Il progetto di Stalker Teatro , Metropolitan Art, è realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli per avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, e giunge alla sua seconda edizione. Dal 10 al 25 giugno il pubblico viene accompagnato, con i bus, attraverso sei percorsi turistico-culturali. La prima tappa è il Castello di Rivoli; la seconda il quartiere Le Vallette, nato negli anni 50 per opera di un pool di grandi architetti, per ospitare gli immigrati venuti dal sud per lavorare in fabbrica, con edifici oggi ‘storici’ simboli dell’architettura dell’epoca; la terza le Officine Caos. Qui, nel teatro di Stalker Teatro i visitatori assistono allo spettacolo ‘Reaction’. L’evento è sostenuto da Intesa Sanpaolo e Regione Piemonte.
Martedì 14 marzo alle ore 18, al Circolo della Stampa (c. Stati Uniti 27) il Centro “Pannunzio” consegnerà i Premi “Alda Croce” 2017 a cinque donne piemontesi che hanno raggiunto risultati di particolare valore culturale e sociale: Consolata SOLERI BERAUDO DI PRALORMO, storica dell’arte che opera per la salvaguardia della tradizioni, ideatrice di Messer Tulipano, Bruna BERTOLO scrittrice e giornalista, Carla GATTI, direttore dell’Area Relazioni e Comunicazione della Città Metropolitana di Torino, Tilde GIANI GALLINO, Ordinaria di Psicologia dello sviluppo nell’Università di Torino, Magda MORRA ,avvocato del Foro di Torino. Il Premio è alla sua seconda edizione e intende essere un riconoscimento a donne piemontesi in ricordo di Alda Croce, torinese non solo di nascita, ma legata da profondi vincoli storici ed affettivi al Piemonte ,a partire dalle vacanze piemontesi a Meana e a Pollone.
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Alda Croce (Torino 1918 – Napoli 2009), a cui è dedicato il Premio, figlia del filosofo Benedetto Croce, fu Presidente del Centro “Pannunzio” dal 1997 al 2004 e Presidente onoraria fino alla morte. Ha dedicato la vita all’opera del padre di cui fu la più stretta collaboratrice. Saggista di letteratura spagnola, è anche autrice di una monumentale biografia su Francesco De Sanctis, insieme alla sorella Elena edita dalla Utet. La sua è stata una figura di intellettuale libera da condizionamenti e la sua Presidenza del Centro “Pannunzio” è stata caratterizzata da iniziative di notevole importanza, come la pubblicazione degli “Annali” che escono tutt’ora annualmente.