La rassegna MITO per la Città, giunta alla XVI edizione, si affianca alla programmazione principale di MITO SettembreMusica e conferma l’aspirazione a coinvolgere anche chi, per varie ragioni o impedimenti, non potrebbe partecipare al festival.
MITO per la Città rappresenta quindi servizio musicale al benessere, con i suoi mezzi itineranti su cui tanti artisti esordienti percorrono la città dell’assistenza, ma anche con 24 concerti gratuiti o a prezzi accessibili in piccoli teatri, chiese e luoghi della cultura disseminati tra le diverse Circoscrizioni e alcuni centri della Città Metropolitana.
“MITO per la Città ha il grandissimo merito di portare avanti una proposta trasversale, sia a livello di spazi che di età – dichiarano il Sindaco Stefano Lo Russo e l’Assessora alla Cultura Rosanna Purchia – permettendo alla musica di entrare in contatto con tutte e tutti e contribuendo a rendere la nostra città e il nostro territorio sempre più culla ideale per quella cultura diffusa che acquista ancora più valore se condivisa”.
MITO per la Città si ripresenta quindi con un caratteristico percorrere il territorio cittadino con i suoi agili momenti musicali, “quasi concerti” di 20/30 minuti, offerti nei luoghi dell’assistenza inconsueti alle convenzioni della musica. Offerta simbolicamente rappresentata nella propria idea di servizio al benessere, fin dal giorno di esordio della rassegna, che inaugura, in parallelo al primo grande concerto in piazza San Carlo, un cartellone che si dipana tra un reparto di ematologia oncologica delle Molinette e un nuovo centro di salute mentale dell’ASL, tra una festa di quartiere e l’interno della Casa Circondariale delle Vallette. Senza dimenticare la fiaba raccontata con un’arpa ai pazienti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e ai piccoli ospiti di una vicina casa di accoglienza loro dedicata.
“Ciò che dobbiamo fare è creare delle connessioni con la città” – Afferma ancora il Direttore Artistico Giorgio Battistelli. – Capire le peculiarità e le esigenze di un territorio per mettere in atto una strategia di contenuti. L’importante è avere un rapporto naturale con ciò che si ascolta. Ciò che mi ha colpito di Torino è proprio la stratificazione degli spazi. Ogni luogo è bellissimo e ricco di storia, allora bisogna far risuonare questa storia attraverso la musica. E dobbiamo fare musica ovunque, le strade devono risuonare, attraverso le note si ristabilisce una connessione armonica.”
Circa la metà delle 97 tappe musicali itineranti proposte nei 15 giorni della rassegna vanno infatti a incontrare, anche nell’ambito di Torino Futura, i bambini, allievi di nidi, materne ed elementari oppure i piccoli utenti dei centri specializzati per la loro salute. Altre decine sono dedicate alle case di accoglienza per adulti o famiglie, oltre che ai centri di assistenza alla disabilità, alla psichiatria e alle patologie invalidanti. La rassegna si muove poi tra ospedali e ambulatori della città e della cintura e tante case di riposo, andando anche a incrociare i presidi de La cultura dietro l’angolo.
Danno voce allo sfaccettato cartellone i giovani che si formano al Conservatorio Giuseppe Verdi e si specializzano con il progetto Obiettivo Orchestra, tante storiche e competenti realtà musicali torinesi, tra le altre Stefano Tempia e Santo Spirito, oltre a un buon numero di insegnanti e allievi di tutte le età del Centro di Formazione Musicale nel 45° anno dalla fondazione.
Con MITO per la città anche i partner del festival diventano protagonisti: Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, ospita infatti il 14 settembre un appuntamento con sonorizzazioni di film dei fratelli Lumière e di Georges Méliès, mentre presso The Heat Garden di Iren il 10 settembre suonano Roberto Bevilacqua, viola da gamba e Silvia Musso, arpa e il 18 settembre I Mantici.
MITO per la Città è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo e della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, degli sponsor Iren, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, sponsor tecnici Xori Groupe e Acqua Sant’Anna, e supporter Novacoop. Media partner Rai Cultura, Rai 5, Rai Radio 3, La Stampa. Charity Partner Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro.