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I Bersaglieri a Palazzo Cisterna

Sabato mattina 1° ottobre quasi tutti i presenti a Palazzo Cisterna si sono ritrovati immersi nella Storia, la nostra storia italiana, con la presentazione del libro su Alessandro La Marmora, Dal palazzo a… scritto dalla professoressa Cavicchioli e dal compianto Cerchio con interventi di altri autorevoli relatori.  Noi non c’eravamo nell’epopea di La Marmora e, la riflessione interessante che ne abbiamo tratta è come se in questo periodo si fosse presentato un patto improvviso e imprevisto tra presente e passato. Tutti siamo fragili e, quando si arrivano a sviluppare  i punti storici e militari, descritti e illustrati con chiarezza dai relatori, punti quasi paralleli tra la spedizione di La Marmora in Crimea e l’attuale preoccupante situazione in quegli stessi territori, ci siamo sentiti dentro l’anima del nostro Paese. Questa anima è una scatola  complicata, spesso trascurata e tenuta chiusa, poiché in pochi o forse nessuno si è preoccupato in questi anni della scarsa conoscenza della storia che ci ha cambiati in linea con il giudizio interno e esterno dell’Italia. Anzi questo giudizio ha cambiato le persone.                     Un pubblico attento ai competenti relatori, che ha reso anche un ricordo alla moglie e alla famiglia di Beppe Cerchio e emozionato dalla presenza dei Bersaglieri, sicuramente uno dei corpi del nostro esercito più amato dagli italiani che ci ha anche rallegrato con l’esibizione della Fanfara La Marmora di Torino. Era presente una delegazione del Burkina Faso in visita ufficiale a Torino.
Evviva i Bersaglieri!

  Mariella Depaoli
  Enzo Grassano

A ottobre torna  Io non rischio, la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile

IL 15 E 16 OTTOBRE I VOLONTARI ANPAS IN PIAZZA PER “IO NON RISCHIO

A ottobre tornerà nelle piazze italiane Io non rischio, la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile con il coinvolgimento di Anpas e, più in generale, del volontariato organizzato di protezione civile, Istituzioni e comunità scientifica.

La dodicesima edizione di Io non rischio si svolgerà sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 in oltre 600 comuni italiani. Migliaia di volontarie e volontari appartenenti a 800 organizzazioni, tra associazioni nazionali e territoriali, incontreranno i cittadini per informarli sui rischi che interessano il territorio, ricordare gli eventi più significativi verificatesi nel passato e diffondere le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo un terremoto, un’alluvione o un maremoto.

Anche quest’anno, il Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, ReLUIS e Fondazione Cima saranno parte attiva della Diretta Nazionale, un grande evento digitale che sabato 15 ottobre, vedrà la partecipazione di esperti del settore – rappresentanti del mondo della protezione civile e della ricerca scientifica – riuniti insieme per diffondere i valori della campagna, con particolare attenzione al tema della prevenzione.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

 

Il design giovane protagonista a Expocasa

Oggi è iniziata la 59^ edizione di Expocasa.


Accanto alle grandi firme, nell’area dedicata al Design, è  presente uno stand allestito da giovani designer neolaureati presso lo IAAD di Torino in Interior design.

Sono esposti sei elementi di arredo unici ideati con entusiasmo e professionalità e realizzati in collaborazione con aziende ed artigiani del territorio. VARIETY Lab è il nome dello spazio che accoglie i loro prodotti.

Oggetti funzionali e al tempo stesso originali  e ad impatto estetico ed innovativo: Tasc-table, Nomade, Galaverna, Smontò,  κῦμα, Lègàmi sono i nomi delle creazioni dei giovani designer.

“Si va da un innovativo tavolino con una “tasca” dove inserire i propri oggetti (cellulre, portafoglio, chiavi), – spiega il giovane designer Federico Botta –  a uno sgabello composto da tre cilindri cromati,  ad uno zaino che si trasforma in un armadio per una società in continuo movimento, un paravento che diventa un arredo artistico da parete, una lampada da tavolo che è quasi un leggio, un tavolino leggero e sfumato come la nebbia”.

Variety Lab è una scommessa, è un modo
per iniziare mettendosi in gioco. Ogni elemento esposto è il frutto del lavoro eseguito all’interno del corso di progettazione integrata di prodotto.

 

Dopo la vittoria di Fdi in Italia la Cina teme ancora di più il G7

Xi Jinping è in allarme: se in Italia Giorgia Meloni, leader del partito “Fratelli d’Italia”, divenisse la nuova Presidente del Consiglio, troverebbe in Liz Truss, la nuova premier britannica, una valida alleata contro il governo di Pechino.

Sotto l’egida statunitense di Biden, il nuovo viso del G7 con Liz Truss e Giorgia Meloni potrebbe risultare ancora più ostile nei confronti del governo di Pechino…

 

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DOPO LA VITTORIA DI FDI IN ITALIA, LA CINA TEME ANCORA DI PIU’ IL G7

Torna al “Circolo Arci Risorgimento” di Torino il Festival di “Comunet – Officine Corsare”

“LIBER-AZIONI”

Fra gli ospiti, Marianella Sclavi e Cecilia Strada

Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre

All’indomani delle elezioni politiche, torna a Torino il Festival targato “Comunet – Officine Corsare” che non poteva che incentrarsi su un tema particolarmente consono alla situazione (aspettata? inaspettata?) del dopo-voto: “LIBER-AZIONI”. L’appuntamento è da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre negli spazi del “Circolo Arci Risorgimento” in via Poggio 16, luogo di particolare memoria partigiana (aperto pochi mesi dopo la Liberazione in via Rondissone, dedicato al caduto partigiano Anselmo Audagna) e oggi Centro aggregativo fra i più importanti della Barriera di Milano. “Sarà una tre giorni intensa  – dicono gli organizzatori – incentrata sull’importanza di riaprire spazi, tempi e percorsi dedicati per l’appunto alle Liber-Azioni”. In agenda, quindi, dibattiti politici, il lavoro, le guerre, il conflitto Russia-Ucraina e il coinvolgimento europeo, ecologia e food, ma anche biciclettate, passeggiate di quartiere con iniziative culturali e ricreative e non solo, “per dare il via ad una profonda riflessione che parta da Barriera per attivare un vero processo collettivo vivo e vitale nell’obiettivo di creare e far crescere nuovi legami sociali, reti politiche e solidarietà mutualistiche (da sempre primo obiettivo di ‘Comunet-Officine Corsare’) per dare risposte concrete ai bisogni tornati prepotentemente in agenda politica negli ultimi anni”. Su questo percorso l’intenzione è di riuscire a coinvolgere il più possibile la cittadinanza  anche attraverso la presenza di rilevanti ospiti fra esponenti della politica e protagonisti di importanti battaglie sociali non solo riguardanti la realtà torinese.

Il Festival prende il via  venerdì 30 settembre (ore 19), con l’aperitalk  a tema “Municipalismi. La potenza e i limiti della politica a partire dai territori”. Insieme a importanti esperienze di partecipazione locale ci si interroga su quanto queste realtà possano essere la base per una rinnovata alternativa politica e sociale. Intervengono Giulia Massolino (Adesso Trieste), Paolo Brugnara (Coalizione civica Bologna), Nello Fierro (Cuneo Bene Comune), Stefano Collizzolli (Coalizione civica per Padova), Alice Ravinale (Sinistra ecologista). Modera Serena Vitucci (co-portavoce di UP! Su la testa).

Alle 21.30 sempre di venerdì 30 si torna anche sugli eventi che hanno sconvolto l’Ucraina e l’Europa negli ultimi mesi con il talk Oltre la guerra. Le pratiche e le parole della pace. Un’importantissima occasione di dialogo, in cui si andrà oltre il rifiuto inorridito della violenza della guerra e delle folli sirene nucleari, per domandarsi insieme cosa significa vivere all’insegna di pace e solidarietà. Intervengono: Martina Pignatti (Un ponte per…), la sociologa Marianella Sclavi (MEAN – Movimento Europeo di Azione Nonviolenta), Cecilia Strada (ResQ People Saving People, ex-presidente ONG Emergency e figlia di Gino Strada). Modera Rocco Albanese (Comunet Officine Corsare).

Sabato 1 settembre si prosegue con il “Pranzo Sociale con talk” sul tema della sostenibilità alimentare: “Cibo etico ovvero liberare la filiera alimentare da ogni forma di sfruttamento del lavoro e dell’ambiente. Storie di lotte e impegno civile”, a cura di Irene Dionisio (regista e operatrice culturale) e “Movimento degli Invisibili”.

A seguire (ore 16), il dibattito “Comunità energetiche. Cosa sono e cosa possono diventare” vedrà protagonisti Giuseppe Moccia (Orti Generali – Mirafiori Sud), Emanuel Giraudo (A.T.S. Comunità Energetica del Pinerolese), Giulia Proietti (assessora all’ambiente e alla mobilità sostenibile Comune di Pinerolo). Modera Giuseppe Cataldo (“Comunet- Officine Corsare”).

La giornata termina alle 18.30 con gli ospiti del Collettivo di fabbrica “GKN” nell’incontro “Liberazioni al lavoro. Crisi, auto-organizzazione e auto-gestione operaia”. Accanto ai componenti del Collettivo protagonista negli ultimi anni della più grande lotta nel mondo del lavoro – quella per salvare la “GKN” di Campi Bisenzio – interverrà Romolo Calcagno (CRS- Collettivo di Ricerca Sociale per la Rete italiana delle imprese recuperate). Modera Anita Marafioti (“Comunet-Officine Corsare” – Gruppo Lavoro UP! Su la Testa).

A chiudere la tre giorni sarà, domenica 2 ottobre (meteo permettendo), alle 10,30, una “biciclettata di quartiere”, con ritrovo, partenza e arrivo al “Circolo Arci Risorgimento”.

Per info: “Comunet-Officine Corsare” e “Circolo Arci Risorgimento”, via Poggio 16, Torino; tel. 011/2059573 o 351/6182774

  1. m.

La Città coprirà aumenti tariffe servizi sociali residenziali per disabili

La Giunta Comunale ha approvato la delibera sul riconoscimento degli aumenti delle tariffe e delle rette richiesti dai gestori dei servizi sociosanitari per il triennio 2022-2024, in particolare per i servizi residenziali dedicati alle persone con disabilità. Un incremento di cui si farà carico l’Amministrazione Comunale per l’anno 2022 che ammonta a oltre 200mila euro.

 

L’assessore al Welfare comunale ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di intervenire a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie in un fase in cui le difficoltà economiche e sociali si sono acuite.

L’incremento tariffario dell’1,3%, stabilito per il triennio precedente e basato sulla media dell’indice Istat, è stato anche applicato a decorrere dall’anno 2022, come definito dalla delibera della Giunta Comunale del 2021, in accordo con l’ASL Città di Torino.

La spesa sarà coperta da fondi comunali.

La prevenzione alleata della salute del cuore

Giovedì 29 settembre è la Giornata Mondiale per il Cuore

Clinica Santa Caterina da Siena di GVM Care & Research ha aderito all’iniziativa promossa dalla World Heart Federation

 Il 29 settembre ricorre la Giornata Mondiale per il Cuore, campagna mondiale promossa dalla World Heart Federation con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari e promuovere le sane abitudini e uno stile di vita corretto e attivo.

Fare prevenzione oggi significa, infatti, non solo controllare il proprio stato di salute, ma anche accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio e attuare con regolarità comportamenti virtuosi per mantenere un buono stato di salute psicofisica il più a lungo possibile.

Clinica Santa Caterina da Siena di Torino ha aderito alla campagna “Usa il cuore”: giovedì 29 settembre la struttura ha messo a disposizione visite cardiologiche gratuite con ecocardiogramma e referto conclusivo. Tutti i posti disponibili sono andati sold out in poco tempo.

Una corretta prevenzione delle patologie cardiovascolari deve considerare il monitoraggio di alcuni valori fondamentali, come colesterolo, pressione arteriosa, peso corporeo, ma anche incrementare i fattori protettivi, come l’adozione di stili di vita sani e corretti a livello di alimentazione e di una regolare e adeguata attività fisica, rapportata a genere, età e condizioni di salute – spiega il prof. Giuseppe Speziale, Coordinatore delle Cardiochirurgie di GVM Care & Research -. La prevenzione consente diagnosi tempestive e, laddove necessario, di poter intervenire in sala operatoria con le più moderne metodiche e con approcci mininvasivi, a beneficio del paziente. Per questo iniziative come la Giornata Mondiale per il Cuore rappresentano uno strumento importante, non solo per porre all’attenzione della popolazione l’importanza della prevenzione, ma anche per rendere maggiormente accessibile un primo screening”.

Adottare stili di vita corretti, svolgere un’attività fisica periodica con costanza, non fumare e ridurre il consumo di alcolici costituiscono dunque gli elementi base per una prevenzione primaria in grado di evitare o rallentare l’insorgere di patologie cardiovascolari. Si parla di prevenzione secondaria invece quando si eseguono visite cardiologiche periodiche, per controllare i livelli di colesterolo, il peso e l’indice della massa corporea (BMI).

Prevenzione e salute cardiovascolare in Piemonte

Oggigiorno “fare prevenzione” è un tema prioritario anche per le istituzioni. Nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, stilata e sottoscritta dai governi dei 193 Paesi delle Nazioni Unite, l’obiettivo Salute e Benessere è volto ad “assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età”. In Italia, il Ministero della Salute si avvale del Piano Nazionale della Prevenzione: un documento che delinea gli obiettivi di promozione della salute e di prevenzione delle patologie, predisponendo molte delle attività rilevanti per la Sanità Pubblica a tutti i livelli. Anche a livello regionale ogni amministrazione è chiamata a predisporre un proprio piano locale (Piano Regionale della Prevenzione – PRP), declinando contenuti, obiettivi e indicatori del Piano Nazionale all’interno dei contesti regionali e locali.

Per quanto riguarda il Piemonte, il tasso di dimissioni ospedaliere per malattie ischemiche del cuore, separatamente ed insieme ad altre forme acute e subacute di ischemia cardiaca, e Infarto Miocardico Acuto è in diminuzione dal 2014 (fonte: Rapporto Osservasalute 2021) sia per quanto riguarda la popolazione femminile che quella maschile. Anche per quanto riguarda il tasso di dimissioni ospedaliere per codici di diagnosi di insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale si evidenzia una decrescita. Si può ipotizzare che questa tendenza sia frutto di campagne regionali di screening e di un approccio più attento della popolazione alla prevenzione che consente di individuare situazioni a rischio prima dell’acutizzarsi dei sintomi e delle patologie cardiovascolari.

Tre sono i pilastri e gli obiettivi da perseguire per la World Heart Federation: ampliare l’accesso alle cure (si pensi che più del 75% dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari avvengono in paesi a basso-medio reddito); tutelare il pianeta (’inquinamento è responsabile del 25% di tutti i decessi da malattie cardiovascolari); investire sulla qualità di vita (lo stress può incrementare il rischio di problematiche cardiache; esercizio fisico, qualità del sonno e dedicarsi ad attività piacevoli possono aiutare a diminuire i livelli di stress).

Robe da matt*, la Settimana della Salute Mentale di Torino

 

L’Orgoglio di Essere Matti con conferenze, laboratori, proiezioni, movimento fisico e mentale

 

IX edizione: “OLTRE IL LIMITE”

Dal 10 al 16 ottobre 2022

Con eventi online e in presenza in vari luoghi di TORINO

 

Evento di anteprima e presentazione del programma il 7 ottobre
alle ore 18:00 presso la sede dell’IPsiG, via Garibaldi, 46


Ulteriori informazioni su Robe da Matt* in https://linktr.ee/Robe_da_Matt

 

Ciò che sta accadendo in questo periodo ci porta inevitabilmente a considerare e a prendere coscienza di cos’è per noi il 𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙚.

Il confine di una Nazione? Il margine di un territorio? Una frontiera da considerare o una soglia da varcare? Un punto fermo oppure mutevole?

Il 𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙚 è ciò che trattiene, separa, isola, o forse protegge, sostiene e tutela? È un baluardo da preservare e conservare o una linea da superare, oltrepassare e abbattere?

O semplicemente spostare?

E cosa accade quando ciò che c’è 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙚 non è più ignorabile?

Quando il richiamo di andare 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 diventa energia?

 

Environmental, Social e Governance (ESG). La Misurazione della Sostenibilità

Si è svolta presso l’Aula Magna del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazionedell’Esercito, la conferenza dal titolo ESG – La Misurazione dellaSostenibilità” in collaborazione con ESG European Institute e Studio legale Improda.

Alla presenza di personalità del mondo dell’impresa, della culturae di una rappresentanza di Ufficiali frequentatori, il  Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, nel suo indirizzo di saluto ha sottolineato come la misurazione della sostenibilità rappresenta un passaggio fondamentale per realizzare effettive ed efficaci azioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

La giornalista Chiara Pacilli ha moderato l’evento nel corso del quale sono intervenuti il Presidente della Fondazione Città Italia e CEO Studio Legale Improda, Alberto Improda, il Manager Avio e Vice Presidente ESG European Institute, Letizia Macrì, l’ArtExpert e Direttore del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, Carolyn Christov-Bakargiev, il Presidente IREN e ESG European Institute, Luca Dal Fabbro, il Presidentedell’Unione Industriali di Torino, Giorgio Marsiaj, il Presidentedella Camera di Commercio di Torino e Vice PresidenteFederazione Mondiale delle Camere di Commercio, Dario Gallina, e il già direttore del Piano Strategico di Torino, Paolo Verri.

Nel corso della conferenza è stata messa in luce come la misurazione delle performance ESG sia fondamentale per sviluppare un’economia ed un’industria più sostenibile. Oggi per valutare un’impresa o un investimento non basta più guardare aisoli dati finanziari. Sempre più spesso le decisioni di investimentoe le valutazioni sui piani aziendali non si basano esclusivamentesu parametrifinanziari”, ma tengono conto anche dei fattori“extra-finanziariovvero dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance), che giocano un ruolo fondamentale neldeterminare la strategia di sostenibilità di un investimento nelmedio-lungo periodo

Dietro l’acronimo ESG ci sono tre termini molto chiari: Environmental, Social e Governance: si tratta di tre dimensionifondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenerel’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di unaorganizzazione o di uno Stato. Il processo di definizione degliobiettivi e della misurazione dei fattori ESG è avviato ma ancorain grande evoluzione.      

L’intervento si colloca nell’ambito degliIncontri Culturali a Palazzo Arsenale“, progetto educativo rivolto principalmente agliUfficiali frequentatori, e rappresenta un tradizionale strumentoformativo della Scuola di Applicazione dell’Esercito.

Come riabilitare i cani killer. Ecco il progetto

NASCE  #INZAMPE 
Il progetto nasce nel 2022 da un’idea della Dott.ssa Vassilia Sacco (volontaria Associazione Casa di Axel) e di Ivan Schmidt (Dog Trainer Professional). Queste due figure decidono di fondere le loro conoscenze e competenze per un obbiettivo comune, ossia quello di «rimettere in piedi», pardon, «in zampe», (da qui il nome del progetto) animali che in un qualche modo sono finiti in un vortice di sfortuna, animali che a causa dell’uomo, sono stati messi alla gogna o condannati dalla società.
Purtroppo, a causa di informazioni sempre più sensazionalistiche si è creato un retaggio di
disinformazione che a sua volta è autore di forti pregiudizi e psicosi nei confronti dei cani, in
particolare di alcune specifiche razze. Sempre a causa di ciò, questi cani vengono definiti
irrecuperabili, ingestibili e pericolosi per la società. Sopprimendo oppure isolando questi soggetti le persone credono di essere al sicuro, salvi e vendicati. Il «Killer» è di fatto un incompreso, probabilmente privato delle sue condizioni di benessere etologico e fisico arrivando ad agire per frustrazione, dolore, irritazione o disperazione.
Lo scopo del progetto (no-profit) è volto a:
• Riabilitare questi soggetti sia dal punto di vista clinico (molti veterinari rifiutano di visitare
questi animali per paura) in quanto una forte componente dell’aggressività potrebbe avere
origine fisiologica.
• Riabilitare questi soggetti dal punto di vista comportamentale.
• Riabilitare questi soggetti dal punto di vista mediatico e sociale per favorirne una sana
integrazione nella società.
L’obbiettivo e il sogno degli ideatori è quello di ridare un nome, una dignità, un riscatto nella società a questi animali meno fortunati. Una sorta di missione riabilitativa (senza scopo di lucro) di animali condannati all’isolamento o peggio ancora all’eutanasia, indirizzata a privati, enti o associazioni.
Le candidature possono essere inoltrate a progettoinzampe@gmail.com con la descrizione del caso specifico.
Chi sono i progettisti:
La Dott.ssa Vassilia Sacco è volontaria 2016 dell’Associazione La Casa di Axel e si occupa
principalmente delle adozioni in particolare di molossi e Terrier, dove si assicura che i medesimi animali vengano seguiti anche post adozioni da professionisti del settore. Attualmente in formazione propedeutica per l’operatività in K9 Mantrailing, in formazione continua nell’ambito della riabilitazione comportamentale con specializzazione nei cani disabili.
Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional istruttore di fama internazionale, specializzato in K9
Mantrailing e nella rieducazione comportamentale di soggetti aggressivi, fobici e disabili con docenze accademiche in tutta Europa (Spagna, Francia, Italia, Svizzera).
“Ci sono animali che ci entrano sotto la pelle, nel sangue, nell’anima. Animali che in un qualche modo sono finiti in un vortice di sfortuna, animali che a causa di un errore umano sono stati condannati dalla società. A noi piace credere nel riscatto, nella rivincita nella seconda possibilità. Ci piace credere che anche per loro ci possa essere un posto piacevole con noi” (Vassilia & Ivan)
Ph: Nella foto i progettisti Ivan Schmidt e Vassilia Sacco con il cane meticcio “Ottone” che rappresenta il primo caso del progetto.