Il 12 febbraio scorso si è svolta, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferite dal Presidente della Repubblica a 18 torinesi che si sono distinti per impegno civile, dedizione al lavoro, senso del dovere in ambito sociale, culturale, ovvero per il servizio prestato nelle carriere civili e militari. Si tratta di quattordici Cavalieri, due Ufficiali, un Commendatore e un Grand’Ufficiale.
I diplomi sono stati consegnati agli insigniti dal prefetto Claudio Palomba che ha ricordato il significato delle Onorificenze della Repubblica ovvero il riconoscimento per l’impegno e la sensibilità verso il proprio Paese che costituiscono “lustro per l’intera comunità, suscitano esempi nella società” – ha dichiarato il prefetto –“soprattutto nelle giovani generazioni, perché indicano loro come si può vivere meglio se non ci si chiude nell’indifferenza e nell’odio ma ci si impegna per il bene comune coniugando sempre con la solidarietà i valori civici ed etici alla base del nostro agire”.
Insieme al prefetto hanno preso parte all’incontro la vice sindaca di Torino, Sonia Schellino, l’assessore regionale Fabrizio Ricca, il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia, autorità civili e militari e i sindaci dei comuni interessati. Nella lista degli insigniti: Romilda Tafuri Grande Ufficiale, Valter Alfonso De Angelis Commendatore e Roberto De Masi Ufficiale.
Gran ballo a Palazzo Lascaris
A Palazzo Lascaris si è tenuto il Gran Ballo d’inverno per festeggiare numerose coppie sposatesi nel 1970, anno dell’istituzione della Regione Piemonte. La serata danzante è stata organizzata dal Consiglio e dalla Giunta regionale nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dalla nascita della Regione. Gli sposi hanno ricevuto una pergamena per le loro nozze d’oro, firmata dal presidente del Consiglio e della Giunta.
Un presidio si è tenuto sabato pomeriggio, in piazza Carignano per chiedere alla Regione di ritirare il disegno di legge “Allontanamento zero”
Erano presenti associazioni, esponenti di ordini professionali, docenti universitari e sindaci del Comitato Zero allontanamento zero.
Tra le centinaia di manifestanti, la sindaca Chiara Appendino in fascia tricolore, gli assessori comunali Schellino e Giusta, il consigliere regionale Pd Valle, il Radicale Viale. Il provvedimento regionale, secondo i manifestanti, non punta alla tutela dei bambini ma a “distruggere di un sistema che assicura cure, assistenza e un futuro a bambini”
Foto Comitato Zero allontanamento zero
La protesi solidale è gratuita
Riceviamo e pubblichiamo / Il 14 febbraio 2020 è stato formalizzato l’accordo d’intesa “PROTESI SOLIDALE GRATUITA” tra l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “G. Plana” di Torino e la Società per gli Asili Notturni Umberto I, OdV di Torino, via Ormea n. 119/121, con la sottoscrizione del Dirigente Scolastico, prof. Enrico Baccaglini e del Presidente della Odv Sergio Rosso
L’istituto professionale Plana ha un indirizzo didattico di odontotecnica e gli Asili Notturni gestiscono tre studi odontoiatrici e un laboratorio odontotecnico in cui professionisti volontari offrono le loro prestazioni odontoiatriche totalmente gratuite alle fasce più fragili e disagiate del territorio torinese.
Tra Plana e Asili Notturni è in atto, da alcuni anni, un rapporto di collaborazione in base al quale sono state condotte iniziative di odontoiatria sociale interamente gratuita, in particolar modo del docente Sergio Bevione e degli odontotecnici volontari Giorgio Perna e Beppe Arenare. L’iniziativa ha coinvolto, con il supporto dei professori, alcuni alunni delle classi quarte e quinte dell’indirizzo Odontotecnico, con lo scopo di realizzare e fornire ai pazienti indigenti, segnalati dagli odontoiatri volontari degli Asili Notturni, protesi dentarie removibili di cui necessitano e, nello stesso tempo, di offrire agli alunni la possibilità di svolgere attività pratica e di operare fattivamente, con le proprie competenze, nei confronti dei bisogni reali delle persone dando una risposta concreta alle esigenze dei meno abbienti.
L’accordo “Protesi Solidale Gratuita” consente a Plana e a Asili Notturni, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie competenze istituzionali, di fornire protesi dentarie ai pazienti indigenti, favorendo contemporaneamente la crescita professionale e umana degli alunni del Plana e fornendo un contributo sociale al territorio di riferimento con lo scopo, non ultimo, di sensibilizzare i giovani alle pratiche del volontariato e ai problemi del bisogno e dell’emarginazione collegati alla professione che intendono intraprendere.
L’accordo risponde alle esigenze dei due soggetti: da un lato, gli Asili hanno interesse alla collaborazione con laboratori odontotecnici per la produzione di protesi mobili e di dispositivi ortodontici per minori da distribuire gratuitamente e dall’altro, l’istituto Plana potrà valorizzare ulteriormente la formazione dei giovani odontotecnici maturandi consentendo a questi ultimi la possibilità di fare pratica entrando in contatto con la realtà effettiva della loro futura professione.
In ogni caso, l’istituto Plana si riserva di concordare preventivamente e periodicamente il numero di dispositivi che è in grado di prendere in carico anche in considerazione degli impegni didattici.
Il Progetto è destinato esclusivamente ai pazienti indigenti e, a tal proposito, ricordiamo che le patologie odontoiatriche nelle persone a basso reddito ed emarginate sono molto diffuse e sono causa di patologie acute e croniche. Una masticazione compromessa aggrava ulteriormente lo stato disnutrizionale e di conseguenza l’abbassamento delle difese immunitarie, aumentando di contro l’esposizione alle infezioni, anche banali.
Operativamente, gli odontoiatri degli Asili Notturni invieranno al Plana le impronte o i modelli, le registrazioni occlusali, il colore degli elementi dentari, ecc. e la richiesta della protesi accompagnata dalla prescrizione medica. Gli Asili forniranno gratuitamente i materiali necessari.
Il lavoro verrà preso in carico dal Tutor o docente di riferimento dell’Istituto e gli studenti del quarto e quinto anno dell’Indirizzo per Odontotecnico provvederanno ad espletare tutti i passaggi tecnici necessari alla creazione del manufatto finale, a cui seguirà la certificazione di conformità.
Le prestazioni previste sono protesi parziali e totali in resina, riparazione e ribasatura delle protesi totali, provvisori in resina e protesi scheletrate con denti preformati in resina.
ASILI NOTTURNI UMBERTO I
Via Ormea, 119/121
10126 TORINO
Ieri, venerdì 14 febbraio, dalle ore 13.30 alle ore 20.00, all’interno dello Shopville “Le Gru” di Grugliasco, è stato allestito un punto informativo per la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, contro la violenza di genere
La campagna permanente ha lo scopo di assicurare un contributo qualificato all’affermazione di una cultura fondata sulla parità di genere, prendendosi cura delle cosiddette vittime vulnerabili. La Polizia di Stato vuole, infatti, “informare, garantire la centralità della vittima, ascoltare e proteggere, farsi carico, fare rete”.
Alla giornata hanno preso parte anche il Centro antiviolenza “Donne” di Collegno e alcune delle associazioni firmatarie del protocollo d’intesa dello scorso ottobre, grazie al quale la Divisione Anticrimine della locale Questura è in grado di indirizzare gli autori di violenza domestica e di stalking, già destinatari della misura di prevenzione dell’ammonimento, a centri che offrono servizi per svolgere percorsi sulla gestione delle emozioni.
Nell’area del punto informativo è stato registrato il passaggio di 7.000 persone. Sono stati distribuiti 500 volantini e libretti informativi relativi alla campagna “Questo non è amore”. Sono state inoltre raccolte due segnalazioni per violenza domestica ed una per stalking, cui seguiranno accertamenti più approfonditi da parte della Divisione Polizia Anticrimine. Sono circa 120 le persone che hanno dialogato con gli operatori specializzati della Questura e dei centri antiviolenza, intrattenendo colloqui approfonditi. Di queste, 80 sono le donne.
L’iniziativa ha consentito di raggiungere un pubblico variegato e, cosa degna di nota, numerosi giovanissimi rispetto ai quali si investe al fine di diffondere la cultura della non violenza e la migliore gestione dei rapporti interpersonali.
Fondazione Mirafiori cerca volontari
Riceviamo e pubblichiamo / Hai qualche ora a settimana o al mese da dedicare alla tua comunità? Vuoi contribuire a rendere il tuo quartiere più accogliente e solidale? Metti in campo le tue energie e le tue capacità
Fondazione Mirafiori cerca volontari per:
– accoglienza e orientamento dei cittadini allo Sportello Sociale della Casa nel Parco
– raccolta di eccedenze alimentari nei mercati rionali, supermercati e negozi di quartiere
Per saperne di più e per candidarti, partecipa all’incontro informativo sabato 22 febbraio 2020 dalle 16.00 alle 18.00 alla Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori Sud ( via Panetti 1 angolo via Artom – Torino; bus GTT 14, 1, 34, 40). La partecipazione è libera e gratuita. Se non riesci a partecipare all’incontro informativo, chiamaci allo 011 6825390 oppure scrivici a info@fondazionemirafiori.it.
Una buona notizia che conferma l’attenzione e la sensibilità che nella nostra città viene riservata al campo del sociale: Fondazione Paideia – onlus impegnata nel fornire un aiuto concreto a bambini e famiglie in difficoltà – ha stretto un accordo con Ospedale Koelliker per offrire una rete di solidarietà sempre più efficace alle famiglie con bambini con disabilità
Due realtà di valore per il territorio che uniscono le loro anime per moltiplicare l’unico risultato che conta: la solidarietà. L’ospedale Koelliker fornirà infatti prestazioni e servizi sanitari gratuiti a favore dei nuclei famigliari con fragilità economica individuati tra quelli presi in carico dalla Fondazione Paideia.
Delle visite specialistiche, delle cure odontoiatriche, delle analisi diagnostiche e degli esami potranno usufruirne sia i bambini sia i loro famigliari. Il patto stretto con la Fondazione Paideia si inserisce in un quadro di attività e iniziative di Koelliker che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione del maggior numero possibile di cittadini un’assistenza qualificata, attenta e sensibile alle specifiche esigenze del singolo, con un occhio di riguardo verso la disabilità. Il Centro di Odontostomatologia del Koelliker, suggestivamente denominato OdontOK, interviene con particolare riguardo su pazienti (pediatrici e adulti) disabili, anche non collaboranti; la Fisioterapia offre una piscina per l’idrokinesiterapia dotata di sollevatori e di un servizio specifico per i bambini, grazie al lavoro di fisiatri specializzati nella rieducazione funzionale di bimbi con disabilità. Inoltre lo Sportello ASK, pensato per aiutare i pazienti ad orientarsi all’interno dell’ospedale, si avvale di personale qualificato al supporto di chi ha esigenze particolari o difficoltà e costituirà il punto di riferimento per tutte le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia, che potranno contare su un rapporto di assistenza one-to one.
“Siamo molto felici di poter supportare l’operato della Fondazione Paideia, onlus da anni impegnata attivamente sul territorio torinese. – Dichiara il Dott. Alberto Ansaldi, AD di Koelliker – Con la Fondazione Paideia condividiamo la vocazione alla cura e all’assistenza dell’infanzia, che deriva dalle nostre origini, e la responsabilità etica di interpretare una missione orientata e aperta verso il bene della collettività”. “La collaborazione con Koelliker – spiega Guido Giubergia, Presidente della Fondazione Paideia – rappresenta un’occasione importante perché permette di offrire alle famiglie che incontriamo ogni giorno un supporto concreto nel fronteggiare situazioni di particolare fragilità. Le attività programmate dall’Ospedale Koelliker con attenzione dedicata alle persone con disabilità rappresentano una buona pratica che speriamo possa diventare sempre più diffusa nel nostro Paese”. Ospedale Koelliker e Fondazione Paideia in numeri Oltre 70.000 visite annue di cui 12.000 pediatriche, 21 unità operative, 272 dipendenti e 155 medici. Koelliker, l’ospedale che per oltre 40 anni è stato un significativo punto di riferimento pediatrico per il territorio, oggi sotto la proprietà dei Missionari della Consolata opera in maniera laica portandone avanti i valori, nella convinzione che l’impegno nei riguardi della salute dei bambini sia alla base di una società che guarda al
futuro. Fondazione Paideia, nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, in oltre venticinque anni di attività ha sostenuto e accompagnato oltre 4000 famiglie, con il coinvolgimento di circa 800 volontari, che hanno scelto di donare parte del proprio tempo per partecipare alle attività. La Fondazione Paideia opera in collaborazione con enti pubblici e privati garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli, con l’obiettivo di diffondere una cultura dell’infanzia e partecipare alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.
L’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sui contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie Tecnocasa e Tecnorete nel primo semestre 2019 in Piemonte, evidenzia che nella maggioranza dei casi si opta per l’affitto
Per scelta abitativa: la quota è (79,5%), il 18,1% del campione lo sceglie per motivi di lavoro e il 2,4% lo fa per motivi di studio. Rispetto al I semestre 2018 si nota un deciso aumento della componente “scelta abitativa” che era al 67%.
Il contratto di locazione più utilizzato è quello a canone libero da 4 anni più 4 (61,1%), seguono i contratti a canone concordato con il 21,9%, mentre la percentuale di contratti a carattere transitorio è del 17%. Situazione praticamente invariata rispetto al pari periodo del 2018.
Il taglio più affittato è il bilocale (45,8%), seguito dal trilocale con il 29,1% delle preferenze.
Il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte: “Minano la memoria condivisa”
Il Giorno del Ricordo, come quello della Memoria ed il 25 aprile, sono i capisaldi del nostro calendario civile.
Non solo preziosi momenti celebrativi ma commemorativi, ovvero occasioni per ritrovarsi intorno ad una memoria comune e condivisa. I fatti di questi ultimi giorni, dalle scritte nazifasciste sulle porte dei familiari di deportati (da Aldo Rolfi a Marcello Segre) all’atto vandalico contro la lapide in ricordo delle foibe a Casale Monferrato, dimostrano che i valori fondanti la nostra comunità oggi sono messi a rischio non solo da quelle che il Presidente Mattarella ha definito ‘sacche di deprecabile negazionismo militante’, che esistono e sono attive all’estrema destra come all’estrema sinistra, ma da un diffuso clima di rancore e ostilità nonché da una inquietante ignoranza della nostra Storia. Un contesto che rende ancora più rilevante il peso della responsabilità delle istituzioni, chiamate non tanto e non solo a presenziare nelle occasioni celebrative, ma a farsi promotori dei valori dell’antifascismo, della solidarietà, della pace”
Mauro SALIZZONI