
‘OVERSOUND 2020’
UISP Torino – Palazzina Ex Lancia di via Cumiana
Eventi di musica dal vivo, performance danzanti e teatrali su film muti
‘LA GRANDE BELLEZZA A TORINO’
Su Misura APS – Area esterna community hub di via Baltea
live talks – 14 appuntamenti
https://www.facebook.com/events/3055374434539631/
E- STATE IN PIAZZA D’ARMI
Associazione Acca – piazza d’Armi
Spettacoli, presentazioni libri, incontri, danza, cabaret
ARENE CINEMATOGRAFICHE
CINEMA AL CASTELLO
Arena Associazione Arturo Ambrosio – Castello del Valentino
È un progetto dell’Associazione Arturo Ambrosio e del Cinema Ambrosio di Torino che prevede la realizzazione di un’arena estiva nella suggestiva cornice del cortile del Castello del Valentino dal 9 luglio al 30 agosto. Le proiezioni inizieranno alle 21.30 e saranno precedute da interventi e presentazioni. L’obiettivo è di offrire al pubblico un programma variegato di cultura e di intrattenimento anche grazie alla collaborazione di altri soggetti culturali (Politecnico di Torino, Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea, Associazione Baretti ecc).
Per tutti gli eventi il prezzo sarà: 7,00 euro per il biglietto intero; 6,00 euro per il ridotto (Arci e Aiace) e 5 euro ridotto over 60 e studenti. Abbonamento Cinema Ambrosio. In caso di pioggia le proiezioni potrebbero tenersi nello stesso giorno e alla stessa ora nel cinema Ambrosio (info su relativi sito e social).
Il programma è disponibile su www.ambrosiocinema.it/arena/
CINEMA A PALAZZO – 9^ EDIZIONE
Associazione Distretto Cinema – Corte d’Onore di Palazzo Reale
È un progetto dell’Associazione Distretto Cinema che propone un’arena all’interno della Corte d’Onore di Palazzo Reale, dal 10 luglio al 30 agosto – partner Musei Reali e Museo Nazionale del Cinema – con proiezioni tutti i giorni dalle 22.00 (a eccezione del lunedì).
Le tariffe dei biglietti di ingresso saranno di 6 euro (intero), 5 euro e 4 euro (ridotti).
Il programma è disponibile su www.distrettocinema.it
UN’ESTATE AL CINEMA 2020 – BARRIERA È CASA MIA
Arena Cineteatro Monterosa/Associazione Museo Nazionale del Cinema – Via Brandizzo 65
Si tratta di un progetto dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e del Cineteatro Monterosa negli spazi all’aperto dell’Oratorio Michele Rua nel quartiere di Barriera di Milano, dal 6 luglio al 12 agosto.
La rassegna si compone di 18 appuntamenti – suddivisi in sei percorsi tematici – per un totale di 21 film fra lungometraggi, documentari e cortometraggi che verranno proposti in versione silent movie con l’ausilio di cuffie. È previsto un biglietto unico a 3 euro e la possibilità di praticare il biglietto sospeso (da donare a chi non se lo può permettere). Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.30.
Il programma è disponibile su www.amnc.it
PORTOFRANCO SUMMER NIGHT 2020 – 10^ EDIZIONE
Arena Cineteatro Baretti c/o Casa del Quartiere – Via Morgari 14
È un progetto dell’Agenzia per lo Sviluppo di San Salvario ONLUS realizzato in partenariato con il Cineteatro Baretti all’interno del cortile di un luogo di aggregazione e crocevia di iniziative e proposte culturali, quale la Casa del Quartiere di San Salvario.
La programmazione cinematografica intende riprodurre il format di PortoFranco, la rassegna permanente di cinema invisibile del CineTeatro Baretti. La rassegna sarà in versione silent movie. L’ingresso sarà di 4 euro (comprensivo del noleggio delle cuffie). Verrà inoltre promossa una raccolta ‘up to you’ di denaro o generi alimentari per aiutare coloro che sono in difficoltà nell’ambito dell’iniziativa della ‘Rete Solidale a sostegno della popolazione per affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid-19’ sviluppata dalla Città di Torino con Arci, Caritas, Euphemia, EduCare e Rete delle Case del Quartiere. Tutti i martedì e giovedì, da luglio a settembre.
Il programma è disponibile su www.cineteatrobaretti.it
CORTILI AD ARTE
‘Cortili ad arte 2020’ è un’iniziativa – realizzata da Fondazione Contrada Torino ONLUS, in collaborazione con Circoscrizioni, ATC, Enti e Associazioni di territorio – con cui la Città intende sperimentare proposte creative attraverso metodi di fruizione innovativi.
I cortili condominiali individuati diventano vere e propri teatri naturali, che permettono la partecipazione di un elevato numero di persone grazie ai propri affacci e saranno animati da iniziative di natura culturale, sociale e di intrattenimento.
La chiamata pubblica rivolta agli artisti e alle artiste scade questa sera e individua i contenuti che costituiranno il “cartellone” cittadino. Le Circoscrizioni e gli amministratori e le amministratrici dei condomini saranno chiamati a sostenere la scelta di distribuzione dei contenuti in base alla sensibilità dei condomini.
BLU OLTREMARE – NEL CORTILE DI COMBO
La Città di Torino, insieme alla Fondazione per la Cultura Torino, ha incaricato il Teatro Stabile di coordinare un programma di iniziative dal titolo ‘Blu Oltremare’ nel Cortile di Combo (ex caserma dei Vigili del Fuoco, corso Regina Margherita 128, oggi sede di un ostello). Da mercoledì 15 luglio a domenica 27 settembre, è in programma un cartellone interdisciplinare composto da 50 appuntamenti in cui si alterneranno musica classica, jazz, rock, teatro di prosa, circo contemporaneo, incontri e letture.
Si tratta di una rassegna che riunisce per la prima volta grandi manifestazioni come MiTo SettembreMusica, Torino Jazz Festival, Todays Festival, Torino Spiritualità, realizzate dalle istituzioni culturali del territorio tra cui il Teatro Regio, il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Piemonte dal Vivo, la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, il Circolo dei lettori oltre ad alcune compagnie indipendenti di Torino Arti Performative.
SPETTACOLI A CIELO APERTO – (TEATRO RAGAZZI)
La Fondazione TRG Onlus – che ha accolto l’invito della Città a collaborare per l’apertura di nuovi spazi all’aperto – il 21 giugno ha inaugurato alla Casa del Teatro una nuovissima arena da 150 posti che ospita la rassegna ‘Spettacoli a Cielo Aperto’. Un’occasione, per famiglie e giovani, di ritrovarsi e assistere a una programmazione multidisciplinare che racchiude spettacoli di teatro e di danza, appuntamenti musicali e momenti di incontro realizzati in collaborazione con diverse istituzioni torinesi.
Programma completo www.casateatroragazzi.it
GLOCAL D’ESTATE
Dal 15 luglio al 4 agosto il Glocal Film Festival – organizzato dall’associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio – sospeso lo scorso marzo a causa del Covid-19, troverà una nuova forma in versione estiva e diffusa, in cui film in concorso e proiezioni speciali saranno accolti da arene cinematografiche, rassegne e spazi cittadini per 9 appuntamenti dedicati alla creatività e all’industria cinematografica piemontese.
Programma completo: www.piemontemovie.com
(Foto: il panorama di Torino è di Mihai Bursuc)
“Il Piccolo Cinema al Risorgimento. Documentari per vederci meglio”. Dal 14 luglio al 4 agosto
Partiamo dal titolo. “Il Piccolo Cinema al Risorgimento” già di per se’ ha un significato ben chiaro: “quello di tenere insieme – dicono gli organizzatori – la dimensione intima e domestica e il grande bisogno di ‘risorgimento’, di rinascita dopo lockdown e pandemia”.
L’obiettivo è continuare ad offrire una proposta cinematografica gratuita e aperta a tutti, “per un mutuo soccorso cinematografico attraverso la grande capacità del cinema documentario indipendente di vedere nella realtà, insieme e dentro alla realtà”. L’appuntamento, davvero ghiotto per cinefili più o meno doc, è per quattro martedì (dal 14 luglio al 4 agosto, sempre alle 21,30) con quattro film che rappresentano, nella loro volontà di documentare realtà assolutamente concrete e scomode, quattro diversi sguardi sul mondo d’oggi. Ad ospitarli, la cornice a cielo aperto del cortile del “Circolo Arci Risorgimento”, nato nel ’45, al 16 di via Poggio, grazie al lavoro di operai e partigiani della Barriera di Milano: un autentico importante pezzo di storia di Torino e dell’Arci, un simbolo del quartiere, che in estate offre per l’appunto serate cinematografiche en plein air mirate a “proporre riflessioni, visioni e una nuova socialità che si nutre del cinema per comprendere meglio il mondo di oggi”. “Un’arena di cinema duro e puro”, spiegano i fratelli gemelli del cinema torinese, Gianluca e Massimiliano De Serio, fra i curatori della rassegna, fondatori nel 2012 del “Piccolo Cinema” e anime dell’“Associazione Antiloco”. “Siamo partiti – spiegano i De Serio – dalla collaborazione ludica e affettiva fra due associazioni storiche di Torino, ‘Antiloco’ e ‘Casetta Popular’, animatrici rispettivamente del ‘Piccolo Cinema’ di via Cavagnolo e del ‘Circolo del Risorgimento’ di via Poggio, latitudine nord di Torino. Abbiamo poi coinvolto le anime della formazione culturale cittadina Arci, ovvero ‘Altera’, che si propone da anni come luogo di comprensione e discussione critica dei mutamenti culturali e sociali della società, e ‘Babelica’, attiva nella formazione cinematografica. Ci siamo infine legati, per l’ultimo degli appuntamenti, alla navigata esperienza di scoperta del cinema doc indipendente svolta da tempo da ‘Arci Ucca’ con i film dell’Italia che non si vede”. E questi, dunque, i film pensati e programmati per i mesi di luglio e agosto, ad iniziare dal 14 luglio con “Fuori Tutto” di Gianluca Matarrese, delicato ritratto della famiglia del regista, alle prese con la propria azienda indebitata: presente alla serata sarà la montatrice Cristina Sardo. Il film ha vinto il premio di miglior doc al “Tff 2019”. Il 21 luglio sarà la volta del “webdoc” sperimentale interattivo “Babel”, un viaggio all’interno di una comunità di richiedenti asilo in attesa del colloquio con la commissione, insieme ai registi Manuel Coser, Andrea Grasselli e Guido Nicolas Zingari. Il 28 luglio arriverà a Torino il regista bergamasco Andrea Zambelli, con il suo film “Killing Time”, girato per 18 mesi all’interno di un campo profughi greco. Infine, il 4 agosto, all’ “arena” di via Poggio approderà il film vincitore del “David di Donatello” come miglior doc italiano “Selfie”, auto-ritratto in formato portatile di due ragazzi della periferia di Napoli, diretto da Agostino Ferrente. Appuntamento particolarmente atteso. Di sicuro interesse sul piano artistico e sociale.
Hanno ripreso a risuonare le note nel Duomo di Torino dopo la forzata sosta per l’emergenza sanitaria, con l’esecuzione del concerto affidato ai Cameristi dell’Orchestra dei Virtuosi dell’Accademia di San Giovanni, il 4 luglio scorso
Appuntamento di vivo interesse culturale e alto livello artistico sabato 4 luglio scorso, organizzato dal Rotary Club Torino Duomo in collaborazione con l’Accademia della Cattedrale di San Giovanni, per festeggiare l’inaugurazione del nuovo anno rotariano del distretto 2031 con il neo Governatore, l’ingegner Michelangelo De Biasio, uomo di profonda cultura, amante dell’arte in ogni sua forma e lui stesso fotografo d’indubbio valore.
Arte e cultura costituiscono il binomio indissolubile che contraddistingue anche questo Club, la cui sede morale è situata all’interno del Museo Diocesano. Difatti i service di questo Club rotariano sono prevalentemente indirizzati a opere di ripristino inerenti al patrimonio artistico della Cattedrale e, come nel caso del recente restauro conservativo de “l’Ultima Cena” del Gagna, lo stesso Club ne segnalava la necessità all’allora governatore Giovanna Mastrotisi (titolare essa stessa d’una impresa di restauri) la quale, colto al volo il notevole impatto mediatico e filantropico del recupero che avrebbe impreziosito il suo mandato, ha provveduto al restauro del maestoso dipinto, lavorandoci anche in prima persona.
Il programma previsto per la serata, dal curioso titolo “Musica a sorpresa”, è stato suonato in maniera eccellente da “I Cameristi dell’Accademia”, ensemble sorto all’interno de “I Virtuosi dell’Accademia di San Giovanni”, orchestra in residence del Duomo, e composto dai violinisti Marcello Iaconetti ed Helga Ovale, dal violista Enzo Salzano e Dario Destefano al violoncello. Tutti i brani proposti, che spaziavano da Bach e Puccini per approdare addirittura a Gino Paoli e The Queen, sono stati introdotti da brevi e toccanti commenti di don Carlo Franco, parroco del Duomo e socio onorario da sempre del Club rotariano, che ha organizzato la piacevolissima serata, che ha anche testimoniato – e possiamo credere che non sia mai accaduto prima d’ora – la pubblica accettazione da parte del Governatore De Biasio di un nuovo socio del Torino Duomo, l’irlandese Paul Kearney, direttore del Castello di Casalborgone. Questo nuovo componente è stato proposto da una socia dello stesso Club, la dottoressa Emanuela Siani, restauratrice d’arte, pittrice e gallerista, che ha provveduto a tutti i restauri di questa splendida location, riportandola ad un nuovo splendore.
Dopo il bis, la prima assoluta di un tempo delle “Varianti H” del celebre Gian Piero Reverberi (Rondò Veneziano, tanto per intenderci…) e da lui offertaci, applausi scroscianti, con tanto di standing ovation, hanno concluso la serata lasciando nei cuori d’ognuno la speranza di un futuro senza più lockdown…
Mara Martellotta
Venerdì 10 luglio, all’Evergreen Fest al Parco della Tesoriera (corso Francia 186-192, Torino) – dopo la presentazione del libro Caccia all’omo. Viaggio nel paese dell’omofobia di Simone Alliva (Fandango Libri) alle 20.45 – Valdimir Luxuria sarà protagonista della serata Senza peli…sulla lingua – Fra parole e musica il coraggio di essere Vladimir (ore 21.30).
Sul palco Simone Schinocca, direttore del festival, intervisterà Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival, il più antico festival cinematografico LGBT di Italia, attivista, scrittrice, personaggio televisivo, drammaturga ed ex deputata della XV Legislatura, diventata la prima persona transgender a essere eletta al parlamento di uno Stato Europeo. Vladimir Luxuria interpreterà inoltre alcune canzoni accompagnata dal pianoforte del maestro Emanuele Francesconi. Sul palco, per l’occasione, Luxuria, sarà anche nella veste di cantante e proporrà al pubblico un repertorio musicale.
I due appuntamenti della serata sono in collaborazione con Coordinamento Torino Pride.
Il Festival
Potersi godersi la cultura, in tutta sicurezza. Evergreen Fest, con questo obbiettivo, torna a Torino al Parco della Tesoriera dal 4 luglio con 241 artisti coinvolti, 45 serate, 59 spettacoli, 6 spettacoli per bambini e famiglie, 5 concerti di musica classica, 10 presentazioni di libri, 30 presentazioni di progetti delle associazioni del territorio, 108 ore di laboratori per tutte le fasce di età.
Gli organizzatori hanno studiato un percorso di riavvicinamento del pubblico che superi la diffidenza generata dal periodo pandemico e che accompagni artisti, spettatori e associazioni che si occupano di bene comune, ad incontrarsi nuovamente. Partendo da una riflessione oggi imprescindibile: la sostenibilità della società contemporanea.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival si svolge dal 4 luglio al 16 agosto 2020 presso il Parco della Tesoriera (corso Francia 186-192, Torino), con ingresso gratuito.
La programmazione alterna sul palco personalità e artisti fra cui, Drusilla Foer (sold out il 6 luglio), Maurizio Lobina (Eiffel 65), Supershok, Tournée da bar, Orchestra Terra Madre, BandaKadabra, Andrea Cerrato, Federico Sirianni, Fran e i pensieri molesti, Stefano Giussani, Simone Alliva, Chiara Sfregola e molte e molti altri.
Il calendario è scaricabile su www.evergreenfest.it.
Evergreen Fest è un progetto di Tedacà, con il sostegno di Città di Torino, Fondazione per la Cultura, Corto Circuito, Piemonte dal Vivo, Regione Piemonte e TAP; in collaborazione con Fertili Terreni Teatro, Associazione Coordinamento Musicale, Coordinamento Torino Pride; con il patrocinio della Quarta Circoscrizione e con la media partnership di Radio Energy.
Evergreen Fest è un progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2020 – Piemonte dal Vivo.
Il Premio Flaiano a Valerio Binasco
Per la regia teatrale dello spettacolo RUMORI FUORI SCENA prodotto dal Teatro Stabile Di Torino – Teatro Nazionale
Ecco le motivazioni al premio
Da anni ormai Valerio Binasco spicca tra gli esponenti della migliore
tradizione di interpretazione amorevole e creativa dei testi, nel solco dei suoi
maestri Marco Sciaccaluga e Carlo Cecchi e, dietro di loro, dei riformatori del
teatro del dopoguerra, Visconti e Strehler. In una ricca carriera, Binasco ha
affrontato classici, dai greci a Shakespeare e Molière, e contemporanei come
l’irlandese Martin McDonagh o il norvegese Jon Fosse, ovvero come la sua
amata e assai congeniale Natalia Ginzburg, di cui il 15 giugno ha recuperato
“L’intervista”, primo spettacolo in sala post-pandemia presso lo Stabile di
Torino di cui è apprezzatissimo direttore artistico.
Omaggio al grande Maestro scomparso / Che cosa sarebbero oggi i film di Sergio Leone se non fossero stati accompagnati dalle musiche di Ennio Morricone? Sicuramente mancherebbero del loro spirito autentico, perché la musica di questo compositore, che ci ha lasciato ieri, era soprattutto visiva e completava perfettamente le inquadrature dei film che accompagnava.
Cresciuto alla scuola di Goffredo Petrassi, che è stato capace di trasmettergli l’insegnamento e la filosofia della “musica assoluta”, Ennio Morricone è scomparso a novantadue anni, lasciandoci un’eredità straordinaria.
“Morricone – spiega il maestro e direttore d’orchestra Antonmario Semolini – forse per una forma di soggezione-ossessione nei confronti del maestro Goffredo Petrassi, uno dei grandi compositori del Novecento, serbo’ per tutta la vita il desiderio di essere valutato anche per le composizioni scaturite da scelte autonome, anziché solo sulla base di quelle richiestegli dal “mercato”. Tuttavia il destino gli riservo’ un ruolo unico e irripetibile in quella categoria dei geniali “sarti” della musica, di quei grandi “couturier” che sanno vestire i personaggi con gli abiti più belli, abiti che sopravvivono alle mode e all’incedere del tempo, rendendo osmotica immortalità sia a chi li indossa sia all’ “artefice”. Credo che nessuno possa dimenticare musiche straordinarie quali quelle che hanno vestito di pura emozione film come “Mission”, “C’era una volta in America”, “Giù la testa”.
Morricone era un artista riservato e la sua riservatezza sfociava in un carattere quasi spigoloso; forse la forma di esequie che ha richiesto può essere una dimostrazione di questo aspetto della sua personalità. Per la maggior parte degli amanti della musica questo compositore rimane internazionalmente noto per la realizzazione delle partiture di straordinarie colonne sonore, che hanno reso ancora più celebri film già noti, quali “C’era una volta l’America ” di Sergio Leone, del 1984, “Mission”…
In realtà Ennio Morricone ha sempre distinto la sua produzione musicale in quella per il cinema ( che considerava funzionale al suo mantenimento) ed in quella che lui stesso definiva “assoluta”, traendo questo aggettivo, così denso di significato, dal suo stesso maestro Goffredo Petrassi. La musica per il cinema, secondo Morricone, risultava di più semplice scrittura rispetto a quella “assoluta”, che incarnava per lui l’autentica elaborazione del pensiero, capace di richiedere fatica e meditazione.
Le prime colonne sonore le compose all’inizio degli anni Sessanta ( al ’62 risale quella per il film “La voglia matta”, per la regia di Luciano Salce). Nel ’63 realizzò la musica del film di Lina Wertmuller intitolato “I basilischi”, per poi comporre le straordinarie musiche del film “Uccellacci e uccellini”, per la regia dell’intellettuale friulano Pierpaolo Pasolini ( per il quale realizzò anche le musiche dell’episodio intitolato “La terra vista dalla Luna”, tratto da “Le streghe”). Come non ricordare poi le celebri colonne sonore composte per i film di Sergio Leone? In “C’era una volta l’America”, Morricone realizzò una musica onirica e struggente, capace di accompagnare sullo schermo le immagini del ricordo, con protagonista uno straordinario interprete quale Robert De Niro, che presto’ il volto al gangster di origini italiane.
Sono state composte sempre da Morricone le musiche del film di Tornatore “Nuovo cinema paradiso”, del 1988, che valse al regista l’Oscar come Miglior Film straniero. Si trattò di una colonna sonora indimenticabile, capace di accompagnare un racconto delicato e malinconico. Il maestro aggiunse al film, con la sua partitura, una grande delicatezza e seppe esprimere perfettamente l’antitesi tra il passato della fanciullezza e la consapevolezza dell’età adulta. Celebre anche la colonna sonora del film “Per un pugno di dollari “del 1964, in cui Morricone, senza orchestra, condenso’ in un fischio, in un’ombra, tutta l’intensità dell’epopea western.
Morricone ricevette, oltre all’Oscar onorario alla Carriera nel 2007, conferitogli “per i suoi magnifici contributi all’arte della musica da film”, anche la Medaglia d’Oro del Pontificato per il “suo straordinario impegno artistico, che ha avuto anche aspetti di natura religiosa”, nell’aprile 2019. L’appuntamento di un concerto sotto la sua direzione, in Aula Papa Paolo VI, in Vaticano, di fronte al Pontefice, fu differita dallo scorso anno a quest’anno e poi rimandata, questa primavera, a data da destinarsi, a causa del lockdown. Ora in Paradiso la sua musica risuonera’ in eterno, con note capaci di unire alle esatte caratteristiche formali una straordinaria forza emotiva.
Mara Martellotta
Dall’8 luglio al 27 settembre Musica, Danza, Teatro, spettacoli per bambini
SCENE riparte, dopo i mesi di più calda emergenza sanitaria, con SCENE_Recovery, un cartellone ricostruito ad hoc per “recuperare” il nostro tempo sospeso, insieme alla musica, al teatro, alla danza rimasti in stand-by da inizio marzo. “Una piccola rinascita per noi, con la certezza di restituire una parte di bellezza della quale tutti necessitiamo. Vi chiediamo un aiuto: la prenotazione è per noi essenziale, ai fine di garantire a voi la libertà di fruire delle nostre iniziative al massimo della sicurezza, secondo le norme vigenti”, dicono gli organizzatori.
Gli eventi della settimana:
MERCOLEDI 8 LUGLIO, ORE 18:00
FAMILY CONCERT: “IL BAULE DEGLI ANIMALI”/FABER TEATER (anni 3+)
Area Estiva Parco G.Salvemini, C.so Susa 128, Rivoli
con Francesco Micca, Lucia Giordano
regia Aldo Pasquero, Giuseppe Morrone
oggetti e burattini Faber Teater
liberamente ispirato a racconti di
A. Moravia, M. Corona, Esopo, W. Holzwarth-W. Erlbruch
PRENOTAZIONE NECESSARIA
rivolimusica@istitutomusicalerivoli.it / 0119564408
www.vivaticket.it
Torna anche lo spazio per i più piccoli, con il Ciclo Family Concert e uno scrigno di avventure mirabolanti pronto a condurre bambini e adulti in un viaggio attraverso terre lontane e vicine, montagne e savane, per conoscere animali meravigliosi e storie entusiasmanti. Al timone la poetica delicata e sognante di Faber Teater, che attraverso elementi concreti come la fisarmonica, un baule e disegni, oggetti e burattini, porta in scena un simbolico quanto palpabile “baule degli animali”, raccolta di storie dedicate ai sentimenti più profondi che scaturiscono dalla variopinta galleria di personaggi, dai quelli esotici ai più comuni.
GIOVEDI 9 LUGLIO ORE 21:30
CREATURE SELVAGGE, MACCHINE INUTILI
LASTANZADIGRETA CON LA PARTECIPAZIONE DI BALLETTO TEATRO DI TORINO
Area Estiva Parco G.Salvemini, C.so Susa 128, Rivoli
Lastanzadigreta
Alan Brunetta, percussioni, marimba, tastiere, bidoni
Leonardo Laviano, voce, chitarre
Umberto Poli, chitarre, cigar box
Flavio Rubatto, theremin, didjeridoo, sintetizzatori, voce
Jacopo Tomatis, mandolini, sintetizzatori, giocattoli, voce
Con la partecipazione di Balletto Teatro di Torino
Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Hillel Perlman, Emanuele Piras
PRENOTAZIONE NECESSARIA
rivolimusica@istitutomusicalerivoli.it / 0119564408
www.vivaticket.it
Se non può essere quel “Musica da Stanza”, previsto secondo cartellone al Circolo della Musica, allora sarà “Creature Selvegge” – targa Tenco per la miglior Opera prima 2017 – con un assaggio di “Macchine inutili”, nuovo disco de Lastanzadigreta (uscita posticipata al 1 Dicembre 2020). Questo il programma deciso dai cinque della musica “bambina e democratica” per il 9 luglio, quando Alan Brunetta, Leonardo Laviano, Umberto Poli, Flavio Rubatto e Jacopo Tomatis saliranno sul palco di SCENE_Recovery (8 luglio – 27 settembre 2020) per inaugurare, dopo Faber Teater, una piccola stagione culturale consacrata al tempo sospeso da “recuperare” dopo il trimestre di emergenza sanitaria.
Trait d’union e ponte tra i repertori sarà il singolo “Attenzione attenzione”, ispirato alla filastrocca che l’artista e designer Bruno Munari inserì in apertura del suo libro “Le macchine di Munari” (Corraini Editore), raccolta di macchine – da lui sviluppate tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento – «inutili perché non fabbricano, non eliminano manodopera, non fanno economizzare tempo e denaro, non producono niente di commerciabile». Il brano, in uscita il 3 luglio su tutte le piattaforme digitali, vuole essere, come l’intero disco, un omaggio al lavoro di Munari e alla sua profetica constatazione: «il mondo, oggi, è delle macchine (…) fra pochi anni saremo i loro piccoli schiavi».
SABATO 11 LUGLIO, ORE 21:30
LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO
Sonorizzazione ed interpretazione live del film di C.T. Dreyer
Area Estiva Parco G.Salvemini, C.so Susa 128, Rivoli
Stefano Maccagno, pianoforte
Max Viale, sound design,
Eleonora Giovanardi, voce recitante
Una produzione Distretto Cinema
PRENOTAZIONE NECESSARIA
rivolimusica@istitutomusicalerivoli.it / 0119564408
A SCENE_Recovery il capolavoro di Carl Theodor Dreyer viene proposto nella versione originale – restaurata e senza censure – con didascalie interpretate dal vivo da Eleonora Giovanardi (“Quo vado?”, “Non uccidere”, “la vita promessa”).
Al pianoforte ad accompagnare dal vivo il film Stefano Maccagno, pianista e compositore ufficiale del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Al sound design Max Viale (Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, candidati finalisti ai Nastri d’Argento 2018).
IL FILM
La passione di Giovanna d’Arco (1928) è uno dei capolavori del cinema muto del regista Carl Theodor Dreyer. La sfortunata storia del film incomincia quando la censura dell’epoca lo riduce a un prodotto discontinuo e poco comprensibile. Nel tempo il film fu poi perduto. Negli anni ’80 una pellicola originale fu ritrovata nei magazzini di un ospedale psichiatrico di Oslo. Questa pellicola fu restaurata e riportata alla sua originale bellezza, come voluta dal regista.